0

PC Magazine #51

Nella settimana di Skyrim, Modern Warfare, L.A. Noire e non solo, PC Magazine non si fa mancare neppure le ragazze!

RUBRICA di La Redazione   —   11/11/2011
PC Magazine #51

La settimana è stata campale. TES V: Skyrim, L.A. Noire e Modern Warfare 3. Roba da leccarsi i baffi, grandi ritorni e addirittura uno scampolo di originalità - per quanto in ritardo clamoroso rispetto alla controparte console - come sinora non era stato facile vederne nel 2011 oramai agli sgoccioli. Il gioco di ruolo firmato Bethesda, di cui analizzeremo la versione PC nelle prossime settimane sfruttando un hardware molto ma molto particolare, sembra essere una di quelle produzioni in grado di mettere d'accordo tutti (o quasi). Mentre l'investigativo Rockstar, convertito in maniera non eccezionale a dire il vero, è stato sviscerato proprio nella sua incarnazione per Windows all'interno di una recensione redatta ad hoc, che potete leggere qui. Più complesso il discorso che riguarda Call of Duty; Modern Warfare 3: la recensione - la nostra come quella di ogni altro sito specializzato invitato a farlo in anteprima - è avvenuta su console e, mettendo da parte le polemiche sterili che ogni anno segnano l'uscita del nuovo sparatutto Activision, si può dire che sia stato accolto positivamente. Si tratta in qualche modo di un'esperienza che smussa gli spigoli di MW2, riportando la mente a Call of Duty 4 ma aggiornandolo ai nuovi contenuti che nel frattempo la serie ha sviluppato e che ne hanno decretato un sempre maggiore successo. Come le Spec Ops. Può piacere o non piacere, ma non si tratta certo di un gioco fatto male o con un'offerta deficitaria.

Tutto al massimo e con downsampling
Tutto al massimo e con downsampling

Ma la versione PC com'è? Merita di essere acquistata? Si tratta sostanzialmente di un porting da PS3 e X360, questo è bene dirlo subito, al punto che una recensione a parte sarebbe praticamente inutile. Il gioco quello è e, soprattutto, quello è il motore grafico. Il solito che nel corso degli anni è stato ritoccato per meglio adeguarsi ai progressi dei concorrenti di turno. Ma che sempre lui resta. Non ci sono i problemi di stabilità e prestazioni sperimentati l'anno passato con Black Ops, per fortuna, ma d'altra parte Infinity Ward aveva già dimostrato di saper mettere sugli scaffali un engine solido ed extra fluido. Se il timore, poi, è che l'incarnazione console con un semplice upscaling possa rivaleggiare con i 1080p di un buon PC, guardate queste immagini e traete le vostre conclusioni. Altra nota positiva rispetto al secondo capitolo della metà contemporanea di Call of Duty, sono i server dedicati che tornano a fare la loro comparsa e permettono di godere di un'esperienza un minimo più personalizzata. Se avete acquistato un server e soffrite difficoltà di installazione e configurazione, potete partire da questa guida. Ciò detto e precisato come il single player sia forse meglio orchestrato rispetto a molti concorrenti diretti, il bello del gioco su PC è spesso legato alle prestazioni, alla resa e all'evoluzione tecnologica. E qui Battlefield 3 è superiore, non di poco. Modern Warfare 3 è molto scalabile - le comparazioni mix vs max - e complessivamente si vede la quantità di gente al lavoro per mettere in scena un blockbuster d'azione.

Nel 2016 del gioco i cellulari non hanno fatto grandi progressi
Nel 2016 del gioco i cellulari non hanno fatto grandi progressi

