Il 2019 verrà ricordato, tra le altre cose, come l'anno della diatriba tra Huawei e gli USA. Gli Stati Uniti hanno accusato la società di furto di proprietà intellettuali, ma non manca una dura risposta da parte dell'azienda cinese. In un comunicato stampa di queste ore, ha rivolto 9 accuse contro il governo statunitense.
Le accuse, in generale, metterebbero in luce un comportamento scorretto degli USA nei confronti di Huawei, fino all'utilizzo di ogni strumento (senza scrupoli) per distruggere il business e il rapporto tra la società e i propri partner commerciali. Gli USA, con il supporto dell'FBI, avrebbero messo in atto intimidazioni, minacce e metodi coercitivi. Accuse gravi, pur senza prove concrete a sostegno.
Ecco qui di seguito le tutte le accuse di Huawei verso il governo americano, in una pratica lista. Attendiamo la risposta del governo statunitense.
- Aver dato istruzioni alla polizia di minacciare, intimidire, e persuadere vecchi e attuali dipendenti Huawei a mettere in atto comportamenti contro la stessa azienda
- Aver ricercato, trattenuto e persino arrestato dei dipendenti Huawei e di alcuni suoi partner
- Aver inscenato di essere dipendenti Huawei per trovare prove per confermare delle accuse infondate
- Aver messo in atto cyber attacchi per accedere alla rete interna di informazioni di Huawei
- Aver inviato agenti FBI a casa di dipendenti Huawei e averli messi sotto pressione per ottenere informazioni sull'azienda
- Aver coinvolto e cospirato con aziende che lavorano con Huawei o che sono sue rivali, in modo da muovere accuse senza fondamento
- Aver avviato indagini basandosi su report fasulli emersi dai media, in modo da colpire la società
- Aver riportato alla luce vecchie cause civili già archiviate e aver lanciato accuse e avviato indagini su presunti furti di tecnologie da parte di Huawei
- Aver ostruito le normali attività e le comunicazioni tecniche di Huawei tramite intimidazioni, blocco dei visti, trattenendo spedizioni e altro
