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Nintendo colpisce ancora

Dopo qualche anno interlocutorio, Nintendo torna con una conferenza ben al di sopra delle aspettative: ecco la nostra cronaca dell'evento.

SPECIALE di Fabio Palmisano   —   16/06/2010
Nintendo colpisce ancora

Stesso posto, stessa ora. Rispettando l'oramai tradizionale setting del Nokia Theatre, Nintendo ha svelato e messo in tavola le carte che tutti si aspettavano di trovare (3DS e Zelda in primis) senza però perdere il gusto del proverbiale asso nella manica. O per meglio dire, degli assi nella manica, vista l'enorme quantità di contenuti svelati da Reggie Fils-Aime e Satoru Iwata. Vediamo dunque in sintesi quali sono stati gli eventi che hanno caratterizzato la conferenza, presente in calce in versione video integrale e doppiata in italiano. Per un'analisi approfondita dei titoli che andremo ad elencare, vi invitiamo invece ad attendere gli hands-on che pubblicheremo nelle prossime ore.

Payback time

Sin dalle prime battute, appare evidente come Nintendo per quest'anno abbia deciso di lasciar perdere un po' le cifre autocelebrative relative all'enorme successo commerciale di Wii e DS per concentrarsi di più sul software: due parole di rito da parte di Reggie e si parte subito con Zelda: Skyward Sword, presentato dallo stesso Miyamoto, entrato in scena con tanto di profusione di effetti speciali. Grande clamore in sala per un titolo che fuga da subito i timori di una deriva casual, presentando quelle che sembrerebbero tutte le caratteristiche vincenti della serie rimpolpate da un sistema di controllo che vede i movimenti della spada interamente controllati dal motion sensor di Remote + Motion Plus e quelli dello scudo dalla controparte del nunchuck.

Nintendo colpisce ancora

Vi rimandiamo comunque al nostro hands-on per le impressioni approfondite riguardo al titolo, la cui data d'uscita è comunque stabilita per un generico 2011. Concluso con uno scrosciante applauso l'intervento di Miyamoto, è venuto nuovamente il turno di Fils-Aime che, parlando del costante obiettivo di Nintendo volto a realizzare prodotti dall'appeal universale, ha subito alzato il velo su un nuovo gioco: si tratta di Mario Sports Mix, compilation di quattro diverse discipline (beach volley, basket, palla avvelenata e hockey su ghiaccio) aventi come protagonisti l'idraulico italiano e tutta la sua allegra combriccola. Previsto anch'esso per il 2011, il titolo ricalca la tradizione arcade di classici quali Mario Golf e Mario Tennis, ovviamente ponendo l'enfasi sulla fruizione in multiplayer. Seguendo questo fil rouge, Reggie ha poi mostrato i video di due altri prodotti che andranno ad ingrossare le fila del genere party game, entrambi in uscita nel periodo natalizio: parliamo di Wii Party, collezione di oltre 30 giochi suddivisi tra board games e prove di abilità (alcuni dei quali compatibili con la Balance Board), e Just Dance 2 di Ubisoft, seguito del commercialmente fenomenale primo episodio, che arriverà completo di oltre 40 tracce musicali e di una modalità per otto giocatori. Lasciando il pubblico in sala praticamente senza respiro per la quantità di titoli presentati in rapida successione, Fils-Aime ha lanciato il primo video di Golden Sun: Dark Dawn per Nintendo DS ed ha poi letteralmente scaldato gli animi con GoldenEye, remake made in Activision del superclassico per Nintendo64, in una versione riveduta e corretta specialmente sul fronte del multiplayer: per tutti e due si è parlato di una release prevista a fine anno, ulteriore benzina sul fuoco di un Natale che si preannuncia davvero esplosivo per i fan di Nintendo. L'occasione per una pausa in questo rush di annunci l'ha fornita Warren Spector, che è salito sul palco assieme al producer Adam Creighton per dare una dimostrazione di gameplay di Epic Mickey, comunque anch'esso giocabile sullo showfloor come la maggior parte dei prodotti presentati nel corso dello show:

Nintendo colpisce ancora

Spector ha comunque voluto enfatizzare le particolari meccaniche di gameplay della sua opera, che consentiranno agli utenti di accedere a diversi risultati e ricompense a seconda dell'atteggiamento -distruttivo o meno- che adotteranno nello svolgimento delle varie quest. Concluso il segmento tra i meritatissimi applausi, Spector ha lasciato spazio nuovamente a Reggie, che ha portato l'infornata finale di titoli di questa conferenza: si è cominciato con Kirby's Epic Yarn (in uscita in autunno), che vede dopo sette lunghi anni il ritorno da protagonista del celebre personaggio all'interno di un platform bidimensionale stupefacente per quel che riguarda l'eccezionale stile visivo ispirato al patchwork. A seguito sono state annunciate le release statunitensi di Dragon Quest IX (11 luglio) e Metroid: Other M (31 agosto), quest'ultimo presentato con un video che non ha fatto altro che confermarne le ottime qualità. Infine, è arrivato l'annuncio-bomba di Donkey Kong Country Returns, sviluppato dagli stessi Retro Studios di Metroid Prime e caratterizzato da un gameplay fedele alle meccaniche platform 2D degli indimenticabili episodi usciti su SNES. A questo punto, Reggie ha lasciato il palco a Satoru Iwata e soprattutto al tanto atteso Nintendo 3DS: nonostante il form factor simile al precedente handheld, il dispositivo è stato descritto da Iwata in tutte le sue caratteristiche peculiari, per le quali vi rimandiamo all'articolo di prossima pubblicazione che comprenderà anche le nostre impressioni a caldo riguardo al look'n'feel della console e dei titoli previsti per il lancio.

Nintendo colpisce ancora

E già, perché la line-up di lancio del 3DS sarà la più ricca di sempre, come ha sottolineato Iwata coadiuvato da una clamorosa lista di titoli già in lavorazione che comprendono franchise quali Resident Evil, Metal Gear Solid, Dead or Alive, Ninja Gaiden, FIFA, Saints Row, Nintendogs, Kingdom Hearts, Ghost Recon, Assassin's Creed, Ridge Racer e Final Fantasy. Come ciliegina sulla torta, Iwata ha poi lanciato il video del promettentissimo Kid Icarus Uprising, reboot della pietra miliare datata 1986 che in questa nuova veste si presenta come uno shooter tridimensionale che ha ricordato per certi versi Sin & Punishment: l'occasione è stata ghiotta per porre l'accento sulle capacità tecniche di 3DS, capaci di dare vita ad una cosmesi molto più vicina agli standard di un Wii piuttosto che di un convenzionale DS. Prima di passare ai saluti, Iwata e Fils-Aime hanno introdotto anzitutto un breve filmato composto da interviste a noti game designer (tra quali svettavano Kojima ed Inafune) che spendevano parole al miele per l'hardware del nuovo gioiellino Nintendo, e poi hanno concluso in bellezza con una demenziale clip che vedeva coinvolti Miyamoto e gli stessi Iwata e Fils-Aime con l'estrema profondità della grafica tridimensionale del nuovo handheld. Si è conclusa così quella che non è esagerato definire come una delle migliori conferenze di Nintendo di recente memoria, non solo per l'annuncio del rivoluzinario Nintendo 3DS ma anche per una line-up di titoli estremamente ricca ed appagante per il pubblico hardcore. Una bella inversione di tendenza, specialmente in un momento in cui Microsoft e Sony si stanno dannando per prendersi una fetta dell'utenza casual sdoganata da Wii: che Nintendo ci abbia visto lungo anche stavolta?