Dopo tante voci di corridoio e indizi vari, Nintendo ha finalmente portato i giochi Super Nintendo su Nintendo Switch, giocabili gratuitamente da tutti gli abbonati al servizio online insieme al catalogo dei titoli NES già disponibile da tempo. La speranza è che questo rappresenti una conferma della volontà di allargare ulteriormente l'iniziativa, magari portando sulla nuova console Nintendo quella grande idea che è stata la Virtual Console su Wii e Wii U, anche se per il momento non ci sono molte indicazioni in questo senso. In ogni caso, il catalogo dedicato alle due console a 8 e 16-bit è già ricco di capolavori in grado di tenere impegnati per un bel po', in attesa di ulteriori espansioni che, a quanto pare, non arriveranno più a cadenza mensile ma in maniera irregolare d'ora in avanti. L'elenco dei giochi Super Nintendo comprende al momento 20 titoli tra i più famosi nella gloriosa storia della console, tutti riprodotti attraverso un'emulazione raffinata e ben funzionante, con le classiche opzioni diverse per la visualizzazione con filtri e impostazione del formato, l'ottima trovata del "rewind", che consente di riavvolgere la partita per poter superare più facilmente momenti particolarmente ostici e la fondamentale aggiunta del multiplayer online che per alcuni giochi, come Super Mario Kart, rappresenta davvero un valore aggiunto inestimabile. All'interno di tutto questo ben di Miyamoto, cerchiamo di fare una non facile selezione e scegliere i cinque giochi imperdibili che proprio non potete farvi sfuggire e da cui iniziare il viaggio nel magico mondo del Super Nintendo.
Super Mario World
Può essere una scelta banale, ma Super Mario World, così come quasi tutti i singoli capitoli della serie per le console su cui sono usciti, definisce in maniera abbastanza completa lo stesso Super Nintendo, essendone il simbolo e il gioco in grado di identificare meglio il periodo a 16-bit della casa di Kyoto. La questione su quale sia il miglior Mario della storia è sempre aperta ma quel che è certo è che uno dei candidati più autorevoli è proprio Super Mario World, spesso in rivalità con Super Mario Bros. 3, di cui rappresenta un'evoluzione abbastanza diretta. Sotto molti aspetti, si tratta della summa del platform in 2D: controlli perfetti, level design profondo e sfaccettato ma anche immediato e godibile, una buona implementazione di power-up e situazioni varie oltre a uno stile grafico essenziale ma stilisticamente impeccabile e un accompagnamento musicale leggendario rendono questo, non solo uno dei migliori platform della storia, ma probabilmente anche uno dei migliori videogiochi in generale. Sinceramente, non riusciamo a trovare un titolo migliore da cui iniziare la riscoperta del Super Nintendo, a meno che non siate già completamente saturi di Super Mario World per la sua recente riedizione sul Super Nintendo Mini.
Super Mario Kart
Nonostante soffra forse più di altri il test del tempo, a causa dell'uso intensivo del Mode 7 che oggi non ha più quel colpo d'occhio futuristico di un tempo, Super Mario Kart si candida ad essere uno dei titoli più importanti e giocati del catalogo SNES su Nintendo Switch, grazie all'introduzione del multiplayer online. Il gioco che ha reinventato il racing arcade fondando di fatto un proprio genere vive infatti di multiplayer, cosa piuttosto chiara fin dall'impostazione grafica con split-screen di default. E anche se a prima vista può non sembrare, visto che Mario Kart 8 Deluxe copre già ampiamente il bisogno di kart racing odierno, giocare a Super Mario Kart oggi ha ancora senso, perché è facile notare come lo stile di guida richiesto, le strategie e l'approccio siano molto diversi rispetto a come si sono venuti a configurare con le evoluzioni successive. È anche un gioco altamente selettivo e dal tasso di sfida inflessibile, dove un power-up scagliato in un certo momento o una scorciatoia imboccata nel migliore dei modi sono in grado di modificare in maniera sensibile l'andamento di una gara. Insomma, non ci sono gusci blu o compensazioni di intelligenza artificiale che tengano: Super Mario Kart richiede prima di tutto abilità ed è una sfida ancora dannatamente allettante.
