Le voci di corridoio che vi abbiamo riportato ieri sera (link) sono state confermate: OnLive, il servizio di streaming di videogiochi PC, è stato acquistato da una società per ora sconosciuta.
Il personale è stato tagliato del 50% per rendere la società più appetibile. I dipendenti che sono stati tenuti al lavoro hanno ricevuto una lettera dai nuovi proprietari.
La vendita così repentina è stata dovuta ai costi eccessivi di mantenimento del servizio. Si parla di cinque milioni di dollari al mese non coperti dai pochi utenti attivi.
Infatti, nonostante il servizio vantasse 2 milioni di utenti registrati, quelli che attualmente lo usavano erano pochissimi. Il picco massimo di accessi è stato di 1.800 giocatori in contemporanea.
Fonte: CVG