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Intervista ad Alessandro Paolucci

Uno sguardo sul mondo di Xbox Live

APPROFONDIMENTO di Andrea Moi   —   06/08/2004

Passiamo quindi alle domande:
Multiplayer.it: Durante la press conferente, tenutasi lo scorso maggio in apertura dell'E3 2004 di Los Angeles, Microsoft ha presentato una nuova feature di Xbox Live, la Video Chat. Che cosa ci puoi dire a riguardo?
Alessandro Paolucci: Il sistema di Video Chat è una delle più interessanti novità in arrivo su Xbox Live. Nel mercato asiatico, specialmente in Giappone, Xbox live sta avendo ottimi risultati, la comunità “live” è molto forte in quei territori. Tokyo, infatti, è tra le 15 città al mondo con più utenti attivi Xbox Live. Considerata l’apertura del mercato, verso questo tipo di feature, abbiamo deciso di sviluppare un servizio di video chat, complementare ad Xbox Live. In questi territori la Video Chat arriverà a fine anno, principalmente in due versioni: offerte bundle con il kit Live, oppure in pacchetti comprendenti solo la webcam e le applicazioni necessarie, ovviamente indirizzato a tutti gli abbonati ad Xbox Live.

M.it: Il servizio di Video Chat, quindi, sarà disponibile inizialmente solo in Giappone, in seguito arriverà anche da noi?
Alessandro Paolucci: L’uscita in Giappone a fine anno è una specie di lancio-Test per il servizio, questo non significa che il servizio di VideoChat sarà limitato al solo mercato asiatico, presto sarà esteso in Occidente.

Intervista ad Alessandro Paolucci
Intervista ad Alessandro Paolucci

M.it: Un'altra delle novità in arrivo su Xbox Live è il Live Arcade, che, se non sbaglio, è già stato annunciato anche per l’ Europa. Puoi confermare questa informazione?
Alessandro Paolucci: Sì esatto, il Live Arcade è già confermato anche da noi, dobbiamo solo decidere la data e la modalità precisa in cui sarà veicolato verso gli utenti. Anche in questo caso il pacchetto di base sarà compreso in futuri bundle con gli abbonamenti live. Per Microsoft, il Live Arcade rappresenta una feature importante, infatti è uno dei modi più semplici e diretti per raggiungere una fascia di utenti, che magari non hanno molto tempo da dedicare al gioco. Gli stessi utenti che accendono il Pc solo per utilizzare “solitario” o “Tetris”. Il pacchetto del Live Arcade sarà composto dal software di installazione ed un numero prefissato di titoli base. Ovviamente, nelle settimane successive al lancio, ci saranno continue new entry nel portfolio Live Arcade, da scaricare tramite Xbox live. Ultima cosa da ricordare sul Live Arcade è che sarà possibile giocare indistintamente, sia offline che online. Naturalmente, restando connessi, sarà possibile sfruttare le potenzialità aggiuntive, come ad esempio classifiche per i punteggi, o funzioni di Live Aware, proprie del servizio Xbox Live.

M.it: Live Arcade in pratica è una prima forma di Download Standalone, avete già in programma altre evoluzioni, come download di demo giocabili o forme di digital delivery per il futuro?
Alessandro Paolucci: Attualmente no, il digital delivery, inteso come download premium, per titoli quali Mechassault o Project Gotham 2, sta avendo risultati decisamente positivi, questo perché stiamo puntando alla qualità dei download stessi. Quando un pacchetto di aggiunte o modifiche al gioco originale si dimostra essere qualitativamente valido ed interessante, l’utente ne percepisce il valore. La qualità nel software e nei download stessi è una delle nostre priorità, in cui differenzieremo sempre i download free, che ad oggi risultano essere oltre il 50% tra quelli usciti, e i contenuti premium per aggiunte più corpose. In futuro la possibilità di demo downlodabili, direttamente da Xbox Live, sarà sicuramente presa in considerazione, soprattutto se vi sarà una forte richiesta da parte dell’utenza Xbox Live. Xbox Live stessa si sta evolvendo dai tempi del lancio, in Microsoft si vagliano sempre nuove idee e soluzioni.

Intervista ad Alessandro Paolucci
Intervista ad Alessandro Paolucci

M.it: Alcuni giocatori hanno ancora perplessità sul fatto di dover sottoscrivere un abbonamento per usufruire di Xbox Live, rispetto alla possibilità di gioco online gratuito su Pc. Puoi chiarire ulteriormente le motivazioni di Microsoft in merito?
Alessandro Paolucci: Xbox Live è, a tutti gli effetti, un servizio che estende il concetto di gioco in rete, ma contempla altre possibilità quali: collegamenti con sistemi di chat, vocale o video, possibilità di gestire tornei o effettuare download, di contenuti direttamente dall’ interfaccia del gioco, e cosi via. In pratica esiste una serie di opzioni aggiuntive, che Xbox Live inserisce in un pacchetto unico. Gli utenti sono sempre più esigenti ed Xbox Live è un servizio che viene adeguato alle loro aspettative, non rappresenta una semplice opzione di gioco multiplayer, sviluppata in un particolare titolo. E' un qualcosa di preesistente, una piattaforma che racchiude diverse possibilità ed opzioni per un giocatore. Attualmente non ci sono strutture di questo tipo su altre piattaforme, che offrano le stesse funzionalità disponibili su Xbox Live.

