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Dragon Quest Builders 2: un limitato cross-play tra PS4 e Nintendo Switch

Dragon Quest Builders 2 consente un marginale cross-play tra PS4 e Nintendo Switch con la condivisione dei contenuti sul bulletin board

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/11/2018
Dragon Quest Builders 2
Dragon Quest Builders 2
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Finora, Nintendo e Sony hanno avuto atteggiamenti opposti riguardo l'utilizzo del multiplayer cross-platform, o cross-play, sulle proprie console ma le cose stanno cambiando e Dragon Quest Builders 2 potrebbe rappresentare un altro passo verso l'apertura di Sony, in particolare, sull'argomento.

Nintendo si è infatti dimostrata una sostenitrice alquanto entusiasta del cross-play, che ha intenzione di supportare per i titoli third party come successo finora per diversi giochi come Minecraft. Sony, al contrario, è famosa per la sua posizione anti-cross-play, cosa che ha portato anche a una forte polemica sulla chiusura del sistema adottata in Fortnite, dalla quale è scaturita poi la parziale marcia indietro della compagnia nipponica. Proprio partendo da Fortnite, infatti, Sony ha iniziato a rivedere la sua posizione e a considerare possibile l'applicazione del multiplayer tra console diverse che comprenda PS4, Xbox One, Switch e PC.

Una particolare funzionalità presente in Dragon Quest Builders 2, il nuovo titolo ibrido di Square Enix previsto arrivare nel 2019 in Occidente, potrebbe essere vista come ulteriore segno di questa apertura: nel gioco è presente il Bulletin Board, ovvero un pannello contenente informazioni, immagini e contenuti che consente una sorta di comunicazione tra i giocatori all'interno del mondo di gioco. Su questo è possibile consultare gli screenshot condivisi dagli altri utenti e anche visitare le isole altrui. Ebbene, sembra che queste opzioni siano aperte e disponibili, con contenuti incrociati, sia su PS4 che su Nintendo Switch, consentendo dunque agli utenti PS4 di visitare eventualmente le isole create su Nintendo Switch e viceversa. Si tratta ancora di una funzionalità piuttosto limitata rispetto a un multiplayer vero e proprio, ma quantomeno la filosofia alla base è proprio quella del cross-play.