The Legend of Zelda: A Link to the Past
Altra scelta obbligata, The Legend of Zelda: A Link to the Past è un titolo dal valore assoluto, in grado di ergere il dungeon design tipico della serie a nuovi livelli ed estenderne le caratteristiche all'intero mondo di gioco. Nel pieno dell'esplosione del JRPG storico, lo Zelda per Super Nintendo è forse rimasto un po' sommerso nella quantità di giochi che all'epoca sembravano sovrapporsi al suo ambito specifico, ma come ogni capitolo della serie anche questo è unico e impossibile da confondere con altri titoli. A Link to the Past è forse il miglior esempio dell'estrema cura nella progettazione di dungeon, enigmi, boss ed esplorazione della mappa che Nintendo solitamente ripone nella costruzione degli Zelda, seguendo in maniera rigorosa ma geniale il classico schema che prevede la scoperta di oggetti, l'utilizzo di questi all'interno di dungeon specifici e la loro applicazione all'esterno per estendere le possibilità di esplorazione del mondo di gioco. Anche questo titolo presenta lo stile grafico iconico del periodo a 16-bit di Nintendo e risulta essere ancora perfettamente godibile non solo come gameplay ma anche dal punto di vista estetico. Anche al di là della nostalgia che guida queste operazioni, A Link to the Past resta un'avventura perfettamente godibile da vecchi e nuovi utenti.
Super Mario World 2: Yoshi's Island
Probabilmente meno importante e seminale rispetto a Super Mario World, Yoshi's Island rappresenta però ancora una delle massime espressioni del platform in 2D, in questo caso grazie anche a una caratterizzazione grafica che è ancora per molti aspetti attuale e insuperata. All'epoca, il suo uscire dagli schemi tradizionali del gioco a piattaforme mariesco standard lo rendeva quasi impertinente, considerando la stranezza delle sue meccaniche più lente e ragionate, con una varietà inedita di situazioni e soluzioni di gioco proposte tra i suoi livelli e la nuova meccanica legata alla gestione di Baby Mario e al lancio delle uova. Col tempo le idee si sono sedimentate in una serie autonoma che ha assunto caratteristiche ancora più peculiari, distaccandosi in maniera netta dalla tradizione della serie di Mario, ma Yoshi's Island si è confermato un classico di portata enorme, riproposto a più riprese tra GBA e riedizioni varie, ma senza mai perdere un pixel della propria carica innovativa. È impressionante notare come ancora oggi, a distanza di 24 anni dalla sua pubblicazione originale, il gioco si presenti sempre piacevole e moderno, con la sua grafica estrosa e una colonna sonora memorabile, forse il titolo più "attuale" tra quelli presenti in questa collezione su Nintendo Switch.
Super Metroid
Tra le scelte forse meno ovvie, Super Metroid è probabilmente il gioco che saprà immergervi più facilmente nel suo mondo, dimenticando di avere a che fare con una perla di 25 anni fa e facendovi pensare soltanto a portarlo a termine. A prescindere dalle epoche temporali, l'avventura di Samus Aran resta impegnativa e incalzante, in grado di far immedesimare chiunque in quelle ambientazioni così propriamente aliene. Resta un grande esempio di progettazione videoludica, con una mappa ampia, variegata e interconnessa che risulta fondamentale ancora oggi come scuola di design, come dimostrano tutti i moderni metroidvania che invadono ora il mercato. La progressione del protagonista, perfettamente integrata con la possibilità di raggiungere nuove zone del pianeta Zebes, non aveva eguali all'epoca e rientrava nella volontà di Gunpei Yokoi e compagni di voler perfezionare al massimo l'action adventure, finendo però per creare una sorta di genere a sé stante, o comunque una declinazione inedita che avrebbe avuto poi grande importanza anche negli anni successivi. Tutta questa carica di novità è ancora perfettamente percepibile giocando a Super Metroid, la cui potenza deriva anche dall'equilibrio tra esplorazione, azione, scoperta, sfida e grande atmosfera.
