Borderlands 2 - La Gente Mormora

La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso recensioni e commenti, e riderci un po' sopra.

Borderlands 2 è stato sicuramente uno dei titoli più apprezzati da pubblico e critica nel 2012. E questo grazie in particolar modo ad uno stile unico e a un gameplay in grado di miscelare, e bene, la frenesia degli sparatutto in prima persona con alcune meccaniche da gioco di ruolo, e altre prese dal mondo degli MMO.

Il tutto impreziosito da una trama che si svolgeva cinque anni dopo gli eventi di Borderlands, che forse non è stata eccezionale sotto parecchi punti di vista, ma che si è rivelata certo ricca di battute e situazioni divertenti. Non è dunque un caso che il titolo sviluppato da Gearbox Software e pubblicato da 2K Games sia stato uno dei best-selling del 2012, guadagnandosi anche ben cinque nomination per gli Spike TV Video Game Awards come Best Xbox 360 Game, Best PS3 Game, Best Shooter, Best Multiplayer Game e Best DLC (Mechromancer Pack). O che sia stato capace di vendere fino a febbraio del 2014 ben 8.5 milioni di copie. Insomma, a giudicare da quanto appena descritto il particolare mix tra FPS e RPG action ha funzionato ancora una volta piuttosto bene per il prodotto. Eppure, come sempre, non sono mancate e critiche di chi, al contrario, ha trovato una serie di difetti tali al videogioco da portarlo ad abbandonarlo dopo poche partite.

Un po' FPS, un po' GDR e MMO, il secondo Borderlands è piaciuto a tanti, ma ha diviso il pubblico

Bottini e sparatorie

A prescindere dai discorsi sui bug o su qualche problema tecnico iniziale (per esempio quello relativo alla connessione ai server o per il salvataggio in cloud dei dati), sia all'estero che in Italia chi ha amato Borderlands 2 ne ha vantato la mole di contenuti per la modalità cooperativa e per quella singola: le numerosissime cose da fare e scoprire, infatti, hanno garantito al titolo secondo gli estimatori della produzione di 2K Games, una certa rigiocabilità e longevità. A questi aspetti si sono aggiunti poi le molte possibilità di personalizzazione dei personaggi, la buona varietà di missioni secondarie e in generale quel suo stile da sparatutto apparentemente "semplice e divertente" che tanto fa godere i fan di genere. Per quanto riguarda i difetti, le principali critiche nei confronti di Borderlands 2 sono state invece rivolte alla trama, che alcuni appassionati hanno ritenuto poco interessante, e contro alcune missioni che sono sembrate, a detta sempre dei videogiocatori scontenti, messe lì solo per allungare il brodo.

Ad alcuni poi non è piaciuta la modalità single player, in quanto sostengono che giocato in questo modo il titolo sviluppato da Gearbox Software perde buona parte del suo appeal visto che il gioco dal loro punto di vista è sembrato pensato per essere giocato in co-op e che in alcuni punti appare veramente difficile a superare da soli, mentre altri utenti si sono soffermati a criticarne il respawn continuo dei nemici e addirittura alcuni dei protagonisti, che dal loro punto di vista mancherebbero di un certo appeal. Sul forum di NeoGaf, per esempio, l'utente Lemnisc8 si lamenta del fatto che il titolo sarebbe noioso perché comunque di base, a suo dire, prevede che il videogiocatore si limiti comunque a fare quanto più bottino possibile dall'inizio alla fine, senza le giuste varianti al gameplay. Per Mambo Maniac il discorso è invece l'esatto opposto. "Ho giocato un po' al primo Borderlands e lo avevo trovato in effetti noioso per i motivi che avete detto, perciò non mi aspettavo molto dal suo seguito", ha commentato. "Ma il sequel no. Dopo averlo provato ho iniziato a giocarci a fondo ed è diventato uno dei miei giochi preferiti di tutti i tempi!". E fra chi si è lamentato dell'interfaccia utente definendola pessima, e chi invece ha parlato di una certa ripetitività nel gameplay, c'è stato anche chi senza mezzi termini ha bocciato interamente il videogioco senza spiegarne peraltro i motivi, ma limitandosi, si fa per dire, a una serie di commenti coloriti in proposito. Giudizi che non riportiamo integralmente per questioni di pudore e di buongusto. Diciamo solo che il discorso di questo utente, tale VenusandBacchus, aveva a che fare con degli spruzzi e con "quell'insieme di atti fisiologici, volontari ed involontari, che determinano l'espulsione delle feci", per così dire.

