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PC Magazine #35

La settimana degli scontri e dei F2P... da Arma a League of Legends, dal catalogo Interplay a Team Fortress II!

RUBRICA di La Redazione   —   24/06/2011
PC Magazine #35

Raro che si inizi questa rubrica parlando di qualcosa di così concreto come una promozione, solitamente ci si diletta con una raccolta di inutilità assortite. E invece quella su GoG.com è un'offerta troppo ghiotta per non essere citata: tutto il catalogo Interplay al 50% del prezzo, già basso in origine, fino al 4 luglio prossimo. Mentre si attende di capire quale destino toccherà all'azienda fondata nell'83 da Brian Fargo, in difficoltà economiche da tempo e sull'orlo del baratro, si possono giocare per meno di tre dollari serie immortali come MDK, Freespace e Descent. L'unico rimpianto è che Black Isle Studios è rappresentata solo da Fallout e seguito, essendo tutto il resto del catalogo portato su GoG da Atari. Comunque vale la pena farci un salto e approfittare della promozione. Per chi fosse senza cuore e volesse giocare non spendendo poco, ma spendendo nulla, consigliamo di provare SuperPuzzlePlatformer. Si tratta di un gioco Flash che mescola la presenza di forme geometriche in caduta alla Tetris a meccaniche da platform, con il personaggio impegnato nel doppio compito di far esplodere i blocchi in combinazioni sempre più remunerative in termini di punti, e di salvarsi la pelle dagli spuntoni che ne minacciano la salute a fondo schema; divertente per qualche partita. Chi con un gioco gratuito, seppur condito dalle microtransazioni, sta facendo cose sempre più incredibili è invece Riot Games: League of Legends conta milioni di giocatori, si prepara allo sbarco in Cina e il recente torneo tenutosi al Dreamhack 2011, in Svezia, è stato un successone.

PC Magazine #35

Circa 1.7 milioni di appassionati hanno guardato le dirette in streaming - con un picco di 200'000 persone sull'attenti davanti ai monitor per la finale - migliaia hanno assistito agli scontri dal vivo e tutti i match, per i ritardatari, possono essere recuperati online; noi vi "embeddiamo" la finalissima vinta da FnaticMSI, uno dei team più noti nell'intero panorama dell'esport mondiale. A tal proposito un interessante editoriale apparso su Gamasutra ad opera di Brandon Sheffield, che ha lavorato su Dragon Age Legends, analizza alcune scelte fatte da giochi F2P come League of Legends sia in termini di business model sia di meccaniche, spiegando in particolare i vantaggi della disponibilità di un roster a rotazione. Di questi giorni sono, tra l'altro, gli arrivi della beta di Arma II: Free e di Team Fortress II. Restando dalle parti del gioco online, un plauso va all'iniziativa di GameRanger che ha deciso di ridare vita al multiplayer di Grid su PC. Codemasters aveva infatti dovuto interromperne il supporto su PS3 e Windows, dato che queste due versioni, a differenza di quella Xbox 360 integrata con Live, usavano un sistema di matchmaking fornito da una società ora di proprietà di Activision, con cui non è stato più possibile rinnovare il contratto. Per chi si sentisse in vena di approfondimenti, invece, a qualche mese dallo splendido speciale sulle avventure grafiche, segnalato a suo tempo, ArtTechnica si ripete con qualche decina di migliaia di caratteri spesi a ripercorrere vent'anni di simulazioni, su PC ma non solo. Il tutto diviso in una prima e una seconda parte. Passando a qualche tecnicismo prima di concludere, i dilemmi e le scelte da affrontare nel decidere che tipo di rendering adottare per un gioco sono ben descritti da Jon Moore in questo articolo, in bilico tra effetti cinematografici, scelte artistiche e la volontà di immergere in un mondo di gioco soddisfacente sotto il profilo visivo. Se infine questo weekend non sapete cosa fare potete dilettarvi con Dinosaur Zookeeper, il nuovo gioco dai creatori di Super Crate Box, oppure provare i cinque mod per Terraria suggeriti da PC Gamer. Settimana prossima pubblicheremo finalmente la recensione di questo fenomeno indie da 420'000+ copie: meglio tardi che mai!

