"Downgrade", questo sconosciuto. Poche volte lo si usa a proposito, troppo spesso lo si usa in modo casuale e denigratorio tanto per fare polemica su internet parlando di argomenti che non si conoscono. Prendiamo il caso di Uncharted 4: A Thief's End. Alcuni buontemponi (chiamiamoli così, suvvia, che è meglio non offenderli) dopo aver visto il trailer di gameplay diffuso in occasione della PlayStation Experience hanno iniziato a parlare di downgrade. Rispetto a cosa, visto che era il primo filmato di gioco mai mostrato? Ma rispetto al trailer dell'E3...
Già qui i più svegli tra voi avranno capito qual è l'assurdità, ma è meglio specificarla: il trailer dell'E3 era una sequenza filmata, mentre il filmato della PlayStation Experience è gameplay. Avete capito? Hanno confrontato una cutscene con il gioco, senza rendersi conto di quanto avvilente per il genere umano sia un simile confronto. Usando lo stesso metro quasi tutti i videogiochi con cutscene sarebbero dei downgrade, visto che è normale che le cutscene abbiano più dettagli rispetto al gameplay. Non è magia o cattiva volontà, ma durante una sequenza filmata le risorse a disposizione della macchina sono maggiori, visto che non deve eseguire tutti i calcoli relativi alle meccaniche di gioco.
Fonte: Dual Shockers
Specifichiamo: né Sony né Naughty Dog hanno mai parlato di sequenze in-game per il trailer mostrato all'E3. Era stato soltanto detto che il video era stato catturato su PlayStation 4 e che il filmato era realizzato con l'engine usato per il gioco.
