Gara veloce o Campionato?
Le scelte disponibili nella schermata iniziale sono le classiche di qualsiasi titolo del genere: gara veloce, multigiocatore, modalità di gioco, opzioni, altri prodotti EA Sports (questa è ovviamente un'esclusiva della casa sviluppatrice). Selezionando la prima opzione, Gara Veloce, avrete la possibilità di gareggiare per una singola sessione contro 21 sfidanti comandati dal computer. Potrete ovviamente scegliere il vostro pilota preferito e il circuito su cui gareggiare. Quindi la gara avrà inizio e voi partirete ventiduesimi. Scegliendo invece Multigiocatore potrete giocare contro un amico in modalità split-screen o potrete indire una specie di torneo in cui ogni partecipante gareggia singolarmente e cerca di ottenere il tempo migliore. Sicuramente, però, l'opzione più succosa è Modalità di Gioco. All'interno di essa si ha la possibilità di decidere se affrontare un Gran Premio Singolo (composto da prova libere, prova a tempo e la gara vera e propria), un Campionato Personalizzato (in cui si può scegliere il numero di Gran Premi a cui si vuole partecipare) o infine un Campionato Completo (che percorre tutte le tappe del vero campionato di Formula 1). In Modalità di Gioco potrete inoltre modificare tutta una serie di parametri della vostra auto per renderla ancora più veloce ed adatta alle vostre esigenze.
Ottime premesse
Per quanto riguarda le opzioni, niente di nuovo è stato apportato da EA Sports ma la novità sta in Altri Prodotti EA Sports: qui potrete assistere ad uno spettacolare filmato che ci mostra tutti i nuovi giochi prodotti dalla più grande produttrice di titoli sportivi del mondo. Passando al gioco su pista, penso che, nel settore dei giochi di F1, non ci sia titolo che tenga testa a questo F1 2000. I comandi sono semplici ed intuitivi e risulterebbero ovvi anche a chi non ha mai giocato ad un titolo del genere. Certo, non è realistico quanto GP3, ma ritengo la scelta dei programmatori davvero azzeccata. Infatti il gioco in questione non può essere considerato un simulatore vero e proprio ma ha quel realismo in più che lo distanzia molto dagli arcade. Il tutto con una difficoltà sapientemente calibrata ed un senso di velocità più che adeguato. Le telecamere disponibile sono cinque, tre interne e due esterne. Vi consiglio di giocare con quella interna dal cockpit, davvero realistica. Per quanto riguarda gli aspetti prettamente tecnici siamo ai soliti livelli EA Sports, quindi eccellenti. La grafica è davvero di ottima fattura, i modelli sono fedeli agli originali e le textures che ricoprono le vetture sono perfetti. Il cockpit è quanto di migliore possiate trovare e gli effetti (come il fumo nelle sgommate) sono ottimi. Lo stesso vale per le piste, fatte a regola d'arte e del tutto uguali alle reali. Il sonoro è quello che sentiremmo in una diretta televisiva; quindi gli effetti sono eccellenti ed il commento audio di Pistocchi è tutto sommato gradevole (simpatica l'idea di fargli dire degli aneddoti sulla pista su cui si gareggia). Le musiche che fanno da sfondo ai menù sono eccezionali e molto evocative. Insomma, nel complesso questo F1 Championship Season 2000 è un ottimo titolo, o almeno così si prospetta. Per la recensione completa dovrete aspettare ancora un pochino ma, per come si presenta ora, vi consiglio di tenerlo d'occhio.
EA sports e le licenze
Bianco. Poi all'improvviso parte una musica ed appaiono una alla volta tutte le auto del campionato automobilistico più conosciuto e seguito nel mondo. McLaren, Ferrari, Williams e tutte le altre vetture da Formula 1 sono presentate in tutto il loro splendore tridimensionale. Le auto vengono riprese da ogni angolazione possibile ed il rumore dei loro motori esalta il giocatore. Dopo questa breve introduzione la musica svanisce e ci troviamo all'interno del menù principale di F1 Championship Season 2000, l'ultimo grande titolo della EA Sports, la casa delle grandi licenze: dico questo perché F1 2000 si avvale della prestigiosa licenza FIA per la quale Electronic Arts ha dovuto sudare sette camicie (la diretta concorrente era Hasbro, nota al grande pubblico per i best-seller della saga Grand Prix).