di Umberto Moioli

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1899 Steam & Spirit

1899 Steam & Spirit doveva essere solo un esperimento, ma sta crescendo sempre di più e potrebbe diventare uno progetto indie molto vasto e interessante. Il primo capitolo di questa avventura grafica retro dal sapore steampunk è disponibile per essere giocato direttamente dal browser: è stato infatti realizzato tutto in HTML e Javascript, con grafica degna della migliore pixel art e colonna sonora originale di Andre Milana. In questo primo episodio, il protagonista, un giovane Winston Churchill, deve prepararsi per una missione speciale ad Algeri, per la quale dovrà però recuperare dell'attrezzatura subacquea di fortuna. Ci troviamo infatti a bordo del sottomarino Leviathan, e qualcuno sembra volerci impedire di portare a termine il nostro compito. In questa epoca di tensione e cambiamenti che fa da sfondo al gioco faranno la loro comparsa anche altre celebrità, come l'italianissimo Marconi, ma per il momento dovremo accontentarci del grande statista inglese. La struttura di gioco è quella di una classica avventura grafica punta e clicca: si vaga per lo schermo con il puntatore alla ricerca di oggetti da raccogliere o con i quali interagire, parlando con chiunque incontriamo strada facendo. I dialoghi sono spesso ironici e scanzonati, come da tradizione; il risveglio in camera da letto strizza l'occhio a Zak McKracken, un capostipite di questo genere di giochi.

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Il primo episodio di 1899 Steam & Spirit non è molto lungo, ma funziona egregiamente come prologo della più vasta avventura che speriamo segua a breve. Gli enigmi sono spesso brillanti, ed è incredibile come all'interno di schermate così semplici, composte da una manciata di pixel, siano state inserite meccaniche stuzzicanti e niente affatto banali per un gioco tanto minimale. Più di una volta si rimane stupiti di fronte all'arguzia di Moloc Lab e può capitare facilmente di rimanere bloccati, dandosi degli stupidi per non essere riusciti a trovare la chiave di un enigma nascosta in schermate all'apparenza banali. Il puzzle del geolocalizzatore da solo dimostra quanto possa dare in futuro questa serie agli appassionati di avventure. Eh sì, perché dopo questo primo episodio dovrebbero seguirne altri. Tanto è vero che del secondo capitolo è già disponibile una demo sul sito di Moloc Lab, lo stesso dal quale potete giocare al primo episodio di 1899 Steam & Spirit. Al momento il progetto è su IndieGoGo in cerca di finanziatori, e speriamo possa presto raggiungere la cifra richiesta, affinché le menti dietro a questo gioco possano dedicarsi con costanza a quella che ha tutte le carte in regola per diventare una splendida avventura steampunk indipendente.

di Andrea Rubbini

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Titolo: 1899 Steam & Spirit: Chapter 1 - The Leviathan
Sviluppatore: Moloc Lab
Distribuzione: Freeware
Download: Browser
Da sapere per giocare al meglio: Si può scegliere la lingua italiana fra le opzioni.

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Litil Devil

Mutt è un demone particolarmente sfortunato che viene selezionato per entrare nel labirinto del caos e raggiungere la terribile entità che lo presiede. Nonostante la sua natura demoniaca, Mutt non dispone di grossi mezzi di difesa o di offesa e dovrà procurarseli in diversi modi esplorando gli angusti corridoi dei cinque livelli che compongono il gioco.