Però il Frostbite 2 supporta le DirectX 11, ha un sistema di illuminazione ben più evoluto, animazioni incredibili, un'interazione ambientale imparagonabile e soffre meno gli alti e bassi qualitativi delle texture. Senza contare che Battlefield 3 su PC è anche la casa per partite a 64 giocatori e mappe più grandi. Modern Warfare 3 è rifinito, molto ben scriptato e adrenalico al punto che non viene da soffermarsi troppo su limiti che però restano. Non c'è modo di aggiustare il field of view, le superfici spesso non convincono del tutto e le esplosioni sono buone ma non eccellenti. Ancora: il "problema" di Modern Warfare 3 su PC, graficamente parlando, è il concorrente marchiato DICE che ha alzato l'asticella della grafica negli sparatutto in prima persona segnando in modo netto lo stacco rispetto alle produzioni 100% console. Insomma, vale la pena di affiancare al prodigio tecnologico e l'ottimo multiplayer di Battlefield 3 questo Call of Duty: Modern Warfare 3? Come già argomentato in sede di recensione, si tratta di un'offerta molto competitiva che merita di essere provata. Più completa probabilmente dal punto di vista ludico. Certo che se il vostro unico scopo fosse di spingere al massimo la scheda video montata sul computer, è meglio che guardiate altrove.

PC Magazine #51

La configurazione riportata sotto è, ancora una volta, la miglior scelta in assoluto per chi vuole farsi un nuovo computer. L'ottimo rapporto qualità prezzo, reso ancora più conveniente dal lieve calo di processore e scheda video, viene però messo in crisi questo mese dal punto interrogativo rappresentato dagli hard disk. Lo avevamo già accennato la scorsa settimana: alcuni allagamenti nelle fabbriche dei più grandi produttori di dischi fissi hanno fatto improvvisamente calare la disponibilità di questa componente, alzandone inevitabilmente i prezzi. Che sono più che raddoppiati. Il consiglio è di non comprare adesso a queste cifre, ma di attendere che la situazione si normalizzi e le cose tornino come prima; non dovrebbe volerci moltissimo.

Componente
Caratteristiche
Prezzo
Processore
170€
Scheda Madre
90€
Scheda Video
180€
Ram
45€
Alimentatore
85€
Hard Disk
150€
Lettore-Masterizzatore Ottico
30€
Case
80€
Prezzo Computer da Gioco
830 Euro

PC Magazine #51

Warriors of Elysia
C'è grossa crisi nel mondo di Elysia. Il governo del padrone del mondo è caduto e le baldr... meretrici dell'harem reale sono disperate; niente più tunga-tunga e niente più ministeri garantiti dalle doti oral... oratorie.

PC Magazine #51

La lotta per il potere si è fatta velocemente asprissima e le nostre erotom... eroine hanno infine preso una decisione estrema: combattere per la successione. Purtroppo, aperto l'armadio, si sono accorte di non avere vestiti per l'occasione (in fondo nell'harem non servivano). Al massimo erano rimasti dei costumi da infermiere e da suore che in battaglia stanno proprio male (a meno di non essere assunte per un Final Fantasy). "Che si fa?" hanno urlato in coro passandosi l'unico neurone sopravvissuto ad anni di trucco e di palazzo. "Non disperiamo" ha infine urlato una ricordandosi di avere il numero di telefono di un produttore di film porno. Purtroppo le altre hanno frainteso e, indossati i bikini di ordinanza, evidentemente rubati su una bancarella cinese, si sono gettate nella mischia. Alcune ragazze sono state battute subito per problemi tecnici: sui campi di battaglia non c'è fango e loro non sono abituate a combattere all'asciutto. Altre, invece hanno iniziato a leccarsi e... sì, sapete come vanno certe cose... Solo uno sparuto gruppo di picchiatrici ha continuato a lottare a oltranza. Insomma, le dee della guerra, invocando il dio dei Wicked Weasel, hanno deciso di darsele di santa ragione!
Non vi preoccupate, Warriors of Elysia non è uno scherzo, è un gioco vero. Sì, è un picchiaduro con delle ragazze in bikini succinti, niente di meno trash di un Dead or Alive qualsiasi. Chiariamo: è robaccia. È ingiocabile e si vince premendo tasti a caso. Se pensate di applicarvi in qualche tattica con le ragazze vi sbagliate di grosso. Ma il gameplay conta poco. Suvvia, è un gioco per onanisti. Visto il successo del capitolo precedente, altrettanto brutto, gli sviluppatori hanno deciso di ripetersi. In fondo hanno capito tutto. Ci sono delle ragazze in bikini, vuoi che i giocatori non spendano 39 dollari per comprarlo? Di fronte a delle ragazze che si picchiano mezze nude, cosa volete che conti il fatto che una lottatrice si chiama Afrodite e un'altra Venere (che tecnicamente sarebbero la stessa persona)? E come non farsi quattro risate davanti a una lottatrice che si chiama Buana e ha un bikini celeste a pallini bianchi? Dobbiamo veramente metterci a commentare gli scenari, brutti quando il Rubbini di prima mattina? Lo sapete bene che sono tutti elementi secondari. Quello che conta è che c'è la modalità spettatore, che consente di tenere le mani libere.

