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Dino Crisis 3

Ormai è appurato che la guerra delle console si combatte a suon di esclusive. E se Resident Evil sembra essere appannaggio del solo GameCube, Xbox lancia la sfida dei survival horror accaparrandosi il terzo capitolo di Dino Crisis.
La nuova ambientazione, fantascientifica, e il nuovo stile del gioco conquisteranno gli amanti del genere?

ANTEPRIMA di Tommaso Pugliese   —   20/02/2003
Dino Crisis 3
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Dino Crisis 3
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Si volta pagina

Dino Crisis 3 sembra seguire ancora una volta questa strada, ma lo fa attuando un cambiamento radicale nell’ambientazione: il giocatore si trova proiettato nel 2548, nei panni di Patrick, membro di una squadra di marine spaziali.
Dopo la misteriosa ricomparsa di una colonia spaziale, di cui si erano perse le tracce per trecento anni, Patrick e il suo gruppo vengono mandati a scoprire cosa è successo. All’interno della colonia, però, trovano qualcosa che decisamente non si aspettavano: centinaia di dinosauri mutanti, incroci tra razze di ogni tipo, minacciosi nell’aspetto e dai modi tutt’altro che gentili.
Armati di un arsenale che si arricchisce durante il corso del gioco, potrete contare sul fondamentale apporto di uno speciale jetpack, che vi permetterà di gestire i combattimenti in un modo del tutto nuovo per questa serie: muovendovi velocemente.

Dino Crisis 3
Dino Crisis 3

Vola, scansa, spara

Potreste pensare che le possibilità di Patrick possano dargli troppo vantaggio nei confronti dei lucertoloni affamati, ma la realtà è che questi ultimi non sono per nulla lenti. Anzi, sono capaci di attaccarvi con un’agilità che può essere giustificata solo dalla loro genetica mutata. Inoltre non dimenticate la loro indubbia superiorità numerica… vi troverete in situazioni in cui sarà meglio preferire un approccio “cauto” anziché lanciarvi allo sbaraglio tra un’orda di mostri pronti a farvi a pezzi.
Naturalmente non manca qualche enigma, ma è stato mantenuto l’approccio “semplicistico” di Dino Crisis 2: al massimo dovrete trovare qualche chiave e attivare delle piattaforme, nel vostro cammino per scoprire cos’è successo alla colonia spaziale e qual’è l’origine dei dinosauri che la infestano.

Dino Crisis 3
Dino Crisis 3

Impressioni tecniche

Sviluppare un gioco esclusivamente per Xbox ha numerosi aspetti positivi: si può sfruttare la potenza disponibile senza preoccuparsi di un’eventuale conversione per sistemi dalle capacità inferiori.
Come da copione, dunque, Dino Crisis 3 si presenta con una grafica di tutto rispetto, eccezionalmente definita e ricca di particolari. Le ambientazioni sono poligonali, gestite da un motore che non dovrebbe avere problemi neanche in situazioni decisamente “affollate”. A questo proposito, i vari dinosauri sono stati realizzati in modo eccezionale, apportando a quella che è una riproduzione realistica i vari cambiamenti del caso, per testimoniare le mutazioni.
Il sonoro si presenta arricchito da effetti incredibilmente realistici e profondi, che hanno tutti i numeri per far sì che il giocatore si immerga completamente nell’avventura.
Insomma, c’è da verificare l’effettiva giocabilità di questo nuovo titolo Capcom, nonché la sua durata. Per quanto riguarda gli altri aspetti, non ci sono forti perplessità: Dino Crisis 3 promette di portare su Xbox avventura, azione mozzafiato e un sacco di lucertole troppo cresciute.

Survival horror oppure no?

Nata su PlayStation per offrire ai giocatori una versione “alternativa” di Resident Evil, la serie di Dino Crisis ha quasi subito intrapreso una strada differente, con una struttura diversa da quella dei classici survival horror. Del resto, è palese che un dinosauro di qualsiasi specie, pur nella sua imponenza e pericolosità, non potrà mai sostituire, a livello emotivo, un incontro ravvicinato con un morto vivente.
E così, se il primo Dino Crisis riprendeva le medesime situazioni di Resident Evil, aggiungendo qualche novità degna di nota (prima fra tutte la composizione poligonale delle ambientazioni, che permetteva numerosi giochi di regia), il secondo episodio si avvicinava più a un arcade, enfatizzando le fasi di azione e minimizzando la presenza di qualsivoglia enigma.