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Soldier of Fortune 2 Coverage

Prosegue il nostro coverage dedicato a Soldier of Fortune 2 con il quarto ed ultimo appuntamento giornaliero: dopo aver parlato della trama , delle missioni e delle armi , oggi è arrivato il momento di cominciare a postare le impressioni generali che il titolo ci ha saputo regalare durante le nostre sessioni di gioco. Ci attende un capolavoro o un sequel mediocre? Non siete neanche un pò curiosi di... scoprirlo ?

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   28/03/2002
Soldier of Fortune II: Double Helix
Soldier of Fortune II: Double Helix
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Soldier of Fortune 2 Coverage
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Le prime impressioni.


Partendo da questi presupposti, mi sono avvicinato al titolo convinto di trovare un seguito dotato di una grafica migliore, di qualche lieve ritocco inconsistente magari relativo a dettagli minori, ma non troppo dissimile dal primo Soldier of Fortune: così, fortunatamente, non è stato.
Partendo dal motore grafico, ora in grado di generare ambienti decisamente più ampi e più ricchi di dettagli, fino ad arrivare all'Intelligenza Artificiale dei nemici, tutto è stato perfezionato. La stessa trama, che in un primo momento ci trascina indietro di dieci anni presentandoci un John Mullins decisamente più giovane ed inesperto, ed un attimo dopo ci riporta nella realtà esattamente ai fatti accaduti alla fine del primo gioco, è raccontata con estrema cura ed è decisamente più credibile di quanto lo era stata ai tempi della minaccia nucleare (per darvi un'idea più precisa si parla di un attacco biologico realizzato con l'Antrace...).
Altrettanto positivo è stato l'approccio con tutti gli scontri a fuoco, soprattutto dopo avere capito che anche se generalmente ci si trova di fronte a due strade possibili, è sempre meglio scegliere quella più coperta che ci espone il meno possibile al fuoco nemico. Questo discorso vale ancora di più quando ci si trova in ambienti piccoli, nei quali conviene sporgersi dal muro cercando di non farsi sentire, e colpire silenziosamente la guardia che si aggira nei paraggi: se veniamo scoperti, questa chiamerà i compagni e cercherà di renderci la vita molto più complicata.

Soldier of Fortune 2 Coverage
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Le prime impressioni.


Ora l'Intelligenza Artificiale sembra decisamente migliorata anche in questo senso, in quanto non solo i nemici potranno colpirsi a vicenda se si trovano nella linea di fuoco dei loro compagni, ma cercano di nascondersi dietro ogni possibile riparo, mostrandosi solamente quando devono spararci. Disarmarli, colpendoli alla mano con la quale tengono l'arma, è molto difficile ma altrettanto gratificante: inoltre, grazie al Ghoul 2.0, più avanzato rispetto alla prima versione, è possibile colpire i terroristi in punti diversi del corpo, rendendoli privi dell'uso delle braccia o di una gamba. Un approccio decisamente realistico, non c'è che dire.
Forse il termine "più realistico" è quello che si addice a questo secondo episodio, in quanto l'atmosfera generale che si respira è decisamente lontana rispetto al titolo originale laddove gli scontri si ripetevano in maniera monotona: ogni nemico si comporta in maniera diversa ed adatta alla situazione. Troveremo chi si apposta alla distanza e chi cerca di coglierci impreparato alle spalle, chi si diverte a spararci senza farsi vedere e chi ci tira addosso granate d'ogni genere: a complicare il tutto, anche la presenza di numerose trappole che dovremo cercare di disinnescare senza prima passarci sopra.
Ad aumentare il realismo del gioco, anche la più profonda interazione con i personaggi non giocanti: ora ci troveremo a dialogare con loro in più di una occasione, non limitandoci ad osservare delle cutscenes come succedeva nel primo episodio. Li scorteremo, seguiremo le loro indicazioni, verremo aiutati a compiere determinate azioni...e così via: un pò come succede nel recentissimo Medal of Honor, per darvi un'idea. Simile a Medal of Honor c'è anche un livello, forse uno dei più divertenti che abbiamo avuto modo di provare, dove scapperemo a tutta velocità su un furgoncino dotato di torretta mitragliatrice, inseguiti da camion nemici che sparano e cercano di tamponarci.

Soldier of Fortune 2 Coverage
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Le prime impressioni.


Bene, per il momento è davvero tutto: speriamo di avervi fatto compagnia con questi quattro giorni di coverage. Personalmente non vedo l'ora di poter mettere nuovamente le mani su una versione ancora più avanzata del titolo, se non direttamente alla versione finale che farà la sua comparsa nel mese di maggio.
Generalmente non mi piace scommettere, ma credo che in questo caso sarei pronto a fare un'eccezione alla regola: non solo Soldier of Fortune 2 sarà un piccolo capolavoro, ma a mio modo di vedere riuscirà a competere agevolmente con i massimi esponenti del genere, Medal of Honor e Return to Castle Wolfenstein.
Per cui cominciate pure a mettere via i risparmi, non manca poi tanto all'uscita del gioco: restate comunque sintonizzati sui nostri canali per ulteriori approfonditamenti che, siate sicuri, non tarderanno ad arrivare...
Un ringraziamento particolare a Stefano Petrullo e Raffaele Grumiero della Leader per l'ospitalità dimostrataci.

Soldier of Fortune 2 Coverage
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Le prime impressioni.

Sono rimasto piacevolmente sorpreso da Soldier of Fortune 2; nonostante la versione testata fosse ancora incompleta (vale la pena ricordare che mancano più di due mesi all'uscita del gioco), il gioco mi ha saputo conquistare come mai avevo creduto.
Mi ero infatti avvicinato con qualche pregiudizio a questo seguito, convinto di trovarmi di fronte l'ennesimo sequel pronto a cavalcare l'onda del successo del titolo originale, che aveva riscosso un discreto successo di pubblico, ma che in fin dei conti non aveva aggiunto particolari novità ad un genere così inflazionato come quello degli FPS. Sfruttando qualche elemento originale (la possibilità di colpire i nemici in diversi punti del corpo ed assistere ad animazioni proporzionate all'entità del danno), ma soprattutto l'elevato grado di "gore" che permeava il gioco, il titolo originale era stato infatti capaca di conquistare gli appassionati, che di buon cuore avevano volutamente sottovalutato i difetti relativi alla (scarsa) intelligenza artificiale ed alla monotona progettazione dei livelli.