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La legge dei draghi

Draghi e grifoni, maghi e guerrieri: Capcom torna al fantasy più classico

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   27/04/2011

Annunciato al Captivate 2011, Dragon's Dogma è il nuovo ambizioso progetto di Capcom per Playstation 3 e Xbox 360 in arrivo in un non meglio precisato mese del 2012. Si tratta di un gioco d'azione con forti elementi da gioco di ruolo ambientato in un classico mondo fantasy di stampo prettamente occidentale. Draghi, castelli, lande desolate, cavalieri e dame, dunque, saranno al centro di questo interessante prodotto.

La legge dei draghi

Della trama del gioco si sa veramente poco, se non che avrà a che fare con enormi dragoni e che dovrebbe essere particolarmente complessa e ricca di sfaccettature come poche volte si è visto in alti prodotti del genere. Tutto avrà inizio con il personaggio principale che verrà ucciso da una bestia enorme che ha attaccato Cassadis, il suo villaggio. La creatura gli ruberà pure il cuore. L'eroe però ritornerà in vita sotto forma di "kakusha,", "illuminato", un essere eletto il cui destino prevede per lui grandi cose, come l'eliminazione del dragone che gli ha sottratto il cuore. Fra gli altri personaggi annunciati, di cui però non sappiamo ancora il grado di coinvolgimento negli eventi e il loro eventuale utilizzo, ci saranno Kina, una amica d'infanzia del protagonista. Poi Adaro, il capo villaggio di Cassadis, Edmon, il re che governa tutta la penisola ed ex eroe di guerra e sua moglie Eleanor. Il protagonista dell'avventura non avrà però inizialmente una identità vera e propria, nel senso che potrà essere creato dagli utenti scegliendo innanzitutto a quale classe esso dovrà appartenere fra le tre disponibili: mago, guerriero e avventuriero. Il primo, e non poteva essere altrimenti, avrà la sua forza nell'abilità di utilizzare le conoscenze arcane che sfociano poi in incantesimi curativi o d'attacco. Il secondo, invece, farà della potenza e della bravura nell'uso delle armi da combattimento i suoi cavalli da battaglia. Il terzo, infine, cioè l'avventuriero, sarà una sorta di ibrido fra un ladro ed un arciere, visto che potrà contare proprio sull'agilità tipica del primo e sulla capacità di agire dalla distanza utilizzando lame e archi del secondo.

King of Dragons moderno

Che Dragon's Dogma sia uno dei progetti più ambiziosi di Capcom per il nuovo anno fiscale lo dimostrano il corposo numero di elementi impiegati nel team di sviluppo del gioco, ben centocinquanta persone, e la cura con la quale la compagnia nipponica sta pianificando ogni piccolo dettaglio per aggiornare un genere, l'action GDR che lascia talvolta poco spazio ai cambiamenti. Senza snaturarne però l'essenza stessa almeno nel gameplay. Nello specifico, la compagnia giapponese conta di farlo ampliando la superficie esplorabile di un mondo in continuo divenire, che alterna giorno e notte, clima e condizioni atmosferiche, con conseguenze dirette sui personaggi giocati e su quanto avviene attorno a loro (ambiente, creature, etc).

La legge dei draghi

Con l'implementazione di una certa strategia per gli scontri, dove il supporto costante del party selezionato dal giocatore non rivestirà un ruolo solamente di contorno, ma anzi ne diverrà elemento cruciale e indispensabile. E con l'interazione con gli abitanti delle varie aree di gioco esplorate. Ma vediamo come verrà integrato tutto ciò.
Per le fasi esplorative avremo, come detto, un mondo aperto con terre completamente visitabili, con ogni monte, valle o caverna raggiungibili ed esplorabili. Il team di sviluppo promette parecchia varietà in questo senso: vedremo all'orizzonte una carovana in movimento? Potremo raggiungerla e interagire con i suoi componenti. Un grande mostro sta attaccando dei cavalieri? Potremo decidere se aiutare i soldati o allontanarci. In tutti i casi bisognerà fare molta attenzione ai cambiamenti climatici e di orario. La notte, per esempio, oltre a impedire una buona visione delle aree in cui ci si trova, se non nei punti illuminati dall'eventuale torcia che ci si potrà portare appresso, col rischio di finire in un burrone, potrebbe nascondere insidie ben più pericolose di quelle affrontate di giorno. Col buio, si sa, spettri e mostri più potenti potrebbero annidarsi ovunque.

Devil May Cry e Monster Hunter

Le battaglie saranno ovviamente un'altra delle componenti importanti del prodotto. Esse saranno frenetiche o meno a seconda del numero di nemici coinvolti e dalle situazioni in cui i giocatori si troveranno. Per alcune meccaniche di gioco relative a queste fasi, Capcom dice di essersi ispirata ad alcuni dei suoi progetti passati. Su tutti a Devil May Cry e Monster Hunter. In Dragon's Dogma ci saranno, pare, dei combattimenti da svolgere in singolo, e altri in gruppo. Nel primo caso gli scontri corpo a corpo cercheranno di avvicinarsi stilisticamente a quelli che coinvolgevano Dante nelle sue avventure.

