Nintendo Switch avrà o no successo? È la domanda da un milione di dollari che ci perseguiterà per almeno un anno. Gli analisti di DFC Intelligence credono molto nella nuova console, visto che in un loro recente rapporto parlano di quaranta milioni di unità di Switch vendute entro la fine del 2020, ossia tre anni e mezzo dopo il lancio.
Il rapporto afferma che la domanda iniziale potrebbe essere limitata dalla scarsa quantità di unità di Switch distribuite ai negozi e dalla povera lineup di lancio, ma che con il tempo crescerà diventando solida. La valutazione in sé viene definita conservativa dalla società, che in Switch buone possibilità di aggressione di diversi mercati, ma che tiene comunque in considerazione le difficoltà avute da Nintendo negli ultimi anni a lanciare nuovi prodotti di successo.
Nel caso la previsione fosse confermata dai fatti, Switch supererebbe nettamente il risultato fatto da Wii U, ma anche quelli di GameCube e Nintendo 64 (ovviamente considerando i primi tre anni e mezzo di vita di entrambe). Da notare che nel caso le vendite supererebbero di molto anche quelle di Xbox One (sempre considerando un periodo di tre anni e mezzo dal lancio), che finora pare abbia venduto ventisei milioni di unità.
In sostanza, con quaranta milioni di unità vendute in tre anni e mezzo, Switch si posizionerebbe subito sotto a PlayStation 4 come impatto sul mercato. Non sarebbe affatto male per Nintendo.
Ovviamente è giusto notare che si tratta solo di una previsione e che oltretutto non si parla di vendite dell'intero ciclo di vita della console.