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Litil Devil è un titolo dalla storia particolare. A guardarlo ora non gli si darebbe mezzo euro, ma in realtà è insolitamente piacevole da giocare nonostante gli anni e nonostante all'epoca la critica lo avesse stroncato. Sarà che con il trascorrere degli anni si diventa più romantici, si smette di fare sacrifici umani e di convincere le vecchiette ad attraversare la strada con il semaforo pedonale rosso e ci si lascia andare alla malinconia dei bei tempi che furono, anche se magari di bello non avevano proprio niente. Dov'eravamo? Ah sì, a Litil Devil e al suo essere una specie di titolo di trapasso dall'epoca dei floppy a quella dei CD-Rom, con diverse versioni del gioco a seconda del supporto (la versione CD-I aveva anche dei filmati... oggi non sembra niente di eccezionale come feature, ma all'epoca ci si faceva caso). Nonostante la grafica cartoon, il gioco è un action adventure piuttosto banale che richiede solo un minimo di orientamento per essere finito. Ovviamente, se fosse uscito oggi, sarebbe stato corredato di frecce che indicano con precisione la strada da percorrere e dalla soluzione in gioco che avrebbe esplicitato la funzione di ogni oggetto. Fortunatamente all'epoca c'era ancora un minimo di dignità nell'essere videogiocatori e bisognava tirarsi da soli fuori dai guai.
Ma torniamo a noi. Litil Devil è diviso in due sezioni distinte: le stanze e i labirinti veri e propri, con i secondi che collegano le prime creando un senso di unità. Ogni stanza ha un suo enigma da risolvere, spesso con degli oggetti acquistati o raccolti risolvendo gli enigmi di altre stanze. Nel labirinto è visibile una barra energetica che si consuma con il tempo o fallendo nelle stanze. Quando è completamente esaurita, Mutt muore e tocca ricaricare l'ultimo salvataggio. Tragico, nevvero?

di Simone Tagliaferri

Titolo: Litil Devil
Linea: GOG
Prezzo: 5.99$
Storico: Niente di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D

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Che noia l'estate, poche uscite e pochi movimenti. La nostra configurazione di fascia più bassa non presenta novità di rilievo se non un alimentatore diverso e qualche abbassamento di prezzo. La scheda video, come sempre, può essere sostituita con una quantità di altri modelli, a seconda delle necessità; di certo la Radeon HD 5770 offre un ottimo rapporto qualità prezzo ma non è il massimo se si aspira a giocare in Full HD. Il processore, invece, è ancora una buona scelta per giocare grazie all'alta frequenza, l'aspetto più importante da tenere in considerazione non essendo più di tre core quasi mai sfruttati a dovere.

Componente
Caratteristiche
Prezzo
Processore
70€
Scheda Madre
50€
Scheda Video
90€
Ram
GEIL - Value 4 Gb (2x2 Gb) ddr2 800 Mhz CL5 
40€
Alimentatore
45€
Hard Disk
SEAGATE SATA II 500GB 7200 32MB
35€
Prezzo Computer Budget
330 Euro

di Umberto Moioli

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Rift
Previsto per il 23 giugno già da qualche tempo, l'aggiornamento alla versione 1.3 del client di Rift si è verificato puntualmente senza inghippi, a parte uno: non sono state implementate le attesissime banche di gilda. Questa feature è stata posticipata di qualche giorno per via di un bug palesatosi all'ultimo momento, perciò i giocatori non dovranno attendere a lungo e nel frattempo potranno godersi un corposo aggiornamento e l'inizio di un nuovo evento, Wave of Madness.

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Oltre al consueto godzillione di oggetti, la patch 1.3 è piuttosto importante poiché da questo momento in poi sarà possibile spostare i personaggi da un server all'altro seguendo il semplice regolamento pubblicato da Trion Worlds. Il trasferimento sarà piuttosto semplice e veloce e sarà possibile da tutti i server ma non verso tutti gli altri server, subentreranno infatti alcune limitazioni atte a mantenere bilanciate le fazioni. D'altra parte, i capigilda potranno spostare l'intera gilda su un nuovo server e i giocatori saranno avvisati al loro ingresso nel gioco e basteranno pochi click per seguire il gruppo nel nuovo server. Infine, alcuni server presenteranno restrizioni particolari e saranno adibiti in particolar modo ad ospitare gli account di prova. Trion Worlds ha voluto anche avvisare i giocatori che tra non molto si tornerà a parlare di moduli e addon ufficiali, infatti i giocatori più competenti possono già fare qualche esperimento sui server di prova.

City of Heroes
A pochi mesi dall'annuncio ufficiale, City of Heroes adotta infine il modello free-to-play. E' ormai un destino piuttosto comune per gli MMO meno popolati e si tratta di una strategia commerciale che permette la sopravvivenza del gioco senza incidere in maniera significativa sul bilancio della società. Intitolata City of Heroes Freedom, la nuova versione di City of Heroes offrirà come di consueto diversi livelli di sottoscrizione ai quali corrispondono diverse quantità e tipologie di contenuti.

