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Superamici e mattoncini

L'episodio della svolta non solo per LEGO Batman, ma per l'intero franchise curato da TT Games, si presenta su Nintendo 3DS privo delle novità che caratterizzano le versioni HD

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   04/07/2012

È una serata speciale, a Gotham City: verrà premiato l'Uomo dell'Anno e in lizza ci sono Bruce Wayne e Lex Luthor. Quando la presentatrice della cerimonia fa il nome del primo, però, si scatena il finimondo e sulla scena irrompono Joker e diversi altri criminali, intenzionati a ripulire le tasche dei ricchi partecipanti all'evento. Wayne riesce a defilarsi, indossa il bat-costume e insieme all'inseparabile Robin si lancia all'inseguimento dei furfanti, consegnandoli infine alla polizia. I guai per Gotham non sono finiti, però; anzi, sono solo all'inizio: colpito dallo spirito d'iniziativa di Joker, Lex Luthor decide di liberarlo dalla prigione insieme ai suoi "colleghi", per sferrare insieme un'offensiva tesa ad annientare non solo Batman, ma anche Superman e i vari membri della Justice League.

Superamici e mattoncini

È questo l'incipit di LEGO Batman 2: DC Super Heroes, secondo episodio di una serie nata nel 2008 e realizzata dai soliti TT Games, team specializzatosi nel franchise LEGO. Due le novità più importanti di questo prodotto: la prima riguarda le cutscene, che per la prima volta vedono i vari personaggi proferire parola anziché basare la propria interazione unicamente sui gesti. Tale fattore risulta arricchito dall'ottimo doppiaggio in inglese, anche se per un titolo rivolto a un target di giovanissimi sarebbe stato il caso di investire per una localizzazione completa in italiano, anziché solo per i sottotitoli. La seconda novità è rappresentata dalla possibilità di esplorare Gotham City in un contesto sandbox, a bordo dei vari bat-veicoli, per accedere a missioni secondarie di varia natura. Diciamo subito che purtroppo tale feature, di fatto la più importante in termini di rinnovamento della serie, non è presente nelle versioni portatili del gioco, che dunque si rifanno alla struttura classica: scenari di piccole dimensioni, combattimenti, semplici puzzle ambientali e poi via, verso la sfida successiva.

L'effetto 3D

I fanatici dell'effetto tridimensionale rimarranno inevitabilmente delusi da LEGO Batman 2: DC Super Heroes, in quanto il gioco sfrutta questa peculiare capacità del Nintendo 3DS in modo blando, donando spessore all'interfaccia ma senza conferire mai alla tridimensionalità un ruolo da protagonista.

More of the same

A conti fatti, insomma, la versione Nintendo 3DS di LEGO Batman 2: DC Super Heroes si pone come un sequel classico, un "more of the same" che ripropone struttura e gameplay del primo episodio senza introdurre innovazioni sostanziali, come invece accade sulle home console. Ciò non significa assolutamente che l'esperienza sia malvagia, anzi esplorare i pur limitati scenari alla ricerca di oggetti da utilizzare per costruire dispositivi e sfruttare i vari poteri dei personaggi per attivarli rimane una pratica divertente e spensierata; un simpatico passatempo soprattutto per i videogiocatori più giovani, vista la quasi totale mancanza di sfida per via dell'eliminazione del concetto di "game over". Bisogna anche dire che su 3DS i combattimenti con i vari supercriminali e con i loro scagnozzi rappresentano qualcosa di più di una mera parentesi, perché è necessario mettere a segno qualche combo per spuntarla laddove su PS3, Xbox 360, PC e Wii basta di solito un singolo pugno per sbaragliare qualsiasi avversario "medio".

Superamici e mattoncini

Di nuovo, però, i respawn infiniti finiscono per rendere tutto questo discorso molto relativo: si combatte, si afferrano i nemici e magari si schiva anche qualche colpo, ma nel caso in cui ci vada male il personaggio ricomparirà nello stage come se nulla fosse accaduto. Batman e Robin dispongono di un numero maggiore di costumi e, dunque, di abilità: si va dalla capacità di assorbire e trasferire le scariche elettriche a quella di celarsi ai sistemi di sicurezza e guardare attraverso determinate superfici, passando per il costume che conferisce al Cavaliere Oscuro la super forza e la possibilità di sparare granate. Il Ragazzo Meraviglia non è da meno: con la tuta da acrobata può raggiungere posti altrimenti inaccessibili e chiudersi in una sfera di plexiglass utile per attivare alcuni dispositivi, oppure può aderire a superfici metalliche usando dei magneti, o ancora raccogliere e spruzzare liquidi di varia natura. A questo generoso mix di capacità si aggiungono quelle degli altri eroi: da Superman, invincibile e capace di fare praticamente ogni cosa, al rapidissimo Flash, da Wonder Woman a Martian Manhunter, passando per Lanterna Verde e così via. Insomma, le variazioni sul tema ci sono, pur rimanendo nei confini della struttura che ben conosciamo, e garantiscono un minimo di freschezza al prodotto, altrimenti per nulla appetibile rispetto a chi ha già esperienza con i giochi LEGO. Poco da dire sul comparto tecnico, che in mancanza dell'ambientazione in stile sandbox e dei veicoli si esprime attraverso uno stile classico, senza infamia né lode. Splendido invece il sonoro, grazie alla colonna sonora firmata da Danny Elfman (con la partecipazione di John Williams quando voliamo con Superman) e all'ottimo doppiaggio, anche se solo in inglese.

Conclusioni

Versione testata: Nintendo 3DS
Multiplayer.it
6.9
Lettori (19)
6.1
Il tuo voto

È un peccato che TT Games non abbia voluto estendere le più interessanti novità di LEGO Batman 2: DC Super Heroes alle versioni portatili del gioco, anche perché sarebbe stato un lavoro tecnicamente più che fattibile viste le capacità degli attuali handheld. Tolta la struttura sandbox e la maggiore estensione degli scenari, infatti, l'esperienza si riduce a un semplice "more of the same", caratterizzato da un gameplay visto e rivisto, che già da diverso tempo necessitava di qualche cambiamento. Il maggior numero di costumi, personaggi e poteri garantisce un minimo di varietà e i puzzle ambientali sono sempre divertenti da risolvere, ma se volete vestire nuovamente i panni di Batman il nostro suggerimento è quello di optare per una delle versioni "maggiori" del gioco.

PRO

  • Nuovi costumi, nuovi personaggi e nuovi poteri
  • Eccellente comparto audio
  • Buon numero di livelli, tutti rigiocabili

CONTRO

  • Mancano le novità più importanti
  • Struttura identica a tanti titoli LEGO già visti
  • Sfida praticamente assente