Il nuovo anno inizia all'insegna della continuità per quanto riguarda i Games with Gold, che anche per gennaio 2016 propongono quattro titoli scaricabili gratuitamente - come divenuto ormai standard per l'offerta - due per Xbox One e due per Xbox 360 che diventano di fatto tutti e quattro giocabili sulla prima grazie alla retro-compatibilità, estesa automaticamente a qualsiasi gioco proposto all'interno dell'iniziativa. Non c'è un particolare filo conduttore per quanto riguarda i giochi scaricabili questo mese, al di là del solito schema noto che vede un gioco tripla A e un indie su Xbox One e due titoli solitamente appartenenti alla massima produzione su Xbox 360, sebbene anche in questo non si tratti di titoli propriamente freschissimi.
È peraltro opportuno ricordare che quelli distribuiti gratuitamente sulla console di vecchia generazione sono a tutti gli effetti regalati agli utenti, dunque è facile accettarli volentieri, soprattutto se si tratta di prodotti di questo spessore. Dopo le feste di Natale, dunque, rallegriamoci pensando che almeno quattro regali mensili ci aspettano ancora da parte di Microsoft su Xbox. Dal primo al 15 gennaio 2016 su Xbox 360 possiamo dunque scaricare il racing Codemaster DiRT: Showdown, uscito originariamente nel 2012, con l'ottimo Deus Ex: Human Revolution di Eidos a seguire dal 16 al 31 gennaio, datato 2011 e con un seguito in arrivo proprio quest'anno. Su Xbox One troviamo invece uno dei titoli di lancio sulla console, ovvero la prima stagione completa di Killer Instinct con l'Ultra Edition disponibile per tutto il mese di gennaio a cui verrà affiancato il debuttante Zheros, titolo indie in stile action piuttosto classico e con ambientazione futuristica che potrà essere scaricato gratuitamente dal 16 gennaio al 15 febbraio. Ricordiamo inoltre che fino al 15 gennaio può ancora essere scaricato Thief, secondo titolo gratuito dei Games with Gold di dicembre 2015.
Il 2016 dei Games with Gold parte con botte da orbi, rally ed epopee cyberpunk come temi principali
Killer Instinct: Season One - Ultra Edition - Xbox One (dall'1 al 31 gennaio)
"Coming into your home in 2013 only on Xbox One" diceva il vocione all'inizio del trailer di annuncio di Killer Instinct all'E3 2013, riecheggiando la vecchia presentazione dell'originale su quello che doveva essere l'"Ultra 64", e i cuori di molti fan si scaldarono in quell'estate di avvicinamento al lancio della nuova console Microsoft. Killer Instinct non ha avuto vita facilissima al debutto ma è venuto fuori molto bene sulla distanza, confermandosi come un picchiaduro dall'alto tasso tecnico e in grado di assestarsi su una community devota e piuttosto selettiva, come solo un titolo dotato di una certa personalità è in grado di fare.
Il modello di distribuzione in stile free-to-play ha richiesto tempo per essere metabolizzato e d'altra parte la completezza dei contenuti è arrivata soltanto diversi mesi dopo l'uscita della prima versione, dunque c'è stato bisogno di un periodo piuttosto lungo per avere una visione d'insieme più coerente sul vero valore del nuovo Killer Instinct, ma ora che il pacchetto della prima stagione è completo, la seconda è in corso e la terza in arrivo possiamo dire che anche il pubblico Xbox ha il suo picchiaduro esclusivo di alto profilo. Nonostante gli sviluppatori diversi, il gioco ha mantenuto intatto lo spirito originale, tutto incentrato sulla corretta esecuzione di combo dinamiche e variabili e breaker in grado di contrastarle, mettendo in scena una sorta di lotta strategica basata su tempismo e giusta scelta di mosse e contromosse, almeno a un livello di difficoltà ed esperienza dei combattenti più alto rispetto a un primo approccio, nel quale la lotta può sembrare più elementare e caotica. All'interno del pacchetto Ultra Edition, scaricabile gratuitamente, troviamo gli 8 combattenti di base, i 16 pacchetti di accessori addizionali, altri 8 costumi alternativi per i personaggi e soprattutto la possibilità di accedere a Killer Instinct Classic. Quest'ultima è la conversione "arcade perfect" dell'originale picchiaduro uscito in sala giochi e di fatto mai riproposto ufficialmente in versione fedele su alcuna piattaforma domestica, considerando che il port per Super Nintendo all'epoca non poteva riflettere fedelmente il comparto tecnologico del coin-op e il capitolo per Nintendo 64 era invece basato su Killer Instinct 2. Una vera perla che vale anche da sola il download del pacchetto.
Zheros - Xbox One (dal 16 gennaio al 15 febbraio)
Presentato nel corso della GDC 2015, Zheros è un picchiaduro a scorrimento in 3D molto interessante, a partire dalle sue origini. Si tratta infatti di un progetto tutto italiano, sviluppato dal team Rimlight Studios con base a Catania e inserito all'interno del progetto ID@Xbox oltre che su Steam Greenlight, raggiungendo infine la sua forma definitiva proprio in questo mese. L'inserimento nell'iniziativa Games with Gold corrisponde dunque al debutto assoluto di Zheros su Xbox One, un lancio particolarmente gradito a tutta l'utenza che potrà scaricarlo gratuitamente per un mese da metà gennaio a metà febbraio, con una strategia simile a quella adottata da vari altri indie lanciati in esclusiva (temporale e non) sulla console Microsoft.
