Il football americano non godrà dalle nostre parti della stessa importanza riservatagli in patria, ma non per questo Madden NFL e lo sport che simula sono meno interessanti. La serie EA Sports da anni si offre come uno dei migliori esponenti della categoria, grazie ad un gameplay vasto e completo affiancato ad un comparto tecnico davvero notevole. L'evento tenutosi nella sede di EA Sports a Vancouver ha offerto un po' di spazio anche al nuovo Madden NFL 13, che propone diverse novità tra cui il supporto alla periferica Kinect.
Obiettivo TV
Nell'affrontare lo sviluppo del nuovo capitolo della serie, gli sviluppatori si sono posti diversi obiettivi, iniziando dalla volontà di rendere le partite quanto di più simile possibile a ciò che si può vedere in televisione (almeno oltre oceano).
L'interfaccia in sovrimpressione, ad esempio, non è più generica, ma rispecchia lo stile e la colorazione di quella utilizzata dalla CBS con tanto di riproduzioni virtuali di Jim Nantz e Phil Simms, i commentatori ufficiali NFL che dialogheranno all'inizio del match. A partire da qui, l'azione verrà inframmezzata da commenti estemporanei, andando a mascherare le pause che affliggevano il capitolo dell'anno scorso. Se gli elementi di contorno godranno di un restyle praticamente totale, il gameplay non sarà da meno e verrà arricchito in numerosi aspetti. Gli snap, prima di tutto, non saranno più sempre uguali, ma il Quarter Back, una volta ricevuta la palla, potrà scegliere tra diverse azioni, muovendosi con seven step drop, five step drop e così via.
Anche la traiettoria della palla è stata completamente riscritta e ora ne esistono ben venticinque diverse. Rivisto poi il controllo del Quarterback, che ora in attesa di effettuare un lancio, si muoverà più lentamente ma, agendo sullo stick di destra, sarà possibile spostarsi sulle otto direzioni. Piccoli movimenti che possono aiutare nell'evitare gli avversari e mantenere il possesso della palla. Per quanto riguarda i ricevitori, Tiburon ha lavorato per implementare un'intelligenza artificiale più coerente. Ora le icone per la selezione poste sulla loro testa, si illumineranno solo nel caso stiano osservando la palla, anche se questo non significherà ovviamente un passaggio dall'esito sempre positivo. Si potrà comunque tentare di lanciare anche ad un ricevitore non attento, sperando magari di sorprendere l'avversario, ma i rischi saranno maggiori.
Quando un Kinect può fare la differenza
Diversi i perfezionamenti al gameplay, ulteriormente arricchiti da una serie di novità legate al supporto del Kinect. Niente riconoscimento dei movimenti, "almeno per quest'anno" come ci ha risposto quando intervistato il designer di Madden NFL 13, Victor Lugo, ma solo l'implementazione di svariati comandi vocali. Il sistema è in realtà molto semplice, ma evita tutta una serie di passaggi attraverso noiosi menu, sostituiti da parole da gridare verso il nostro Kinect.
Prima di uno snap potremo così chiamare i diversi schemi, sempre coadiuvati da un'interfaccia a schermo che far apparire i diversi nomi da pronunciare (rigorosamente in inglese). Ad esempio Victor chiama una giocata semplicemente dicendo Power-O, oppure per selezionare uno schema più avanzato, compie i diversi passaggi con molta naturalezza pronunciando le diverse categorie di schemi. Una serie di operazioni che avrebbero richiesto diversi passaggi tra schermate da navigare col pad, il tutto così riassunto in pochissimi secondi. Tale funzionalità potrà essere sfruttata anche online, nonostante i vantaggi che garantisce ai possessori di Kinect, i quali potranno chiamare schemi e dare il via all'azione molto più rapidamente dell'avversario. Allo stesso tempo, gli sviluppatori hanno ben pensato di implementare una funzione che muta automaticamente la chat vocale durante lo snap, per evitare che l'altro giocatore senta tutte le chiamate. Purtroppo mancano al momento ulteriori dettagli, tra cui anche la data d'uscita europea (in America Madden NFL 13 è atteso per il 28 agosto), ma i numeri rilasciati da EA Sports, come 430 nuove animazioni dedicate al ricevimento della palla, 20 nuovi dropback e 8 mosse di evasione per i quarterback, 25 traiettorie di lancio differenti, oltre ad un impianto grafico ulteriormente migliorato, evidenziano un lavoro di costante miglioramento per la serie, un titolo che difficilmente gli appassionati potranno lasciarsi sfuggire.
CERTEZZE
- Novità di gameplay tutt'altro che marginali
- Cura maniacale nel contorno
- Supporto a Kinect funzionale...
DUBBI
- ...ma solo per i comandi vocali
- In Italia rischia di avere poco seguito