di Simone Tagliaferri

Titolo: Warriors of Elysia
Sviluppatore: Creative Edge Studios
Distribuzione: DD o retail
Sito di riferimento: Link
Download: Link
Da sapere per giocare al meglio: Niente di rilevante da segnalare.

PC Magazine #51

Fahrenheit
Fahrenheit rimane, al di là dei gusti personali, un grande gioco. Sarebbe stato solo un bel gioco se si fosse limitato a seguire la regola aurea: punta tutto sul gameplay e poi pensa al resto - ma si è spinto in realtà oltre, riscrivendo alcuni dei parametri (c'è chi li chiamerebbe "paletti") del mezzo videoludico. Senza voler essere comunque altro rispetto a un videogioco, mette al centro la narrazione dell'autore, in questo caso gli sviluppatori, e chiede al giocatore di prendervi parte attivamente senza interrompere il flusso del racconto affidato al linguaggio del cinema, con raffinati movimenti di camera e inquadrature studiate per comunicare un pensiero proprio. Per riuscire in questo intento, che lo allontana dalla massa dei videogiochi usciti fino a quel momento, fa la cosa più sensata e si affida a un sistema studiato per mouse e tastiera (stranamente più efficace del joypad) con il quale il giocatore può fare le proprie scelte premendo i tasti corretti in base alla sequenza richiesta, un po' come avviene in un rhytm'n game. A questo si affiancano i tasti direzionali che funzionano in modo altrettanto intuitivo. Anche durante le sequenze animate siamo chiamati a premere il tasto visualizzato a schermo nel momento giusto per ottenere informazioni aggiuntive sulla trama, e come vedremo tra poco, la trama è tutto in Fahrenheit.

PC Magazine #51

Grazie a questo sistema, oggi molto in voga anche se quasi sempre marginale rispetto al contesto, siamo costretti a tenere i sensi allertati anche nei momenti in cui il giocatore di solito si rilassa chiedendosi quando finalmente potrà tornare a giocare. Tutto questo prendere parte a quella che a un terzo spettatore potrebbe sembrare la proiezione digitale di un film, non è del tutto a senso unico. È vero che qualunque siano le nostre scelte, la storia procederà sempre e comunque nella stessa direzione, ma le reazioni dei protagonisti cambieranno invece di conseguenza, con un aumento o una diminuzione del livello di stress. Se questo dovesse raggiungere il punto di rottura, avremmo perso il nostro personaggio definitivamente nei reami della follia - un po' come avveniva in quel capolavoro dimenticato che è Eternal Darkness. C'è comunque un altro elemento essenziale che contribuisce a fare di Fahrenheit un gioco straordinario, e cioè il fatto di vestire alternativamente i panni dell'assassino Lucas Kane e del detective che indaga sui suoi crimini, Carla Valenti, aiutata dell'agente Tyler Miles. Questo raffinato gioco sui punti di vista e sullo scarto tra onniscienza del giocatore e conoscenza parziale dei personaggi è formidabile ma non regge per l'intera durata dell'avventura, dal momento che oltre la metà del gioco tutto comincia a diventare chiaro, e il brivido del mistero e della scoperta che pervade le prime fasi di gioco tende un po' a scemare. Per un'atmosfera che miscela noir e paranormale non poteva esserci scelta più azzeccata di Angelo Badalamenti per quanto riguarda la composizione delle musiche. Badalamenti, lo ricordiamo, è tra le altre cose l'autore dell'indimenticabile tema di Twin Peaks, la serie TV capolavoro firmata da Lynch e Frost. Chiudiamo consigliandovi senza remore questo grande gioco e segnalando che il team Quantic Dream è tornato di recente in scena con l'apprezzato Heavy Rain, che raccoglie l'eredità lasciata dal gelido Fahrenheit.

