Il controller DualSense di PS5 è stato smontato da iFixit, il canale YouTube che si occupa appunto di effettuare teardown per verificare la riparabilità dei vari dispositivi. Ebbene, pare che il fenomeno del drifting abbia ragioni precise e sia destinato solo a peggiorare.
Con una class action già lanciata contro Sony per il drifting del DualSense, è chiaro che l'argomento è piuttosto caldo e solo la scarsa disponibilità di PlayStation 5 nei negozi lo ha reso meno diffuso di quanto avrebbe potuto essere in condizioni normali.
Secondo quanto dichiarato da iFixit, il problema della componentistica che causa il drifting era ben noto e dunque ampiamente evitabile per il debutto della nuova console Sony, che però a quanto pare non ha ritenuto opportuno modificare il progetto.
Da una lato c'è il fatto che gli stick vengono tutti prodotti dalla stessa azienda, che ha stabilito dei criteri precisi di durata per il potenziometro che recepisce gli input, durata che però può diminuire sostanzialmente in caso di utilizzo intenso e frenetico.
Dall'altro la presenza di parti che si trovano in prossimità di questi elementi e che possono rovinarsi con la polvere o con l'usura, restituendo calibrazioni errate e dando appunto vita al fenomeno del drifting.
In tutti i casi, sembra purtroppo che il DualSense non sia il controller più facilmente riparabile al mondo: le parti che possono dare problemi sono saldate e rimuoverle implica una certa dimestichezza con questo tipo di interventi.