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Assembla che ti Passa #89

Nuovo Assembla che ti Passa, nuovo giro di informazioni e indiscrezioni sulle GPU e sulle CPU in procinto di arrivare sul mercato

RUBRICA di Mattia Armani   —   01/04/2017

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

ASUS ha annunciato le prime GTX 1080 e GTX 1060 potenziate, due schede che potranno rispettivamente contare su memorie a 11 Gbps e 9 Gbps contro i 10 e gli 8 delle edizioni originali. Con questa mossa, l'ovvio scopo di NVIDIA è quello di arginare la serie RX 500 che dovrebbe includere modelli di fascia bassa e media basati su architettura Polaris, nello specifico il 20 per la RX 570 e la RX 580, affiancate dalle schede Vega che dovrebbero sfidare 1080 e 1080 Ti. Non è un caso che i refresh delle schede NVIDIA arrivino a metà aprile, proprio quando dovrebbero fare capolino le prime schede della serie RX 500. Nel frattempo la rete ha accolto le prime immagini degli engineering sample delle Radeon RX 580 e RX 570, il tutto condito dalle presunte specifiche di entrambe le schede. La prima sfoggia un connettore ausiliario a 8 pin e promette di arrivare a 6.17 TFLOP contro i 5.83 della RX 480 reference.

Assembla che ti Passa #89

L'incremento riportato dai rumor non fa gridare al miracolo, ma è netto e sfiora il 6% di fronte a un aumento delle frequenze, che secondo i rumor che parlano di un salto da 1266 a 1340MHz, sarebbe inferiore ai 100MHz. Il resto, escludendo l'utilizzo di transistor più efficienti, non dovrebbe cambiare di una virgola con 2304 stream processor, 144 TMU, 32 ROP, un massimo di 8 GB di memoria a 8000 MHz e 256 GB/s di banda, a quanto pare sufficiente. Dovrebbe invece salire la velocità della VRAM della RX 570 che oltre a poter contare sull'aumento della frequenza della GPU, a quanto pare destinata a passare da un massimo di 1206 MHz a 1244 MHz, si ritroverebbe con le memorie spinte a 7000 MHz contro i 6600 MHz di quelle della RX 470. Non stupisce, però, che il balzo prestazionale indicato dalle indiscrezioni, di poco superiore al 3%, sia sensibilmente inferiore a quello riportato nel caso della RX 580. D'altronde anche in questo caso le specifiche sono le stesse della scheda analoga della serie precedente e ci troviamo di fronte a un incremento nettamente inferiore del clock del processore grafico. Parliamo, però, di una scheda che come la RX 580 dovrebbe mantenere lo stesso prezzo della versione precedente, risultando comunque più competitiva della precedente. Nel frattempo Ryzen è tornato al centro della scena dei benchmark grazie a una patch per Ashes of the Singularity: Escalation provata da Tom's Hardware. L'update migliora in toto le performance, permettendo anche all'i7-6900K e al 7700K di incrementare le prestazioni. Ma parliamo di margini ridotti, decisamente inferiori rispetto a quelli dell'R7 1800X che resta sotto all'otto core di punta Intel, ma supera l'i7-7700K grazie a un balzo prestazionale dichiarato del 31% con le impostazioni a High e, secondo quanto riportano i test di Tom's Hardware, del 16% con i settaggi portati a Crazy. Si palesa, insomma, quel cambiamento netto dovuto alla mancata ottimizzazione che rende le CPU Ryzen più appetibili anche dal punto di vista del gaming. Intel resta in vantaggio, ma di fronte a prezzi concorrenziali e alle possibilità di ottimizzazione c'è la possibilità concreta che i nuovi processori AMD conquistino una buona fetta di mercato e questo potrebbe convincere altri sviluppatori, oltre a Oxide e Creative Assembly, a prendere in considerazione il supporto mirato per le CPU Ryzen. Noi, in vista delle ormai imminenti CPU Ryzen a 4 e 6 core, lo speriamo vivamente ed è probabile che la concorrenza lo tema, almeno stando ai rumor che indicano l'arrivo di una linea di processori Intel a metà tra la fascia estrema e alta che parrebbe essere basata su modelli a quattro core.

Assembla che ti Passa #89

Parliamo dell'architettura Kaby Lake X che dovrebbe uscire in combinazione con il chipset X299 e adottare il socket LGA 2066. Secondo quanto rivelato dai database del benchmark SiSoft Sandra, la nuova serie di CPU includerà il Core i7-7740K che pur accontentandosi di un massimo di 4.5GHz e di 4 core, come l'i7-7700K, dovrebbe sfoggiare un clock base più alto, con 4.3 contro 4.2GHz, e dovrebbe garantire ulteriori miglioramenti considerando il cambio di chipset e l'aumento nei consumi che sembrerebbe passare da 91W a 112W. Se le specifiche dovessero essere confermate, ci troveremmo di fronte a un bel salto energetico, reso ancora più importante dal fatto che il 7740K non dovrebbe avere una GPU integrata a differenza del 7700K. Ovviamente rispetto a quest'ultimo ci aspettiamo un prezzo più alto, ma la cifra potrebbe essere accettabile visto l'abbassamento di prezzo dell'attuale top di gamma Kaby Lake e il posizionamento della nuova CPU. Tra l'altro, se i rumor sul 7640K dovessero rivelarsi autentici, potrebbe presto spuntare anche un processore più economico per desktop di fascia alta. E potrebbe essere dotato di Hyperthreading, a differenza dei normali i5, proprio come i quad core della serie Ryzen 5. Per quanto riguarda la fascia estrema invece, è atteso l'arrivo delle nuove CPU a sei, otto e dieci core, che dovrebbero finire nel medesimo socket LGA 2066 ma saranno basate su architettura Skylake-X. Inutile dire che in questo specifico caso siamo curiosi di vedere come si comporterà Intel con i prezzi, costretta ad arginare la minaccia di Ryzen che ha scombinato completamente il panorama dei prezzi per le CPU da otto core.