di Andrea Rubbini

Titolo: Fahrenheit (Indigo Prophecy)
Linea: GOG
Prezzo: 5,99$
Storico: Ha rivoluzionato l'approccio alla narrazione interattiva evolvendo lo storico sistema del Quick Time Event.
Voto originale Multiplayer.it: 9,2

PC Magazine #51

10 gadget per crescere un vero nerd

PC Magazine #51

Non volete che vostro figlio pensi a Dracula come ad un perenne adolescente dal romanticismo commerciale o che non confonda il Grande Fratello con una trasmissione di serie B? L'unica soluzione, secondo Nerd Approved, è ricorrere a un'educazione ferrea fatta di cucchiai a forma di Enterprise con tanto di luci di segnalazione. Da non sottovalutare poi la torretta peluche di Portal 2 accompagnata da autoscontri fantascientifici dotati di cannone e voce sintetizzata. Per gli amanti di D&D c'è poi il set di dadi gommosi che fa coppia con il pad in legno morsicabile del Nes, uno strumento validissimo per ottimizzare lo sviluppo dentale del vostro bambino. Il nome, NinTeeth-o, è garanzia di qualità e 12 dollari per fare del vostro bambino un precoce appassionato della grande N sono davvero un'inezia. Una menzione speciale va al passeggino a forma di AT-ST che non è assolutamente realizzato per il bambino ma è invece dedicato al genitore e a tutti quelli che, sapendo cosa è un Camminatore Imperiale, ammiccheranno estasiati.

Il Kinect ti ascolta

PC Magazine #51

Tra pochi giorni arriverà la nuova dashboard dedicata alle funzionalità del Kinect che, grazie al riconoscimento vocale, ci consentirà di comandare la nostra Xbox con la voce. Ma quanto è precisa la rilevazione del suono da parte del sensore Microsoft? Beh a quanto pare l'anno prossimo, quando Kinect sarà supportato in maniera massiccia su PC, avremo possibilità estreme visto che già ora è possibile compiere un enorme numero di azioni grazie all'applicazione sviluppata da Corey Thomas. Come mostra questo video il programma è in grado di riconoscere comandi complessi e di eseguirli rapidamente e, come ciliegina sulla torta, lo sviluppatore ha dotato la propria creazione della voce di GlaDOS, l'IA che popola gli incubi di tutti gli appassionati di Portal. Il risultato è davvero futuribile e anche parzialmente inquietante.

Sviluppare su PC è un inferno?

PC Magazine #51

In occasione del lancio di Skyrim Bethesda ha manifestato nuovamente perplessità circa lo sviluppo di titoli tripla A su PC. La questione è la solita e vede puntare il dito contro i vari driver e le troppe configuazioni. A causa di questo marasma, secondo Bethesda, titoli come RAGE vengono indicati come buggati anche se, almeno a detta degli sviluppatori, il lavoro di rifinitura e ottimizzazione è stato massiccio. Certo, sviluppare su console, con un hardware fisso e condiviso da migliaia di sviluppatori, è senza dubbio più semplice, ma un paio di milioni di acquirenti in più hanno convinto persino Electronic Arts a tornare indietro con alcuni dei propri brand sportivi. Inoltre senza l'utenza più nerd quanta pubblicità gratuita verrebbe a mancare al mondo videoludico e soprattutto quanti motori grafici non avrebbero la giusta considerazione? L'utente PC infatti, che tra le altre cose spesso possiede anche una o più console, è abituato a sostenere generi di nicchia e a sviluppare mod, guide, portali e community che spesso permettono ai giochi, come per esempio Fallout, di vivere per anni e di diventare cult capaci di vendere a milionate. Non stupisce dunque che nonostante le lamentele, forse messe in evidenza per giustificare eventuali problemi di compatibilità della versione PC di Skyrim, Bethesda non abbia alcuna intenzione di abbandonare il PC. Al contrario la compagnia è addirittura intenzionata a incrementare il supporto ai modder con tool come il Creation Kit.