M.it: Xbox Live è da sempre stato spinto come un vero e proprio servizio online. Come mai questo tipo di scelta da parte di Microsoft?
Alessandro Paolucci: Il live rappresenta un progetto simile all’evoluzione di internet per il mondo dei Personal Computer, oggi ci stiamo avvicinando al concetto, espresso proprio da Bill Gates, di “Un pc su ogni scrivania”. Allo stesso tempo, una grandissima parte di questi è connessa ad una linea internet, e grazie all’espansione della banda larga, l’interazione tra diversi pc avviene a più livelli, ed è praticamente quasi indispensabile. Circa dicei anni fa, i pc nelle case degli utenti erano entità per lo più isolate, solo una piccola parte di questi disponeva di connessioni telefoniche. Con il passare del tempo, la necessità di interagire tra diversi utenti anche ai lati opposti del globo è diventata sempre maggiore, tanto da divenire una priorità per il mondo dell’ informatica. Microsoft con Xbox ed Xbox Live, intende portare lo stesso cambiamento anche nel mondo console. I Tempi necessari per questa nuova “rivoluzione online” non sono certo brevi, non si passa da un giorno altro ad un mondo totalmente online, ma piuttosto passo dopo passo. Tramite collegamenti Adsl Flat, sempre più spesso ci sono utenti che magari giocano a titoli in single player, ma che sono allo stesso tempo connessi alla rete di Xbox Live. Grazie al servizio Live Aware, si offre un vero e proprio ponte di interconnessione, tra chi sta giocando in multipalyer online e chi no. Un utente può essere sempre reperibile e pronto ad eventuali sfide. Questo è solo un tassello del mosaico, il cui disegno prevede un’integrazione totale tra mondo offline e online, che si concretizzerà in futuro. La nostra strategia parte da lontano, negli ultimi mesi ha visto numerosi upgrade, come il servizio sportivo XSN, oppure l’integrazione con MSN Messenger. Il futuro ci riserva ulteriori aggiornamenti, una maggiore interazione con il mondo pc ed il mondo mobile come ad esempio i palmari. Insomma, lo sviluppo dei servizi Live acquisterà una rilevanza sempre maggiore nei prossimi prodotti entertainment targati Microsoft.

M.it: Hai parlato di integrazioni con il mondo Mobile o nuovi orizzonti per Xbox Live, puoi essere più specifico?
Alessandro Paolucci: Xbox Live è stato progettato per essere più flessibile e modulabile possibile, le sue strutture ed i servizi Live, sono in continuo aggiornamento. Gran parte di questi upgrade sono invisibili, almeno esteriormente, e si trovano nei vari datacenter sparsi per il mondo. Altri come la chat vocale o la possibilità di registrare messaggi sono delle vere proprie aggiunte all’interfaccia di Xbox Live. Alcune delle nuove feature introdotte con il live 3.0, le vedremo supportate nei prossimi titoli, a partire da questo autunno, un esempio su tutti Halo 2. Il Sistema Live è quindi componibile e, cosa più importante, il concetto stesso di espandibilità non è tanto vincolato all’hardware, quanto al software. Grazie, appunto, ad XNA, il software guiderà la prossima generazione, i futuri device live compatibili saranno una conseguenza di chi sviluppa il software. Quindi le possibilità di compatibilità ed espansione sono enormi.

M.it: La domanda è inevitabile a questo punto, Halo è stata la prima killer application per Xbox. Halo 2 rappresenterà lo stesso anche per le feature di Xbox Live?
Alessandro Paolucci: Sì, decisamente sì... Ci saranno tantissime opzioni nuove nel titolo Bungie, Halo 2 è stato pensato ed ottimizzato per il Live. Il Codice stesso di Halo 2 si è sviluppato in concomitanza con quello del live e delle sue prime fasi di testing. I ragazzi di Bungie hanno lavorato a stretto contatto con tutti i team che sviluppavano i primi titoli Live Enabled, raccogliendo informazioni e feedback per come realizzare al meglio il supporto multiplayer e massimizzare l’esperienza Live. Di preciso non posso scendere nei dettagli, ma Halo 2 non solo proporrà un supporto totale alle feature live disponibili, come creazione di clan, tornei, o la possibilità di avere stemmi per la distinzione del proprio team, ma avrà anche alcune novità relative al supporto Xbox Live, che saranno sicuramente apprezzate dal pubblico.

