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Colin McRae Rally 2

RECENSIONE di La Redazione   —   26/04/2001

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Arcade e Rally

Ascoltate le lamentele di chi voleva provare l'ebrezza di superare un paio d'avversari in un tornante, Codemasters ha inserito una brillante modalità arcade, degna del miglior Sega Rally e Rally Masters: dovremo competere con un massimo di cinque temibili avversari lungo i vari tornei che i simpaticoni anglosassoni hanno preparato amorevolmente; inutile dire che vincendoli tutti (nei tre livelli di difficoltà ivi presenti) potrete sbloccare, come da tradizione Codemasters, tanti extra goodies che vanno dall'auto extra alla bassa gravità, passando per una versione ultraveloce del gioco!
Non poteva ovviamente mancare anche la modalità rally, mutuata in toto dal prequel; con il vostro fido mezzo gareggerete nelle locazioni più disparate (dalla Finlandia all'Italia, dalla Svezia alla Grecia, per un totale di nove nazionalità) ma le differenze dalla modalità arcade sono piuttosto marcate; innanzitutto prima di gareggiare dovrete fare un completo setup della vostra auto in base al tipo di terreno che troverete così come è fondamentale dare un occhiata alle previsioni metereologiche, visto che anche la sola presenza di ruote poco adatte al tipo di suolo dove gareggerete può significare un disastro! Una volta in pista, i fanatici del primo CMRR si ritroveranno a casa loro per la presenza in pista della sola vostra auto (intenta a stracciare i tempi dei vostri avversari) e dell'insostituibile voce del navigatore, sempre prontissimo nell'avvisarvi di cosa vi aspetta nel seguente tratto della pista!
Come ciliegina sulla torta, alla fine di ogni gara potrete riparare il vostro mezzo, a differenza della modalità arcade che rende le auto delle entità indistruttibili!
Anche se non è una cosa importantissima, è bene segnalare l'infima qualità dei filmati, forse anche peggio di quelli dello sfortunatissimo Sega Saturn!

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Grafica e sonoro

Oramai è quasi un annetto che sono stati rilasciati i primi screenshots di Colin 2.0 e tanta è stata la bava che di sicuro un po' tutti noi avremo versato nell'ammirarli e rimirarli più volte….adesso cotanta bellezza grafica è finalmente arrivata e, nonostante la sua indubbia qualità, qualche magagna c'è eccome ma andiamo per ordine. Le auto sono realizzate ottimamente, con un ottimo numero di poligoni che ovviamente possono distorcersi e danneggiarsi in maniera del tutto verosimile e le tantissime textures che abbelliscono i vari mezzi a nostra disposizione non fanno altro che confermare la bellezza grafica del titolo Codemasters; bellezza confermata da fondali creati in maniera semplicemente ottima, nonostante qualche cespuglietto e qualche albero in bitmap ma per una fluidità almeno buona chiunque ci può chiudere un occhio …….purtroppo la fluidità è l'unico tallone d'achille del motore grafico, visto che per far andare il tutto ad una discreta fluidità, dovrete smanettare non poco con i tanti settaggi grafici che per fortuna rendono l'aspetto visivo di questa fatica targata Codemasters appagante anche per chi ha un pc di media potenza.
I requisiti minimi a mio avviso per giocare Colin 2.0 sono i seguenti: P2 ad almeno 400 mhz, 128 mb di ram ed una scheda video con 32 mb di ram come si deve, diciamo da una G400 Max o Riva Tnt2 Ultra in su. Anche con una simile configurazione scordatevi ugualmente di giocare ad una risoluzione come la 1024x768 con tutti i dettagli al massimo; con il mio P3 500 equipaggiato con 256 mb di ram e GeForce DDR ho giocato con un numero di frames altalenante tra i 20 ed i 60, a seconda dell'ambiente di gioco, del numero di auto su schermo e delle condizioni atmosferiche al momento della gara, con la 800x600 e vari dettagli settati su valori minimi o medi! Una volta trovato il giusto settaggio grafico e, soprattutto, fatta un po' di rassegnazione, il difetto passa tranquillamente in secondo piano, ve lo dice il sottoscritto, estremamente pretenzioso sotto tutti i punti di vista! Dal punto di vista delle nostre orecchie, siamo nel pieno della tradizione Codemasters, con musiche abbastanza anonime, buon parlato digitalizzato, così come di buona qualità sono gli effetti sonori, soprattutto in virtù del fatto che si differenziano a seconda dell'auto prescelta.