La nuova GTX 560 Ti

PC Magazine #51

La soluzione top della fascia media di Nvidia passa dal GF114 al GF110 che supporta configurazioni SLI a tre schede e promette prestazioni più ottimizzate nonostante la diminuzione delle frequenze. Se quelle della versione classica sono infatti 822MHz per la GPU, 1645 per gli shader e 4008 MHz per quanto riguarda la memoria, la nuova soluzione scende rispettivamente a 730MHz, 1460MHz e 3800MHz. A incrementare sono invece la memoria, che passa da 1024MB a 1280MB, il BUS, che sale a 320 bit da 256, e i core che balzano da 384 a 448 avvicinando la struttura della scheda a quella della GTX 570 che sfoggia 480 core e adotta appunto il chipset GF110. Il presso presumbilmente sarà decisamente superiore ai 200 euro a meno di rivoluzioni nell'intero listino Nvidia. Nessuna notiza sul fronte dell'overclock anche se la crescita dei consumi da 170W a 210W suggerisce che probailmente i margini di potenziamento non saranno estremi.

Modern Warfare 3 - Comunicazione di servizio

PC Magazine #51

Il primo problema della versione PC del titolo Activision è la concorrenza. Negli ultimi mesi la qualità grafica dei titoli PC ha compiuto un balzo in avanti netto e inoltre dal punto di vista tecinco il concorrente diretto di Modern Warfare 3, ovvero Battlefield 3, è letteralmente mostruoso. Ma c'è un altro problema, non relativo alla mera percezione, che affligge la versione PC dello shooter. Si tratta del settaggio legato alla qualità d'immagine che è decisamente ingannevole. Infatti impostando il settaggio Extra anzichè Nativo entra in gioco il rendering che è il medesimo della versione console e, riadattato alle risoluzioni PC, crea un effetto di sfocatura e bassa definizione.

Quello che sale, prima o poi deve tornare giù

PC Magazine #51

Ci permettiamo di menzionare le recenti alluvioni che hanno devastato buona parte del pianeta anche in questa rubrica. I danni sono stati enormi e saranno pagati in parte delle vittime e in parte da tutti i cittadini onesti. Alcuni invece, nonostante i danni subiti, continueranno a sostenere questa situazione per paura di perdere i propri privilegi. Ma la situazione attuale, per quanto non rappresenti la fine del mondo, suggerisce che i privilegi di tutti, e non solo la vita del figlio del vicino, potrebbero essere a rischio. Per questo stupisce che i media italiani abbiano sottolineato in modo marginale le alluvioni che interessano il resto del pianeta. L'intenzione ovviamente non è quella di essere catastrofisti ne quella di contare i morti. Siamo qua per parlare di tecnologia e del probabile incremento di prezzo degli hard disk nei prossimi mesi. Ma sarebbe bene dare un'occhio al clima, nei prossimi mesi, prima di comprare un SUV o di tagliare degli alberi, perchè è possibile che la situazione attuale non sia propriamente casuale. Dopo la tiritera eccoci finalmente alle immagini che arrivano dalla Tailandia e che mostrano gli stabilimenti della Western Digital completamente allagati. Il 60% della manifattura dell'azienda proviene dalla Tailandia dove hanno subito danni di pari entità anche stabilimenti Seagate, Hitachi Global Storage Technologies (HGST) e Toshiba.

di Mattia Armani

PC Magazine #51

World of Warcraft
Mentre procedono gli ultimi preparativi per il lancio della patch 4.3, "The Dragon Soul", che dovrebbe avvenire verso la fine del mese, se la conclusione della decima stagione dell'arena non ci inganna, per Activision Blizzard la situazione si fa sempre più delicata e il nuovo aggiornamento potrebbe rappresentare l'ultima linea di difesa del MMORPG più giocato del mondo a fronte di un semestre che si preannuncia davvero spietato. Negli ultimi tre mesi World of Warcraft ha infatti perso altre ottocentomila sottoscrizioni che insieme alle trecentomila del trimestre precedente e alle altre seicentomila conteggiate in primavera portano a un difetto di un milione e settecentomila utenti.

