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Ty the Tasmanian Tiger

Tragedia in Tasmania: tutti i familiari di un povero tigrotto sono stati spediti nel Mondo dei Sogni dal malefico Boss Cass!
Ehm, povero tigrotto?

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   04/04/2003
Ty the Tasmanian Tiger
Ty the Tasmanian Tiger

Fuga dal Mondo dei Sogni

Trovare tutti i sigilli non è impresa facile per Ty dal momento che la macchina trovasigilli di Julius ha bisogno di carburante per svolgere la sua funzione: la macchina è alimentata da Uova di Tuono che sono disperse nei vari livelli del gioco ed ovviamente saranno ben nascoste. La nostra ricerca inizia nella Scogliera Arcobaleno, dove sono sepolti i sigilli; un monte sacro dove ci sono i portali che teletrasportano Ty nei vari livelli in cui sono dischiuse le Uova e gli altri oggetti indispensabili per il proseguimento dell’avventura. Infatti il nostro eroe non dovrà solamente cercare il carburante per la macchina trovasigilli ma dovrà procurarsi anche gli Ingranaggi d’Oro indispensabili all’ingegnoso koala per perfezionare nuovi boomerang da utilizzare.
Ogni mondo ha diverse missioni da affrontare: alcune variano di livello in livello, mentre altre sono fisse, come trovare i Bilby imprigionati dal Boss Cass o i 300 opali disseminati nella Tasmania; il gioco non si limita ovviamente ad una ricerca di pietre ed ingranaggi ma ogni livello avrà nuove quest e sottogiochi dove s’incontreranno tutti gli animali della Tasmania, che forniranno a Ty nuove abilità e nuovi alleati.
Ty, simpatico e carino quanto volete ma pur sempre tigre, è dotato di potenti fauci che gli permettono di sgretolare casse e nemici, ma le sue armi principali, da buon australiano, sono i boomerang con i quali può affrontare le situazioni più disparate; tra i boomerang che troverà nei vari livelli e quelli che gli prepara Julius, Ty avrà a disposizione un’infinità di armi tra cui citiamo gli Acquarang, i Gelorang, i Fiammarang, gli Zappyrang, gli Zoomerang e tanti altri ancora da utilizzare in situazioni specifiche e che consentiranno alla simpatica tigre di accedere a zone prima inaccessibili.
Ma come già annunciato Boss Cass non starà certo a guardare il suo nemico che prende allegramente tutti i sigilli per liberare la famiglia, e gli sguinzaglierà contro tutti i suoi fedeli scagnozzi: Iguana, Canguri Rossi, Lingue Blu ed altri nemici a sorpresa non rappresenteranno per Ty un grosso problema, cosa che non si può dire per i boss di fine livello che impegneranno non poco la Tigre della Tasmania. Per eliminare i boss non basteranno i suoi boomerang ma occorrerà una buona dose di furbizia e di fortuna: la missione sembra proprio più complicata del previsto e Ty, prima di riabbracciare i suoi cari, sarà impegnato in quindici lunghi livelli che ci consentiranno di visitare tutta l’isola della Tasmania, dalle profondità marine alle montagne innevate.

Ty the Tasmanian Tiger
Ty the Tasmanian Tiger

Alti e Bassi

Il lavoro dei Krome Studios presenta simpatici filmati che condiscono il gioco ed i dialoghi sono tradotti e doppiati in maniera più che pregevole. Ty si dimostra subito un titolo godibile dal punto di vista del gameplay, il sistema di controllo è immediato ed istintivo e il tigrotto risponde prontamente ai comandi impartiti; la telecamera è totalmente gestibile con il control stick C e dopo un po’ di pratica si lascia manovrare senza troppi problemi, peccato solo che, forse per non appesantire troppo il motore grafico, non si possa allargare di molto la visuale.
Fin qui il titolo si presenta bene, ma quando si comincia ad analizzare gli aspetti più tecnici iniziano le noti dolenti: di primo impatto la varietà di colori, le ombre e gli effetti luce fanno buon’impressione ma non riescono a porre in secondo piano la povertà di poligoni e le textures in alcuni casi degne di una PSX che sono il punto debole del gioco e che lasceranno l’amaro in bocca ai palati più fini. Altra nota dolente viene dai nemici e dalla loro IA: gli animali da affrontare rimangono gli stessi per quasi tutto il gioco e sono quasi totalmente innocui, a volte possono essere confusi con la vegetazione vista la loro immobilità, senza contare che al primo o al secondo colpo di boomerang stramazzano al suolo. Lo stesso discorso vale per le animazioni molto povere e legnose, solo a Ty è stata riservata una maggiore attenzione ma certamente si poteva fare molto di più. Il nostro tigrotto si muove a trenta fps scarsi ma costanti, neanche nelle situazioni più confuse il motore grafico, complice forse la pochezza di poligoni da muovere, perde colpi; Ty, infine, non supporta la modalità a 60Hz.
Il reparto sonoro è senza infamia e senza lode, le musiche si adattano bene ai livelli e non sono mai fastidiose ma difficilmente vi rimarranno impresse una volta terminata l’avventura.

Ty the Tasmanian Tiger
Ty the Tasmanian Tiger

Commento

Ty è un platform fresco e scorrevole che purtroppo si perde in una realizzazione tecnica tutt’altro che irreprensibile. I Krome Studios vanno a confrontarsi in un terreno insidioso soprattutto sul Cubo dove nel campo platform c’è una concorrenza agguerrita e lo scontro con Super Mario Sunshine è inevitabile: Ty non esce da questa sfida con le ossa rotte ma, con una meccanica di gioco collaudata e con dei personaggi che risultano subito simpatici, dà un segnale positivo per i lavori futuri del team.
Dopo aver testato a fondo il titolo mi sento di consigliarlo ad un pubblico non troppo esigente o agli amanti del genere che non sono riusciti a saziare la loro fame di piattaforme con Mario e Rayman.

Pro

  • Sfida ben calibrata
  • Buona longevità
  • Immediato
Contro
  • Grafica non all’altezza dell’hardware
  • IA dei nemici molto bassa

Una Foresta Piena d’Insidie

Giocare a nascondino nella foresta della Tasmania può riservare parecchie sorprese soprattutto ad un supereroe in cerca di avventura, poi se il destino guida la zampa del nostro tigrotto nella buca che nasconde i misteriosi graffiti conservati dall’Anziano dei Bunyip il gioco è fatto. Il vecchio saggio racconterà allora al nostro eroe l’epica lotta in cui i suoi familiari riuscirono a respingere l’attacco di Boss Cass che, nonostante la sconfitta, riuscì lo stesso a spedirli nel Mondo dei Sogni: l’unico modo per riportarli indietro è trovare i Talismani nascosti che possono aprire il portale dimensionale tra il mondo reale ed il Mondo dei Sogni.
La missione sembra ardua, ma per fortuna Ty non sarà solo perché potrà contare sull’aiuto di Maurie, un pappagallo sempre pronto ad elargire consigli, e del geniale koala Julius, che non solo ha inventato la macchina per la ricerca dei Talismani ma fornirà a Ty anche le armi per affrontare la sua difficile missione. Ovviamente il cattivone di turno non se ne starà a guardare e cercherà in ogni modo di ostacolarlo ricorrendo anche a colpi bassi…