Il 3 giugno PlayStation UK ha annunciato il suo supporto al London Pride lanciando su Twitter l'hashtag #forALLthegamers. Si tratta di un festival celebrativo della comunità LGBT della capitale inglese che inizierà il 24 giugno e terminerà l'8 luglio con la classica parata che percorrerà le strade della città.
Sponsorizzare un festival simile nell'anno in cui Londra è stata vittima di diversi attentati di matrice integralista islamica è sicuramente un bel segnale, ma non tutti la pensano così, purtroppo.
Sui social si è scatenata una bagarre di utenti inferociti che hanno iniziato ad accusare Sony delle peggiori nefandezza, accostando la comunità LGBT a fenomeni come la pedofilia e lanciando hashtag alternativi come #sharialawforalltheplayers.
Ovviamente il fatto che una comunità come quella LGBT è completamente all'opposto dell'integralismo islamico (probabilmente sarebbero i primi che attaccherebbero) non sfiora minimamente queste menti illuminate, che hanno deciso di rovinare l'annuncio imbrattando internet con le loro assurdità.
Fortunatamente, in questo caso, sembra che i contrari siano una minoranza rispetto a quelli che si sono dichiarati contenti per il gesto di Sony... ironico vero che una minoranza pretenda di parlare a nome di una presunta maggioranza discriminata?