La legge dei draghi

Mentre nel secondo, come citato a inizio articolo, saranno più tipicamente GDR. In questo caso la cooperazione fra i membri del party, che sarà composto da quattro eroi, e la strategia saranno decisivi per venire a capo delle battaglie. I personaggi gestiti dalla IA da quanto fatto vedere in video da Capcom sembrano piuttosto svegli e attivi nei comportamenti. Comunque si potranno dare loro ordini col pad. Interessante in questo senso la gestione della magia nel gioco, nel caso si fosse deciso di impersonare un mago. L'efficacia degli incantesimi, che non consumeranno mana, dipenderanno dal tempo impiegato dall'utente nella pressione e nel rilascio dell'apposito pulsante adibito al compito, che sullo schermo si tradurrà nel livello presunto di concentrazione mantenuto dal personaggio. In sostanza, più tempo si terrà schiacciato il bottone del controller, più danno si farà e più nemici si colpiranno. Per il resto nulla sappiamo su evoluzione degli eroi, upgrade e sugli elementi da gioco di ruolo riguardanti il party. Ma cosa si intende, nello specifico, per strategia in Dragon's Dogma? Facciamo un paio di esempi: pensate a un piccolo goblin catturato. Immaginatelo come esca utile per attirare in trappola un grosso mostro affamato o un'orda di orchi. Oppure come un proiettile vivente da scagliare contro decine di suoi compagni, ma solo dopo avergli dato fuoco. Ancora: ipotizziamo di dover abbattere un dragone. Quale sarebbe il modo più logico di limitarne le capacità? Ferirlo alle ali per impedirne il volo, accecarlo per fargli perdere l'orientamento e ferirlo in più punti della gola per dissanguarlo e indebolirlo del tutto.

Città vive e movimentate

E qui entra in ballo il paragone con Monster Hunter di cui parlavamo prima. Considerando le routine comportamentali che regoleranno le bestie del mondo di Dragon's Dogma, e che vanno monitorate e studiate con attenzione prima di ogni scontro, il riferimento al sopraccitato titolo non appare azzardato. Con mostri così grossi e ambienti tipicamente fantasy, l'impatto scenico non potrà non essere adeguatamente sfruttato dai grafici.

La legge dei draghi

E a prima vista già da ora sembra che in questo senso Capcom stia facendo un ottimo lavoro: da quanto visto, infatti, i lavori sembrano procedere molto bene. Per rappresentare visivamente il mondo ideato dagli sviluppatori, Dragon's Dogma utilizzerà tra l'altro lo stesso engine alla base di Lost Planet 2, e questa è certamente una garanzia di qualità considerando l'ottimo lavoro svolto da questo motore grafico nel citato sparatutto. Dicevamo prima dell'importanza che avrà l'interazione con i personaggi che popoleranno le città, i castelli e le strade del mondo di Dragon's Dogma. A detta degli sviluppatori si potrà parlare con chi si vuole per vendere o comperare oggetti, scoprire indizi utili per qualche ricerca o farsi assumere per degli incarichi. Fra le persone, suddivise in classi e capacità a seconda dei quartieri dove vivono (ricchi, medi o poveri) sarà possibile reclutare nuovi membri del party e venire a conoscenza di segreti utili magari per affrontare e uccidere un mostro particolarmente ostico oppure la locazione di qualche antico artefatto magico. Anche nelle città, poi, l'alternarsi del giorno e della notte avrà una sua funzione non solo estetica: essa influirà infatti sugli incontri che i videogiocatori faranno. Tranquilli quartieri popolati da mercanti e gente comune di giorno, col buio potrebbero diventare luogo ideale per ladri, assassini e spie. Ci sarà anche una modalità per il gioco in multiplayer online, ma al momento non si sa molto in proposito e ci si deve fidare delle parole degli sviluppatori che hanno promesso "qualcosa che non si è mai visto in nessun altro videogioco". Noi lo speriamo. Di carne al fuoco, come avete appena letto, sembra essercene davvero tanta per questo titolo. Speriamo presto però di poter trovare riscontro alle parole nei fatti, magari testando di persona qualche demo.

CERTEZZE

  • Trama ricca di contenuti
  • Un mondo in perenne evoluzione da esplorare
  • Combattimenti frenetici ma impreziositi da elementi strategici
  • Grande interazione con gli NPC

DUBBI

  • La totale libertà di movimento ed esplorazione sarà vera?
  • Riuscirà Capcom a ben bilanciare tutti gli elementi del gameplay?
  • Sistema di crescita e combattimento da verificare