24

Il futuro è nel passato

I creatori di Darksiders alle prese con un RPG ispirato all'omonimo fumetto di Joe Madureira

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   07/09/2015

Battle Chasers è un fumetto poco famoso, eppure sul finire degli anni '90 era uno dei più apprezzati d'America. Il primo numero risale al 1998 e la serie conta soltanto nove numeri, pubblicati prima dalla Wildstorm e poi dalla Image Comics nell'arco di... ben tre anni. La lentezza con cui Joe Madureira scrisse e disegnò quei nove numeri, lasciando la storia in sospeso, forse era soltanto un segno premonitore: "Mad!" si allontanò dall'industria del fumetto per darsi a quella del videogioco da lì a poco, chiudendo nel cassetto le storie mai raccontate di Battle Chasers. Nel frattempo, sono successe tante cose. Madureira ha fondato Vigil Games insieme a Ryan Stefanelli e David L. Adams nel 2005 e, sotto l'etichetta THQ, ha dato i natali a uno dei franchise più apprezzati della scorsa generazione videoludica, Darksiders. Poi THQ è fallita, e si è trascinata dietro Vigil Games, Darksiders e tutti i colleghi di Madureira... che nel frattempo aveva ripreso a lavorare per la Marvel Comics, tornando quindi ai fumetti che non si era mai lasciato davvero alle spalle, e a quel Battle Chasers rimasto chiuso nel cassetto. Fino a oggi.

Dopo Darksiders, gli ex Vigil Games riprendono in mano il vecchio fumetto Battle Chasers di Joe Mad!

Non è il solito RPG

Soltanto pochi mesi fa, all'inizio del 2015, Madureira ha unito le sue forze e le sue risorse con quelle dei suoi ex colleghi "appiedati" di Vigil Games, e fondato una nuova compagnia col contribuito di suo fratello Steve, Airship Syndicate. Il nome è già tutto un programma: vuole rievocare un cliché dei giochi di ruolo giapponesi, ovvero il mezzo di trasporto volante che di solito gli eroi - e il giocatore - ottengono verso metà o la fine dell'avventura, quando giunge il momento di esplorare liberamente il mondo e completare ogni missione secondaria prima di affrontare le ultime battaglie. Non è una coincidenza. Joe Madureira è cresciuto letteralmente a pane e Final Fantasy, e in buona sostanza ha deciso che il suo nuovo videogioco doveva essere un jRPG... americano.

Il futuro è nel passato
Il futuro è nel passato

Per quanto possa sembrare assurda questa affermazione, in realtà ha senso, e ci ricorda che non tutti i giochi di ruolo sviluppati in Giappone sono Japanese Role Playing Game: in fondo, quell'acronimo è stato coniato tanti anni fa, per distinguere i titoli occidentali à la Baldur's Gate dai giochi di ruolo a turni come Final Fantasy e Dragon Quest. Battle Chasers: Night War vuole essere esattamente questo, un gioco di ruolo nipponico "tipo Final Fantasy". Però ambientato nell'universo che Madureira ideò sul finire degli anni '90. Anzi, in effetti Night War dovrebbe proprio essere il seguito mai pubblicato, quel numero 10 che Joe Mad! non disegnò mai. In fondo, Battle Chasers era ambientato in un mondo a metà tra il fantasy e lo steampunk (Mad lo chiamava "arcanopunk"!) in cui un quintetto di eroi era costretto a unire le forze per sconfiggere alcuni potentissimi criminali evasi indirettamente per colpa loro. Il prode Garrison, il saggio Knolan, la piccola Gully, la sensuale Red Monika e il gigantesco golem da battaglia Calibretto torneranno in Night War e il giocatore dovrà scegliere tre di loro per comporre un party e affrontare i nemici quando esplora il mondo di gioco e i numerosi dungeon. Il progetto arriverà su Kickstarter nei prossimi giorni: i ragazzi di Airship Assembly hanno deciso di rimandare l'annuncio per mesi, anche se già avevano le idee chiare prima ancora di fondare la nuova compagnia, poiché ultimamente si sono visti troppi progetti dati in pasto al crowdfunding con tante belle parole e poca sostanza. Oggigiorno, un flop in questo contesto può decretare il fallimento di una compagnia o, peggio ancora, la perdita di credibilità di chi ne fa parte. Ecco quindi che Mad! e soci hanno aspettato di avere tra le mani almeno una demo giocabile che mostri quantomeno i pilastri su cui si regge Battle Chasers: Night War. Abbiamo parlato del sistema di gioco: un RPG praticamente alla giapponese, certo, ma non vintage, non veramente. Proprio come accaduto con i due Darksiders, l'obiettivo degli ex Vigil Games è trovare l'equilibrio perfetto tra vecchio e nuovo, e la strada che hanno scelto di percorrere sembrerebbe quella dei giochi difficili che vanno tanto di moda ultimamente, in cui bisogna usare il cervello e un'oncia di creatività per superare ogni sfida. Ecco quindi che i dungeon sono disseminati di trappole da evitare e verso cui attirare i nemici che gironzolano per la mappa, in modo da ferirli e cominciare lo scontro con un vantaggio. I combattimenti si svolgeranno seguendo il canovaccio dei RPG a turni tradizionali: tre eroi da una parte, svariati nemici dall'altra, e vinca il migliore. Ogni Battle Chaser possiederà dei talenti e delle abilità unici, perciò bisognerà studiare il campo di battaglia e i nemici per capire chi far partecipare agli scontri e chi lasciare in panchina, ma un elenco di turni permetterà comunque di stabilire l'ordine di attacco dei protagonisti e dei loro avversari così da pianificare ogni mossa, scegliendole cura da un bel menù.

Il futuro è nel passato

E se questo non bastasse a inquadrare Battle Chasers: Night War, ci pensa la cornice tecnica. Il character design, naturalmente, è quello di Joe Madureira, e su questo non ci piove, e vale sia per i personaggi che aveva creato durante la sua "run" fumettistica, sia per i nuovi che appariranno per la prima volta nel gioco. Quello che ci ha lasciato a bocca aperta, però, è lo stile a metà tra il 2D e il 3D impiegato per dare vita al mondo di Night War: gli scenari e gli sfondi durante le battaglie sono stati completamente disegnati da Mad! e, grazie ai caldi colori pastello, sembrano letteralmente usciti dai suoi fumetti. Personaggi e nemici, invece, sono modelli poligonali, ma Airship ha curato la loro realizzazione talmente nel dettaglio che paiono anch'essi usciti da un fumetto, o da un cartone animato. A giudicare dalle immagini pubblicate, la resa finale è assolutamente splendida, ma dovremo provarlo con mano per comprendere la portata di questa combinazione apparentemente favolosa. Per ora, Battle Chasers: Night War appare senza alcun dubbio un RPG per i fan del genere da tenere assolutamente d'occhio. Mischia il vecchio e il nuovo con passione e perizia, è stato sviluppato dai creatori di uno degli sleeper hit più apprezzati degli ultimi anni ed è lo straordinario caso di un fumetto che prosegue in forma di videogioco a quasi vent'anni dalla sua ultima uscita: potrebbe essere un titolo speciale, poco ma sicuro.

CERTEZZE

  • Joe Madureira!
  • Il talento e la passione degli ex Vigil Games
  • Prosegue la storia di Battle Chasers

DUBBI

  • Il livello di difficoltà
  • È un fumetto che oggigiorno conoscono in pochi
  • Il genere è di nicchia: sarà una mossa rischiosa