Certamente una esagerazione. Tant'è che su borderlands2forum.com, uno dei suoi frequentatori, Trip0d3, si è detto invece estasiato dal gioco:"è un fottuto capolavoro! Non riesco a staccarmene, più ci gioco e più mi piace." Gli ha fatto eco un certo BunLi_Jackolope, che ne ha esaltato la rigiocabilità: "sono alla seconda partita, e sono molto soddisfatto. E' incredibile oltre ai loot che migliorano in maniera esponenziale fin dai primissimi minuti di gioco, il fatto di incrociare tipologie di nemici che non erano presenti la prima volta che ho giocato! Il psycho SUPER duro è qualcosa di incredibile, avrà tipo 300k di vita e si muove molto velocemente nonostante la stazza". Su borderlands-forum.de, altro fansite dedicato alla serie, questa volta tedesco, l'utente QStorm ha sostenuto di essere soddisfatto di Borderlands 2, ma con riserva, muovendo una critica al fatto che a suo dire nel gioco bisogna perdere troppo tempo a cercare, raccogliere e comprare munizioni, cosa che non ha gradito. Per lui "Borderlands è un gioco in cui si dovrebbe sparare a volontà senza troppi pensieri, senza stare a preoccuparsi troppo di finire i colpi o di perder tempo nel doverseli procurare". Per johnrr6 il titolo sviluppato da Gearbox Software "è un gioco deludente in singolo. Praticamente tutto si riduce al boosting delle armi e alla ricerca di quelle più rare", mentre a Gotchaye non piace in particolare il "respawn selvaggio dei nemici". A suo parere anche se ciò avveniva pure nel primo capitolo era diverso, visto che nel sequel le zone sono molto più estese del predecessore, e quindi si rimane più tempo in una stessa area per completare le quest, e si è costretti quindi a passare per le stesse zone più e più volte incontrando ogni volta gli stessi avversari. "Per natura odio dover rifare le stesse cose, e se volevano allungare la longevità del gioco potevano trovare un altro sistema." Anche se gli altri utenti gli hanno però fatto notare che questo può essere un vantaggio per i giocatori, piuttosto che un fastidio, visto che più nemici vengono eliminati, più punti esperienza si ottengono. Insomma, come abbiamo visto in giro per i forum internazionali ci sono stati commenti discordanti sul gioco, spesso in antitesi, proprio come da noi in Italia.

F1 2012 è un obbrobrio!

Proprio così, sul nostro forum l'utente brunr1 non si è capacitato del fatto che Borderlands 2 abbia preso 8,9 nella nostra recensione, mentre il noto simulatore di formula uno un voto più alto: "non ha senso il 9 regalato a F1 2012 che è un obrobrio per la ps3 e il gameplay in generale e dare un voto sotto la soglia psicologica del 9 a borderlands 2. Credo che qualcuno non abbia testato a fondo la versione ps3 di f1 2012." Al punto da spingersi oltre sostenendo che "in questo periodo mi trovo in disaccordo con la redazione, approfondite bene ciò che recensite."

Gli hanno fatto eco JohnBosco con le solite accuse che in questo caso si fanno all'indirizzo dei prezzolati redazionali, sostenendo che "questo gioco non ha alle spalle una campagna pubblicitaria mastodontica, non tutti lo aspettano con chissà quale ansia, è inutile dargli il 9,5 che si merita, e jacko_90, che ha asserito come a suo dire "i voti dati su questo sito sono incredibilmente condizionati dall'importanza delle SH che i giochi hanno alle spalle. E ora ditemi di no se volete ma sapete benissimo che è così." Come se anche gli altri umili redattori non avessero il diritto di comprarsi una villa ai Caraibi accanto a quella di Matteo e Pierpaolo. Battute a parte, ovviamente, un'altra questione parecchio dibattuta è stata quella relativa alla longevità del prodotto e ad una certa monotonia o meno di fondo dell'intera avventura. Qualcuno si è lamentato del fatto che il titolo sfrutta poco in tal senso gli elementi GDR, e a costoro ha risposto SofficinoFindus, che in proposito ha scritto: "buon dio, no. E' un FPS, con elementi Rpg minimi... l'appeal di Borderlands è sempre stato sparare sparare e sparare. Certo, le classi offrono varietà, ma non mi dirai che uno va a giocare a Borderlands principalmente per gli elementi ruolistici o per una storia profonda e appagante perchè altrimenti è veramente fuori strada."

Di diverso parere, almeno in parte, il giudizio di Boost3rDog , che ci è andato giù pesante sull'argomento, sostenendo invece che "la storia C'È, le missioni sono DIVERSISSIME TRA LORO e ben integrate al contesto narrativo. Mai divertito tanto. Il recensore ha OBIETTIVAMENTE recensito un ALTRO GIOCO. Veramente, che vergogna." Allo stesso modo e più in generale Hawke91 descrive la sua esperienza positiva col videogioco in questione, raccontando (all'epoca dei fatti, ovviamente) di essere arrivato a più di venti missioni, tra primarie e secondarie e di non averne trovata una una uguale all'altra. Ma non solo: "Borderlands 2 è, come Borderlands il primo, Sacred e Titan Quest sostanzialmente un Hach & Slash, basato sul loot dei nemici e l'equipaggiamento, se ci avete giocato noterete numerosissime analogie, come ad esempio la qualità delle armi basata sul colore. Se non vi prende vi sembrerà sicuramente ripetitivo (come qualunque gioco), invece questi giochi posseggono una atmosfera e una cura dell'immagine affascinante che rende il fattore ripetitività assolutamente trascurabile." E qui ci fermiamo, consapevoli del fatto che come semrpe in questi casi i lunghi dibattiti sul tema potrebbero continuare ancora per molto tempo, come sempre del resto quando ci si trova dinanzi a produzioni così amate, e ci sarà sempre chi vedrà in questo titolo un bel gioco e chi, di contro, continuerà a trovarlo un prodotto sopravvalutato