Il gioco è un omaggio alla tradizione più classica del picchiaduro a scorrimento, un genere che nella transizione al 3D poligonale sembra aver perso definitivamente quella collocazione importante che aveva in altri tempi dell'industria videoludica. Nei panni di Mike e della sua partner, il Capitano Dorian, la missione dei giocatori è salvare il pianeta dall'avanzata di un terribile esercito, composto da robot e strane mutazioni aliene, all'interno di un'ambientazione fantascientifica che richiama gli stilemi classici del genere sci-fi in chiave cartoonesca. "Una terribile minaccia incombe su una galassia molto lontana: la furia del Dottor Vendetta, portatore del caos imperante e custode di un segreto che il team Zheros scoprirà a proprie spese", dice la sinossi diffusa dal team di sviluppo, un pretesto per scatenarsi in colpi a 360 gradi contro l'esercito nemico, inanellando combo e mosse speciali sui malcapitati avversari. In single player o in modalità multiplayer cooperativa, dunque, la parola chiave di Zheros è "distruzione", pura e semplice azione d'altri tempi senza particolari implicazioni cervellotiche. Insomma, un ritorno a certe tematiche di base che spesso si dimenticano nelle moderne produzioni videoludiche.
DiRT Showdown - Xbox 360 (dall'1 al 15 gennaio)
La presenza dei racing game Codemasters all'interno dell'offerta mensile dei Games with Gold si sta consolidando come una sorta di tradizione, dopo F1 2013 e DiRT 3. Proseguiamo dunque con DiRT Showdown, scaricabile gratuitamente su Xbox 360 nella prima metà di gennaio e giocabile anche su Xbox One attraverso la retro-compatibilità, uno spin-off della serie di racing rally della casa britannica uscito originariamente nel 2012. Già l'avvento dei DiRT hanno rappresentato una svolta più tendente allo stile arcade per le simulazioni rallystiche Codemasters, ma Showdown ha portato questa scelta a conseguenze più estreme.
Il cuore del gioco si focalizza sull'azione più spettacolare, con esibizioni che vanno dalle gimkane più ortodosse a veri e propri destruction derby incentrati sulla distruzione, o comunque tendenti agli scontri in un'interpretazione particolarmente rutilante del mondo delle corse. C'è sempre, alla base, il gran lavoro effettuato da Codemasters nella costruzione del modello di guida, che maturato e fatto decantare permane come solide fondamenta di questo strano costrutto a base di corse e sportellate spinte al parossismo, dunque anche Showdown non è un racing game da prendere troppo alla leggera, anche se rispetto alla tradizione della serie dedicata a Colin McRae e successive derive rappresenta una digressione molto particolare. L'importante è sapere dunque a cosa si va incontro: i puristi del rally potrebbero storcere il naso e continuare a preferire i capitoli della serie tradizionale, ma chiunque abbia voglia di un po' d'azione su ruote e sopra le righe troverà in questo gioco una validissima alternativa. Bisogna considerare che DiRT Showdown da il meglio di sé nel comparto multiplayer online, che presenta veramente una grande quantità di contenuti e alternative divertenti, e il fatto che sia un gioco ormai vecchio di 3 anni abbondanti può rendere difficile la fruizione di queste modalità, ma la riproposizione gratuita potrebbe portare ad un ritorno di fiamma dell'attività online e in tal caso il titolo Codemasters è ancora perfettamente in grado di dare battaglia, nonostante il gap generazionale.
Deus Ex: Human Revolution - Xbox 360 (dal 16 al 31 gennaio)
Avvicinandoci al lancio del nuovo capitolo, Microsoft e Square Enix ci consentono di giocare gratuitamente Deus Ex: Human Revolution in versione Xbox 360, anche questo giocabile anche su Xbox One. Nel caso qualcuno abbia mancato l'occasione all'epoca, il consiglio è dunque assolutamente di rimediare ora alla mancanza, visto che questa è probabilmente una delle migliori esperienze RPG "ibride" uscite nel corso della passata generazione.
L'epopea cyberpunk di Adam Jensen ha qualche difetto, in particolare per quanto riguarda la gestione dell'intelligenza artificiale che mina l'ottimo impianto stealth del gioco, ma per il resto si staglia come un viaggio imperdibile in un universo fantascientifico delineato con grande cura da Eidos Montreal, in grado di portare degnamente sulle spalle l'altisonante marchio della serie. Il gameplay sfaccettato amalgama bene elementi in stile stealth e integrazioni RPG, tutto all'interno di una struttura in stile sparatutto in soggettiva in cui però l'uso delle armi da fuoco non ha la funzione primaria che da un'impostazione del genere ci si potrebbe aspettare. Controllare Adam comporta una continua serie di scelte che aprono diverse possibilità, approcci differenti alle missioni che consentono davvero di impostare l'azione secondo le proprie idee, aprendo anche la strada a una rigiocabilità fatta di opzioni diverse e conseguenti strade nuove. Ci si può affidare allo stealth, all'hacking dei sistemi di sicurezza, all'azione di forza o all'uso delle armi da fuoco in una libertà di scelta che risulta quasi disarmante rispetto alle ristrettezze scriptate di molte produzioni odierne. A questo si aggiunge anche la possibilità di applicare al protagonista innesti cibernetici in grado di modificare effettivamente le possibilità di movimento e azione e la varietà d'azione si amplifica ulteriormente. Se si inserisce questa struttura composita in un mondo cyberpunk ben costruito e con una sceneggiatura scritta in maniera ottima si ha un'idea di come Deus Ex: Human Revolution sia un download praticamente obbligato.