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Giocabilità e longevità

Asserire che Colin 2.0 sia un Simulatore di rally con tanto di "S" maiuscola è forse un esagerazione, dopo aver provato il bellissimo Rally Championship 2000 di EuroPress ma di sicuro nessuno si potrà lamentare più di tanto se la giocabilità, vero punto di forza del primo capitolo della saga Codemasters, è ancora una volta ottima: le varie auto rispondono in maniera ottimale agli input del vidogiocatore (qualunque periferica sia usata) e altrettanto ottimamente il loro comportamento si adegua al tipo di terreno sul quale garaggerete, ovviamente se si gioca nella modalità rally; per quanto riguarda la modalità arcade c'è da dire che l'ultimo dei tre livelli di difficoltà mi ha dato moltissimi grattacapi ma non mi è sopraggiunta la frustrazione che invece assale prima o poi col titolo Europress! Volendo essere pignoli e cercare un pelo nell'uovo si può obiettare che le piste della modalità arcade siano un po' più corte di quelle di Sega Rally 2, per non parlare di quelle di Rally Championship 2000, ma il loro elevatissimo numero nella modalità rally, unito alle varie condizioni atmosferiche alle quali la nostra auto sarà sottoposta, fa passare in secondo piano questo difetto.

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Multiplayeriamoci

Grandi progressi rispetto al prequel sono stati fatti anche nell'area dedicata al gioco multigiocatore; abbiamo il canonico split screen orizzontale e verticale per chi ha pc decisamente superiori alla media ma ovviamente il cappello iniziale di questo paragrafo è dedicato soprattutto alla possibilità di giocare con amici via lan, via Internet o connessione diretta via modem (modalità destinata ovviamente a soli 2 gareggianti).
Il gioco online vero e proprio permette ad otto sfidanti di prendere parte a sfide mozzafiato nelle modalità Arcade e Rally, seppure su di una singola pista alla volta, quindi niente campionati. E' altresì vero che ci è permesso usufruire della modalità Time Trial mentre per coloro che non possono giocare online (ma disdegnano lo split screen) è possibile prendere parte ad un campionato (modalità rally) alternando i vari contendenti, gareggiando una volta per uno!

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Conclusioni

Graficamente imponente (ma decisamente più esoso di quel che dovrebbe come risorse hardware)e con una giocabilità ed una longevità decisamente superiori alla media del genere piazzano di fatto Colin Mc Rae Rally 2.0 nell'olimpo dei driving games! Non ci credete?? Ok, riassumo in qualche riga quasi novemila caratteri di recensione: modalità arcade e rally, gioco online e offline, novanta tracciati in nove nazionalità, tante diverse situazioni climatiche, macchine realizzate magnificamente che si sporcano e si distruggono verosimilmente, textures che più reali di così (quasi) non si può, un copilota che dire sia indispensabile è forse un eufemismo e tanti begli extra da scaricare da Drivingitalia. Un vero must, soprattutto se pensate che il vostro pc possa reggere il mastodontico lavoro dei mitici Codemasters!

Ritorna il re del rally

Quando Codemasters annunciò il suo primo videogioco di rally, con la collaborazione del campione Colin Mc Rae (la cui homepage è www.colinmcrae.com ), non si era ancora spento il clamore per Toca Touring Car, il primo racing game della software house inglese. Appena rilasciato, prima per Playstation e poi per pc, Colin Mc Rae Rally fu un successone senza precedenti, grazie ad buona realizzazione tecnica (senza infamia e senza lode) ma soprattutto grazie ad una giocabilità stratosferica, a metà tra quella di un arcade (come la biologia di Sega Rally) e quella di una simulazione (Rally Championship 2000). La peculiarità di questo piccolo gioiellino, che nessun altro concorrente aveva, risiede nel fatto che non avrete avversari in pista con cui confrontarsi visto che, come nelle vere gare di rally, dovrete preoccuparvi di fare il miglior tempo possibile, destreggiandovi come meglio conviene tra tornanti, dossi, cunette e chi più ne ha più ne metta; questo particolare ha di fatto limitato di molto le vendite di questo titolo, visto che, personalmente, ho conosciuto e sentito i pareri di tanti ragazzi che non si sono neanche voluti avvicinare al titolo Codemasters per questo fatto. Per fortuna la versione per computer, oltre ad avere lo split screen per il gioco in coppia come su console, aveva anche la modalità multiplayer via lan e internet che ha ribaltato, anche se non di parecchio, la situazione; per contro, la realizzazione tecnica non era impressionante, visto che Codematers aveva fatto un porting diretto da console, non sfruttando adeguatamente quelle che allora erano le configurazioni di pc più sofisticate del momento (non c'era neanche il supporto per il colore a 32 bit, pensate voi…)!
Ora tocca al sequel (uscito per Playstation all'inizio dell'estate 1999) essere messo ai banchi di prova per essere testato a dovere, sperando che possa, ancora una volta, ridefinire il genere dei rally games su pc!