PC Magazine #51

La maggior parte delle perdite sembra essere circoscritta al territorio cinese ma sono senz'altro numeri che fanno riflettere. Che stia arrivando il momento in cui il tronista degli MMORPG lascerà il posto a un nuovo rivale? Titan, forse? Anche per il misterioso progetto di Blizzard c'è stato un bel po' di gossip su cui discutere, questa settimana, quando è stato reso pubblico il licenziamento di John Staats, il senior level designer del team di sviluppo. Braccio destro di Jeffrey "Tigole" Kaplan, Staats ha firmato la creazione di alcuni tra i contenuti più amati di World of Warcraft, in particolare numerosi dungeon classici tra i quali Blackrock Depths e Blackrock Spire. Le motivazioni non sono state divulgate, né l'impatto che questa dipartita avrà sullo sviluppo di Titan. Per finire, una curiosità: grazie ai chat-log (le conversazioni, insomma) prodotte dagli utenti e memorizzate nel codice di gioco, la polizia è riuscita a risalire ai due adolescenti canadesi che nel 2010 hanno stuprato e assassinato una compagna di scuola. I due ragazzi, Kruse Wellwood e Cameron Moffat, avevano pianificato l'omicidio durante le sessioni di gioco e, dopo averlo commesso, uno dei due si era anche vantato online con la sua amica del cuore. Il loot in questo caso è stato davvero epico: ergastolo a vita per tutti e due. Ed è anche poco.

LEGO Universe
Nonostante la nostra grande stima per il divertentissimi "LEGO games" bisogna ammettere che, un anno fa, quando abbiamo avuto occasione di provare la Beta di LEGO Universe, non ne siamo rimasti particolarmente impressionati.

PC Magazine #51

Il gioco proponeva una struttura piuttosto originale che ricalcava quella dei vari LEGO Star Wars o LEGO Harry Potter in ambito MMORPG, in una forma ibrida sicuramente interessante ma minata da una serie di ingenuità che rendevano il pacchetto davvero poco stimolante. Devono averlo pensato anche gli altri giocatori perché, nonostante la formula "freemium" adottata per le sottoscrizioni, gli introiti sono stati talmente bassi che il prossimo 31 gennaio si chiuderanno baracca e burattini. Chiunque abbia sottoscritto un abbonamento, verrà rimborsato e potrà giocare per l'ultimo mese in modo totalmente gratuito, poi il sipario calerà per i server e i centoquindici impiegati negli uffici in Colorado e Danimarca, ai quali auguriamo un sincero in bocca al lupo. Certo che, però, il pubblico è strano: prima ci si lamenta sempre che gli MMORPG offrono meccaniche trite e ritrite, poi esce qualcosa di nuovo e, sdeng, neanche un anno dopo cala la mannaia perché non ci gioca nessuno. Okay, non è che LEGO Universe fosse granché, però è qualcosa su cui riflettere.

Star Wars: The Old Republic
Fra poco più di un mese i fan di Guerre Stellari e degli MMORPG potranno finalmente giocare al nuovo kolossal di BioWare ed Electronic Arts, a meno che non siate stati selezionati per i prossimi Beta Weekend e in quel caso potrete giocarci un po' anche prima del 20 dicembre e diventare alcune tra le persone più invidiate del globo per quarantotto ore.

PC Magazine #51

Nel caso siate stati così fiduciosi da preordinare il gioco, avrete diritto al famigerato "early access" che potrà avvenire fino a cinque giorni prima del lancio worldwide. In pratica, la durata del vostro periodo di "ingresso anticipato" sarà calcolata in base a quando avete preordinato il gioco e utilizzato il codice associato alla prenotazione. La meccanica non ci convince particolarmente ma BioWare sembra sicura che possa contribuire a stabilizzare server e code in maniera indolore. Intanto, il sito ufficiale si arricchisce di un nuovo filmato che mostra la progressione della classe Imperial Agent, caratterizzata da uno stile di combattimento principalmente a lungo raggio. L'Imperial Agent può sembrare una semplice versione speculare dello Smuggler ma non lasciatevi ingannare: grazie ai suoi sofisticatissimi gadget e a una serie di tecniche a dir poco subdole può diventare una spina nel fianco perfino per il Jedi più navigato.

di Christian La Via Colli