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XCOM: Enemy Unknown - Il creatore della serie avrebbe compiuto scelte differenti

Ma è comunque soddisfatto dell'ottimo lavoro di Firaxis

NOTIZIA di Mattia Armani   —   26/04/2013

Nonostante Julian Gollop abbia apprezzato il reboot della serie tattica curato da Firaxis, lo sviluppatore ha ammesso che avrebbe compiuto scelte diverse e, probabilmente, non avrebbe avuto successo.

Trovandosi al posto degli sviluppatori del nuovo XCOM: Enemy Unknown Gollop avrebbe cercato di implementare mappe più varie e avrebbe reso le cose un po' meno difficili mantenendo però la complessità strategica dell'originale. In merito al tipo e al livello di sfida Firaxis si ispirata direttamente all'XCOM originale e questo significa che in determinate situazioni una partita può rivelarsi impossibile da completare a causa dei fondi troppo scarsi o della mancanza di tecnologie sufficientemente evolute per fronteggiare i nemici.

A quanto pare Gollop avrebbe voluto un'impostazione più permissiva, mantenendo però la complessità strategica dell'originale che prevedeva il posizionamento delle basi XCOM da parte del giocatore e l'uso di diverse squadre di intervento. Tutta la complessità di quest'ultimo elemento è stata sostituita dalla necessità di scegliere un'opzione tra tre luoghi attaccati dagli alieni. Si tratta, ovviamente, di una scelta voluta, in un titolo che chiede al giocatore di calcolare le proprie mosse sfruttando i bonus dati dai satelliti per mantenere il supporto delle nazioni. In ogni caso Gollop è soddisfatto del risultato ottenuto da Firaxis e, nonostante le divergenze d'opinione in merito ad alcuni elementi del titolo, non avverte più il bisogno di riportare in vita il primo capitolo della serie.

Fonte: PCGamer