Ninja a squadre in Shinobi Striker, il gioco di Naruto tutto multiplayer

Dopo quindici anni di vita e altrettanti milioni di copie vendute, la serie Naruto: Ninja Storm è andata in pensione con Ultimate Ninja Storm 4. Il motivo è semplice: il longevo connubio tra CyberConnect 2 e Naruto si è sempre alimentato con le nuove storie raccontate negli anni dalla matita di Masashi Kishimoto. Finché i ninja del villaggio della foglia vivevano nuove avventure nel corso dell'anime, la serie di Bandai Namco aveva materiale da cui trarre a piene mani, ma con la fine degli episodi il serbatoio è rimasto senza carburante. Intanto il testimone è passato a Boruto sia nei manga che in TV, ma nell'attesa che si accumuli sufficiente materiale per un gioco completamente nuovo, Bandai Namco prova a sperimentare una formula diversa e più orientata al multigiocatore con Naruto to Boruto: Shinobi Striker.

Otto ninja andarono al mercato

Sviluppato da Soleil e previsto per il prossimo anno su PC, PlayStation 4 e Xbox One, Shinobi Striker sarà un action tutto focalizzato sull'esperienza competitiva online. Il cuore del gioco è infatti una modalità chiamata Ninja League, in cui due squadre da quattro giocatori devono darsi battaglia all'interno di arene chiuse. Le regole di questi incontri possono variare, spaziando dal classico deathmatch a un tradizionale cattura la bandiera, in cui sfruttare le abilità speciali del proprio personaggio per attraversare l'arena, mettere K.O. gli avversari, rubare la bandiera nella base nemica e tornare incolumi alla propria. Tutto ovviamente controllando i personaggi più iconici dell'anime: ninja come Naruto e Kakashi si focalizzano più sull'attacco, Choji è un combattente più difensivo, Hinata è una curatrice, mentre Sasuke punta tutto sulla velocità dei movimenti. Non mancano Boruto, Shikamaru e Sakura, mentre altri verranno rivelati nel corso dei prossimi mesi. Per dare un'idea di quanto l'esperienza sia focalizzata sul multigiocatore, basti pensare che al momento non sono previste modalità in singolo né opzioni per giocare contro l'intelligenza artificiale. L'unica eccezione è rappresentata dalle Missioni, sfide 4 contro 1 in cui una squadra di giocatori in carne e ossa deve collaborare per sconfiggere un boss. Si tratta di opzioni di contorno, utili soprattutto per permettere di esercitarsi nel gioco di squadra e nella sinergia tra i diversi membri del team.

Durante la Gamescom di Colonia, Bandai Namco ha poi annunciato i primi dettagli sull'editor dei personaggi. Ispirandosi dichiaratamente a quanto fatto con Dragon Ball Xenoverse, gli sviluppatori permetteranno agli appassionati di creare il proprio ninja, partendo da capigliature, accessori e vestiti di personaggi già visti nell'anime. Lo stesso vale per i ninjutsu e gli attacchi speciali, sebbene non è ancora chiaro in che modo tutte queste personalizzazioni andranno sbloccate, se attraverso un sistema di crediti o specifici minigiochi. La demo provata in occasione della fiera tedesca ha però convinto solo a metà. Non aspettatevi la pulizia e la spettacolarità di Ultimate Ninja Storm. Le meccaniche di combattimento di Shinobi Striker ne sono una versione più semplificata, pensata per essere quanto più veloce e intuitiva nel mezzo di scontri e inseguimenti tra otto giocatori. Specialmente quando si corre sulle pareti o ci si lancia in affiatati inseguimenti, la sensazione è che sia ancora tutto molto acerbo e impreciso, sia nel controllo della telecamera che nell'alternare parate e contrattacchi in combattimento. Con l'uscita prevista per il prossimo anno, di tempo per migliorare gli sviluppatori ne hanno ancora in abbondanza, ma la speranza è che, considerata la natura del gioco prettamente multiplayer, Shinobi Striker abbia ancora molto da dire in termini di contenuti e modalità.