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Il sistema Veteran del gioco diventerà adesso il sistema Paragon, che sostanzialmente resterà lo stesso sistema con qualche aggiunta inedita. I giocatori paganti diventeranno VIP e potranno godere di alcuni privilegi, tra i quali l'accesso ai server senza fare code e dei punti mensili da spendere nel negozio virtuale di City of Heroes: quest'ultimo venderà ai giocatori varie tipologie di feature, da quelle estetiche, come i costumi, a veri e propri poteri e armamenti esclusivi. Per i giocatori di City of Heroes è insomma un cambiamento importante che naturalmente non è stato accolto favorevolmente da tutti, ma che comunque permetterà al gioco di NCSoft di rimanere attivo e giocato.

EVE Online
L'atmosfera è un po' pesante negli uffici della CCP e questa volta sono gli utenti a essere sul piede di guerra. La settimana scorsa la società islandese è stata presa di mira dai soliti hacker senza niente da fare ma per fortuna i danni non sono stati gravi e CCP è riuscita a riorganizzarsi in men che non si dica, senza che i giocatori dovessero preoccuparsi.

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Adesso però i giocatori sono preoccupati da un'altra ragione che non ha nulla a che fare con la loro sicurezza, quantomeno nella vita reale. Quando CCP rilasciò l'aggiornamento Incarna per EVE Online, rivelò anche l'imminente lancio di un negozio online in cui i giocatori avrebbero potuto comprare con denaro reale degli oggetti virtuali esclusivi innocui e senza scopo, "per bellezza" insomma. Adesso salta fuori però un misterioso documento estremamente realistico che sembrerebbe dimostrare che CCP nel negozio online non venderà soltanto oggetti insignificanti ma addirittura armi, navi e altri bonus che i giocatori potranno acquisire semplicemente strisciando la carta di credito. In un universo videoludico complesso come quello di EVE Online questa notizia ha generato una vera e propria tempesta, mandando su tutte le furie i veterani del MMO. Se questa storia delle microtransazioni si rivelasse vera, cambierebbe drasticamente il volto del gioco di CCP e le conseguenze potrebbero essere disastrose.

TERA
Chiudiamo l'appuntamento settimanale con il video pubblicato da En Masse per ricapitolare le informazioni rilasciate durante l'E3 2011 conclusosi di recente a Los Angeles. Il trailer mostra in realtà un miscuglio di video già visti ma anche alcune sequenze mostrate soltanto a porte chiuse durante la convention.

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Come al solito TERA si presenta in modo assolutamente spettacolare, puntando sopratutto sulla dinamicità dell'azione e sui combattimenti davvero innovativi. Tuttavia, il video getta anche un po' di luce sull'interazione tra i giocatori e l'influenza che questa può avere sul mondo virtuale. "Significa farsi votare, comprare i voti, umiliare il vostro rivale, alzare le tasse, fare un sacco di soldi, controllare la propria provincia, mettere i giocatori in galera, creare delle festività, gestire dei paesi e fare un po' quello che vi pare" dice Chris Hager. Naturalmente il problema è restare al potere per esercitarlo e lì subentra anche il PvP sopratutto politico di TERA: il substrato dell'MMO di En Masse si rivela quindi molto più complesso e ambizioso di quanto lascino pensare quelle donnine succinte armate di spadoni a due mani.

di Christian La Via Colli

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100 pollici in tasca

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I proiettori non possono certo vantare la brillantezza e i neri di uno schermo di alta qualità, ma per quanto riguarda le dimensioni dell'immagine sono senza dubbio imbattibili. Tanto meglio poi se sono tascabili come il nuovo proiettore DLP C110 realizzato da Acer che è poco più grande di un hard disk portatile. Certo, la risoluzione non è molto elevata, con un massimo di 1280x800 pixel, ma è sufficiente per mostrare presentazioni o pellicole in media definizione anche quando l'immagine è allargata fino a 100 pollici. Purtroppo per arrivare a queste dimensioni è necessaria una distanza di due metri e mezzo tra il telo (o qualsiasi superficie si utilizzi) e la lente del C110. E questo fattore può rivelarsi un problema visto che i 50 Ansi Lumen del C110 danno il loro meglio al di sotto dei 2 metri di distanza. In ogni caso il costo sarà contenuto con un prezzo consigliato di 249 Euro.