Ryzen torna a ruggire nel nuovo Assembla che ti Passa grazie a una patch per Ashes of the Singularity

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Anche questa settimana con il nostro amato ed economico G4560, l'entry level dei nuovi Pentium Kaby Lake che sono caratterizzati dall'aggiunta dell'Hyper-Threading. Questa volta lo affianchiamo a una scheda diversa dalla RX 470, finita nella fascia di mezzo con un processore che le permette di esprimersi al massimo, puntando a un PC pensato per cavarsela con MOBA, arena shooter e titoli che di solito rientrano nella categoria eSport.

Con i titoli DirectX 11 è probabile che convenga ancora puntare su una GTX 960, ma con 120 euro, lo stesso prezzo della versione da 2GB della scheda NVIDIA, è possibile portarsi a casa la Gigabyte RX 460 Windforce da 4GB che oltre a poter contare su frequenze superiori alla reference, è una scheda orientata al futuro, capace di cavarsela alla grande, in 1080p, con parecchi giochi basati sulle librerie Vulkan e DirectX 12.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 65.00
Intel Pentium G4560 3.5GHz
SCHEDA MADRE € 75.00
Asus Prime B250M-K
SCHEDA VIDEO € 120.00
Gigabyte RX 460 Windforce 4GB
RAM € 55.00
Crucial 8GB 1x8GB DDR4 2400MHz CL17
ALIMENTATORE € 45.00
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 35.00
Zalman T1 Plus
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 455.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Dopo aver ribadito che le CPU Ryzen R5 sono dietro l'angolo, e potrebbe quindi avere senso aspettare un paio di settimane per pensare a un nuovo PC, torniamo a una configurazione ancora una volta basata sul Core i7-7400, ma pensata per ridurre i prezzi al minimo indispensabile. Questo significa che rinunciamo alla SSD e ci accontentiamo di una RX 470, anche questa pronta a lasciare spazio alla RX 570, che vanta un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni.

Vista la filosofia della configurazione rinunciamo anche all'S12II di Seasonic rischiando con la componentistica dell'XFX XT Serie da 500W, un modello tutto nuovo che si accontenta dal punto di vista della qualità delle componenti, ma ci consente di risparmiare dieci euro e secondo i primi feedback sembra comportarsi piuttosto bene. Altri dieci euro li togliamo dalla scheda madre e venti li strappiamo al case arrivando a una configurazione che pur essendo economica permette di giocare senza grossi problemi in 1080p.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 185.00
Intel Core i5-7400 3.0-3.5GHz
SCHEDA MADRE € 75.00
Asus Prime B250M-K
SCHEDA VIDEO € 180.00
Sapphire Radeon RX 470 4GB OC
RAM € 125.00
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 2400MHz CL14
ALIMENTATORE € 50.00
XFX P1-500B-XTFR 500W 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 55.00
Thermaltake Commander MS-I
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 730.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

La patch rilasciata a tempo di record da Oxide ha portato miglioramenti netti nel codice di Ashes of the Singularity: Escalation, miglioramenti che permettono al Ryzen 7 1700 di guadagnare in competitività. E sebbene lo strategico pubblicato da Stardock continui a premiare gli otto core del 6900K, quelli del processore AMD sono decisamente più economici e possono essere spinti al pari di quelli del 1800X con un dissipatore ad aria di medio livello.

Certo, la scena gaming non è ancora pronta per i processori Ryzen e gli otto core, ma rischiamo una scommessa con una configurazione che se non altro risulta decisamente avvantaggiata nel multitasking, consentendo di giocare, registrare e codificare in contemporanea, senza grossi problemi. Soprattutto in combinazione con una scheda come la MSI GTX 1080 Gaming X che fa senso dubbio gola, reperibile a quasi 300 euro in meno rispetto al prezzo con cui è arrivata sul mercato.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 425.00
AMD Ryzen 7 1700 3.0-3.7GHz / Noctua NH-U12S
SCHEDA MADRE € 175.00
Asus Prime X370-Pro
SCHEDA VIDEO € 550.00
MSI GeForce GTX 1080 Gaming X
RAM € 130.00
Corsair Vengeance LPX DDR4 3000MHz CL15
ALIMENTATORE € 140.00
EVGA SuperNOVA 650 P2 650W 80+ Platinum
HARD DISK € 185.00
Western Digital Black 1TB / Samsung 850 EVO M.2 256GB
CASE € 170.00
Corsair Tempered Glass Crystal 460X RGB Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
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TOTALE: € 1775.00