Intervista ad Alessandro Paolucci
Intervista ad Alessandro Paolucci

M.it: Alcuni utenti iniziano a chiedere se è possibile la creazione di una sorta di history per la carriera di ogni giocatore su Xbox Live, che tenga conto dei giochi, dei punteggi e delle partite globalmente effettuate. Che ci puoi dire in proposito?
Alessandro Paolucci: Sicuramente è possibile una gestione sul lungo periodo per le statistiche o la “history” di ogni giocatore, insomma le possibilità dal punto di vista tecnico ci sono. Al momento non si vede questa opzione come una futura feature del Live, ma se il feedback degli utenti sarà forte allora la prenderemo senza dubbio in considerazione. Uno degli aspetti su cui Microsoft è molto attenta, è proprio la percentuale di utenti soddisfatti del servizio Xbox Live, e per mantenere alto questo valore siamo sempre attenti ai desideri dei nostri giocatori.

M.it: L’autunno/inverno 2004 sembra sarà un periodo estremamente caldo per il parco titoli Xbox, anche il Live giocherà un ruolo fondamentale?
Alessandro Paolucci: Certamente, tralasciando Halo 2 di cui abbiamo già parlato, la maggioranza di titoli, compresi anche quelli più importanti, sono tutti Live Enabled, o tramite un supporto totale, comprensivo delle feature e del gioco multiplayer, o solo parzialmente tramite classifiche, Live Aware e contenuti aggiuntivi. Nota a parte, per uno dei titoli più attesi, l’unico su cui c’è ancora un punto interrogativo sul supporto Xbox Live, ovvero Pro Evolution Soccer 4, la nota serie calcistica finalmente in arrivo su Xbox. Sarà Konami a decire e quindi comunicare in futuro l’eventuale compatibilità con il Live. Tra i titoli con un forte supporto Xbox Live, possiamo citare senza dubbio Forza MotorSport, che sfrutterà molte opzioni Live, portando ad una personalizzazione delle auto, non solo tramite le opzioni del gioco stesso, ma anche con contenuti via Xbox live. La lista di titoli in arrivo è decisamente corposa, la lineup EA con Fifa 2005 e Burnout 3, quella Ubisoft, forte di giochi come Ghost Recon 2 o Splinter Cell 3, l’attesissimo Doom III, e decine di altri giochi, tutti con una caratteristica in comune, il supporto ad Xbox Live. Gli sviluppatori credono nel multiplayer, in particolare nel servizio Xbox live, non solo come possibilità di gioco in multiplayer, ma in tutte le sue parti. Infatti e non a caso, il titolo più giocato online, attualmente è Rainbow Six 3 di Ubisoft.

Intervista ad Alessandro Paolucci
Intervista ad Alessandro Paolucci

M.it: Sei stato estremamente esauriente, vuoi aggiungere ancora qualcosa sull’universo Xbox Live?
Alessandro Paolucci: Ti posso anticipare un’iniziativa che abbiamo in cantiere. Stiamo lavorando con i nostri attuali partner ufficiali per Xbox Live, ovvero Telecom Italia, Wind, ed Ngi per realizzare nuove offerte. Queste novità avverranno sia sui canali di distribuzione classici, sia attraverso i vari canali offerti da internet. Cercheremo così di preparare un’offerta completa e compatta, per limitare al massimo i procedimenti necessari per collegarsi online su Xbox Live da parte degli utenti. Cercando vie alternative alla carta di credito...

Questi, dunque, i tanti nuovi profili per Xbox Live nel prossimo autunno che si presenta infuocato. L'incognita più grande resta sempre la compatibilità di PES 4, che porterebbe centinaia di utenti in rete. Per tutti gli altri, già appassionati al servizio, si prospetta comunque come un periodo da ricordare.

Il mondo della connettività globale tra diverse piattaforme, come pc, device multimediali portatili, telefonia, è in continua espansione. Il servizio Xbox Live, offerto da Microsoft, è di fatto uno dei principali attori di questa evoluzione. Recentemente, la società di Redmond ha annunciato il superamento di un’importante milestone, ovvero il milione di utenti registrati ed attivi su Xbox Live.
Nonostante vi siano sempre più giocatori interessati ai servizi di questo tipo, è giusto cercare di puntualizzare maggiormente gli obiettivi di Microsoft in questo campo, anche per tutti coloro che si stanno avvicinando al mondo dell’online su console. Per fare questo, siamo stati ospiti in Microsoft Italia ed abbiamo potuto rivolgere alcune domande ad Alessandro Paolucci, Product Manager Xbox Live Italia.