Intel mira all'exaflop

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Mentre i nostri sistemi cominciano a usare schede video sempre più potenti anche per potenziare i calcoli, le porte PCI Express dei server ospitano soluzioni più specifiche come coprocessori la cui missione è semplicemente quella di macinare quanti più dati possibile. Ed è proprio questo lo scopo del Knights Corner di intel, uno schedone che aggiunge alla potenza di uno o più Xeon qualcosa come 50 coprocessori assemblati con l'architettura Many Integrated Core. La tecnologia utilizza il nuovo gate triplo di Intel, è realizzata con processo produttivo a 22 nanometri e deriva in parte dal progetto Larrabee che a quanto pare non è stato tutto tempo sprecato. L'obiettivo a lungo termine di Intel è quello di raggiungere la capacità di calcolo di un exaflop (10 alla diciottesima operazioni per secondo) entro il 2018, ma anche Nvidia ha lo stesso obiettivo e la stessa data e può contare sulla collaborazione del dipartimento della Difesa USA. Insomma, la sfida è aperta.

I videogiochi del futuro

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L'evoluzione delle tecnologie videoludiche ci regala mondi sempre più vasti e definiti ma in futuro console e PC saranno abbastanza potenti da poterci regalare dettagli che capaci di trascendere la mera resa grafica. Un esempio delle sfaccettature dell'evoluzione tecnologica, che non significa solo texture migliori, ce lo può fornire questo filmato apparso al SIGGRAPH 2011. Il video mostra come un gruppo di ricercatori della Cornell University di Ithaca sia riuscito a combinare campionamenti ed equazioni per dare un sonoro dinamico e credibile all'animazione del fuoco. Insomma, immaginate come potrebbe essere un fuoco da campo nel sesto o nel settimo The Elder Scroll e preparatevi ad avere voglia di marshmallows e salsicce arrostite.

Intel Core i7 980

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Intel non ha ancora abbandonato il socket LGA 1366 e a quanto pare si prepara a lanciare un nuovo Core i7 980. A differenza del Core i7 980X (Extreme Edition) il nuovo processore avrà il moltiplicatore bloccato ma per questo costerà solo 583 dollari che sono quasi la metà rispetto al prezzo della versione overcloccabile. La CPU andrà probabilmente a sostituire il Core i7 970 offrendoci una frequenza di 3.33 GHz e 12 MB di cache di livello 3. Secondo indiscrezioni il nuovo six core potrebbe essere disponibile già durante questo fine settimana.

La fibra ottica in Italia - Atto secondo

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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha iniziato la seconda fase del piano per il passaggio alla banda larga che punta a cablare il 50% delle abitazioni italiane entro il 2020. Il progetto coinvolge Telecom Italia, Vodafone, Wind, Fastweb, Tiscali, 3 e BT Italia che a Novembre hanno siglato il primo accordo e che sembrano intenzionate a procedere nonostante i battibecchi degli ultimi mesi. Il progetto, sempre che vada in porto, partirà a breve con la fondazione di FiberCO, una fondazione pubblica che si occuperà delle intrastrutture e che pagherà a Telecom un indennizzo per ogni linea in rame trasformata in fibra ottica. Telecom inoltre, che nonostante la privatizzazione continua ad accampare diritti monopolistici sulle infrastrutture, avrà la possibilità di acquisire FiberCO una volta terminata la migrazione. I primi test dovrebbero partire in 6 città entro i prossimi 3 mesi e dovrebbero portare ai primi risultati concreti entro Aprile 2012.

Netbook con pannello solare

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Il Samsung NC215S è un prodotto particolarmente adatto alla bella stagione, almeno per chi non può fare a meno di usare il PC anche quando si trova in spiaggia o sul patio della casa delle vacanze oppure su un bel prato soleggiato. Il netbook ospita infatti un pannello solare che può fornire un'ora di energia ogni due ore di esposizione solare ed è dotato di uno schermo antiriflesso. Per quanto riguarda la configurazione hardware il portatile contiene un Atom N570 (o un N455) con 1 GB di DDR3 e con il chipset grafico integrato Intel GMA 3510. Lo schermo è da 10,1 pollici e può arrivare alla risoluzione di 1.024x600 pixel.Sommando la cella solare alle batterie l'autonomia complessiva dell'NC215S è, almeno nominalmente, di ben 14.5 ore.

di Mattia Armani