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Editoriale di Dean Takahashi - Le ombre della Console War

In vista di Tokio e con le fiere estive alle spalle, si iniziano a fare i primi bilanci in attesa della grande abbuffata natalizia.

RUBRICA di Matteo Santicchia   —   01/09/2008

Vantaggi e svantaggi

John Riccitiello, amministratore delegato di Electronic Arts, sostiene che i produttori di console godono di piccoli vantaggi l'uno sull'altro in differenti aspetti della loro competizione. "Funziona tutto un po' come la morra cinese", sostiene Riccitiello. Subito dopo l'E3 di luglio, è stato chiaro che non ci sarà un vincitore. Se questa è la guerra delle console, è molto simile alla prima guerra mondiale; non è una guerra di movimento e manovra come il secondo conflitto mondiale. I tre in lotta riescono a dare piccoli colpi, ma nessuno arriva al KO. Sony ha fatto felici molti quando ha detto che avrebbe tagliato il prezzo della PlayStation 3 da 80 giga di 100 dollari. Ma questo si è rivelato solo un calcolo divertente. L'azienda giapponese sta cessando del tutto la produzione della versione da 80 giga con le feature più avanzate, mettendo l'hard disk più grande nelle versione da 40 giga, quella da 399 dollari ma meno accessoriata.

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Questo modello manca di molte delle cose del modello più grande, come un maggior numero di porte usb, il Super Audio CD e la retrocompatibilità con PlayStation 2. Quando Microsoft ha scoperto costa stava facendo la concorrenza, ha deciso che non c'era bisogno di tagliare il prezzo della sua console. Sony non ha spiegato quello che ha fatto alla sua press conference, nè ha detto che il nuovo modello da 80 giga non sarebbe stato disponibile fino a settembre. E' tutto molto meno eccitante se lo si guarda sotto questa ottica. Anche il taglio di prezzo di Microsoft non è stato un vero taglio di prezzo.
Ha abbassato di 50 dollari il prezzo del modello da 20 giga, ma solo per terminare le scorte di questa console in vista dell'introdozione del modello da 60 giga a 349 dollari. "Non credo che Microsoft debba fare nulla con i suoi prezzi", ha aggiunto Billy Pidgeon, analista presso International Data Corp.
A Nintendo, ovviamente, non importa nulla di ciò, visto che vende ogni singola console Wii che riesce a produrre a 249 dollari.

Colpi a segno

Microsoft non ha realmente tolto l'esclusiva a Sony per Final Fantasy XIII. L'azienda di Redmond ha fatto un accordo con Square Enix per il porting del titolo su Xbox 360. Questo gioco ha venduto sinora 85 milioni di copie e ha molti fan in Giappone. Ma il gioco non sarà disponibile nella terra del Sol Levante principalmente perchè è ancora in sviluppo per PlayStation 3, e visto che il Giappone è il mercato più debole per la Xbox 360, Microsoft ha maggiormente bisogno lì del gioco Square. Ma il vero colpo assestato dall'azienda di Bill Gates a Sony è stata l'esclusiva di Rock Band 2.
Inoltre Microsoft è stata lodata per aver siglato una partnership con Netflix per lo streaming diretto dei film sulla sua console, e come se non bastasse ha anche un vantaggio su Sony, visto che sta tentando di tirar fuori il meglio dal social network attraverso sistemi come Xbox Live Avatars. Questi avatar possono ora essere integrati in tutti i giochi su Xbox Live.

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Se si giocheranno in futuro ai giochi di Uno, per esempio, lo si potrà fare usando il proprio avatar. Microsoft non è la prima a fare questo visto che Nintendo è già scesa in campo con i suoi, meno completi, Mii. Home sembra essere un deciso passo avanti rispetto a Xbox Live. Ma Sony ha ridimensionato lo sforzo profuso dall'essere una sorta di grande magazzino virtuale in favore di un mondo fatto su misura per i giocatori. Se piaccia o no questa idea di Home dipende tutto da quanta voglia i giocatori abbiano di customizzare e di giocare in un'ottica social. Possono costruire i loro personaggi, e le loro case in Home. Con Xbox 360 si possono realizzare i propri avatar e vincere premi, intesi come achievements sbloccati, direttamente nei giochi come T-shirt. Ma non avranno tutti i benefici garantiti da una interattività totale nell'essere in "un altro mondo".
Microsoft condivide la filosofia espressa da Habbo, che costa molto meno rispetto "a rifare" Second Life, come invece si prefigge Sony con Home.

1000 modi di spendere

Sony ha ancora il dominio per quello che riguarda i giochi di ruolo di massa on line. Grazie a diversi anni di studio con EverQuest e altri MMO, l'azienda giapponese sta portando avanti un duro lavoro con DC Universe Online, mentre Microsoft ha cancellato il suo titolo con gli eroi Marvel. Inoltre per PlayStation 3 è in arrivo un titolo importante, MAG, ovvero Massive Action Game, in cui si potranno sfidare in combattimento 256 giocatori alla volta. Nintendo ha saputo far tesoro delle sue debolezze. Nonostante abbia la console meno costosa sul mercato, ha inventato tutti i modi possibili per svuotare i portafogli dei propri utenti. Il Wii è dotato di un controller che riconosce i movimenti, ma è possibile spendere 20 dollari per Wii Zapper, utile nei giochi "punta e spara", visto che il remote controller, presumibilmente, non è nato per questi titoli e quindi non funziona molto bene. Inoltre si può acquistare per 15 dollari Wii Wheel; Wii Fit poi viene venduto insieme alla Balance Board per un totale di 99 dollari.
Si potrebbe sostenere che Nintendo aggiunga sempre più funzioni alla propria macchina, oppure che abbia rilasciato la console prima che il progetto sia stato definitivamente portato a termine. Di fatto continua a vendere accessori per la propria ammiraglia per fruire al massimo della sua esperienza di gioco.
E' più o meno quello che fa Microsoft con Windows Vista che vende separatamente gli update alla sicurezza per il sistema operativo.
Questo è particolarmente evidente con il nuovo Wii Motion Plus, che verrà distribuito insieme a Wii Sports Resort il prossimo anno. L' accessorio renderà possibile la mappatura totale del polso, girandolo completamente, potendo simulare la manetta di un jet o un preciso fendente di spada. Tutto ciò porta ad una semplice domanda, perché Nintendo non l'ha fatto subito con il controller originale? Avrebbe risparmiato agli utenti l'acquisto di questo accessorio. Ovviamente la posizione della azienda giapponese è che sta utilizzando le nuove tecnologie e le idee che non erano immediatamente disponibili al lancio nel 2006. Nel frattempo però Nintendo deve rispondere di quello di cui non ha detto più nulla: i cosiddetti hardcore gamers sono molto scontenti che non sia menzionato nulla sui futuri giochi di Mario e Zelda.

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Dean Takahashi è da 17 anni un giornalista finanziario di alto livello, che ha collaborato con, tra gli altri, il Wall Street Journal e il Los Angeles Times, comparendo anche su emittenti televisive quali CNN e CNBS.

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Ultimamente, si è occupato in maniera approfondita anche dell'industria videoludica, in particolare per quanto riguarda Microsoft e il suo progetto Xbox, scrivendo sull'argomento il libro Opening the Xbox, riguardante la prima console della casa di Redmond, e recentemente The Xbox 360 Uncloaked sulla seconda piattaforma da gioco americana. Quest'ultimo libro è stato pubblicato anche in Italia con il titolo Il Fattore X, edito proprio da Multiplayer.it, e fornisce ai lettori una visione approfondita del team di Microsoft che si è occupato della progettazione e dello sviluppo della macchina, descrivendo tutti gli eventi chiave e i retroscena che hanno portato Xbox 360 nei negozi di tutto il mondo, a partire dalle idee di Bach, Allard e tutti gli altri personaggi coinvolti nell'opera.

Dalle pagine di Multiplayer.it, Dean racconta ogni mese i principali avvenimenti del mondo dei videogiochi.