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Strade di fuoco

Il giro del mondo di Black Ops II continua con il nuovo DLC Uprising

RECENSIONE di Matteo Santicchia   —   18/04/2013
Call of Duty: Black Ops II - Uprising
Call of Duty: Black Ops II - Uprising
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Al solito prezzo di 1200 Microsoft Points è dal 16 aprile disponibile il nuovo Map Pack per Call of Duty: Black Ops II, Uprising. Il costo è quello solito, non proprio economico, vediamo quindi se coloro che sono interessati all'acquisto (presumibilmente a prescindere) troveranno giovamento dallo spendere i circa quindici euro richiesti per portarsi a casa quattro mappe e la nuova avventura zombi. Nulla di nuovo, nessuna arma bonus come per il precedente DLC, il pacchetto è quello base, anche se non mancano alcune feature per movimentare il solito tran tran scaricabile. Un pacchetto diverso dal solito, dove i contenuti hanno come comune denominatore l'essere piuttosto sopra le righe, ma non nel senso più positivo del termine.

Rivolta in tutto il mondo

Mob of the Dead è, come al solito, il punto più alto dell'offerta visto che qui Treyarch si è potuta sbizzarrire come da copione, andando oltre lo stretto setting delle mappe multiplayer. I giocatori impersonano quattro gangster rinchiusi ad Alcatraz, Finn O'Leavy, Arthur Arlington, Salvatore De Luca e Billy Handsome, con le fattezze di famosi attori che nella loro carriera hanno spesso interpretato ruoli di criminali e mafiosi, ovvero, e andando in ordine, Michael Madsen (Mr. Blonde nelle Iene), Joe Pantoliano (Ralph Cifaretto nei Sopranos), Chazz Palminteri (Sonny LoSpecchio in Bronx) e Ray Liotta (Henry Hill in Quei bravi ragazzi), alle prese con la loro "grande fuga" dalla roccia di San Francisco.

Strade di fuoco

Inutile dire che le solite orde di zombi gli metteranno i bastoni tra le ruote. Il gameplay rimane ovviamente lo stesso, il complesso è davvero molto grande e viste le molte zone buie c'è il rischio di perdersi o di incappare in spiacevoli incontri, e duole dire che a volte si rischia di non capire bene dove andare o cosa fare, tra oggetti e armi da costruire, come al solito senza nessun suggerimento a schermo. Chi si ricorda i primi frangenti alla stazione dell'autobus nella mappa presente su disco ha ben chiaro l'inevitabile trial and error di alcune situazioni. Le novità comunque non mancano. Più di armi e zombi dagli occhi rossi la cosa più interessante è la possibilità di interagire, da morti, con macchinari da attivare o con gli zombi stessi, in questo caso uccidendoli. Una bella idea, che da il la ad alcune azzeccate meccaniche di gioco, questa forse la cosa migliore di Mob of the Dead. In quanto a stranezze anche le mappe competitive non scherzano. Iniziamo con le note "negative". Metà del pacchetto, ovvero Studio e Vertigo ci fanno guardare indietro. Se Studio è una "attualizzazione" dichiarata in chiave ironica della tanto amata Firing Range di Black Ops, Vertigo è grosso modo simile a Overwatch di Modern Warfare 3.

Strade di fuoco

Di fatto quindi il tasso di novità di Uprising è quasi dimezzato. Le due mappe sono comunque godibili. La relativamente piccola Studio ci porta al cinema, non in sala, ma in teatri di posa all'aperto, tra riproduzioni di cartone, e quindi non a prova di proiettile, di set per film medievali, di fantascienza, western e molto altro, il tutto senza soluzione di continuità. La costruzione degli ambienti è la stessa, quindi (ri)troviamo due spazi aperti paralleli e la torre del castello, dalla quale si gode un buon punto d'occhio sulla mappa. Ben realizzata artisticamente parlando, il mix di generi cinematografici è sicuramente piacevole e spiazzante per le prime partite, ma perde di freschezza sul lungo periodo, prezzo da pagare dovuto per una mappa da intendere come puro fan service.

Vertigo ci porta in India, a Mumbai, all'ultimo piano di un grattacielo, sede di un lussuoso appartamento.

Strade di fuoco

Piuttosto lineare e non troppo sviluppata verticalmente, Vertigo è senza dubbio una mappa media, che non spicca ne per "pazzia", ne per una costruzione particolarmente intricata e complessa, con zone ben definite, tra una parte esterna ampia e una interna con spazi più stretti, tra appartamenti, uffici e vetrate da abbattere ideali per imboscate, e più in generale per frenetiche partite di Deathmatch. Le due mappe più originali sono quindi Encore e Magma. Con la prima torniamo in Europa, a Londra per la precisione, per iniziare a sparare all'interno di un arena per concerti lungo il Tamigi. Non grandissima, è possibilmente la mappa migliore del pacchetto, ricca di punti di accesso, defilamenti e zone "calde" da dove godere di un buon punto di cecchinaggio. Non una mappa per camper però visto che il palco e la cabina di regia si fronteggiano, ma grazie al parterre e al backstage vero e proprio, i cecchini possono essere presi alle spalle agilmente. Senza poi dimenticare che, anche se non c'è la possibilità di entrare sugli spalti, il sotto palco e alcune zone dietro i sedili permettono ulteriormente di variare l'azione. Una mappa quindi ben disegnata, non banale e perfetta per una squadra che ha voglia di coordinarsi per arrivare al successo.

Strade di fuoco

Magma, è la mappa interattiva di Uprising. Siamo in Giappone, un tipico paesino è stato distrutto dalla lava che di fatto blocca alcune zone, e ci costringe, oltre ad evitarla accuratamente e a cambiare strada velocemente, correndo impazziti, tra strette viuzze e negozi semi distrutti. Piena di edifici in rovina, e occasionali spunti di verticalità offerti da qualche secondo piano, Magma non ci ha particolarmente convinto, a partire dalla trovata della lava. L'unico spunto interessante è dato da un zona particolarmente calda per chi deve controllarla, in cui i difensori sono accerchiati da tutti i lati e soprattutto dall'alto, visto che si trovano all'interno di un'enorme cratere causato dal terremoto/eruzione. Uprising non è così ben riuscito come gli altri pacchetti mappe. Il problema principale sta nel fatto che è solo per metà "inedito", visto l'omaggio di Studio e gli evidenti rimandi di Vertigo. Mob of the Dead è senza dubbio interessante, ma per certi versi confusionario, nonostante l'aggiunta delle meccaniche "spettrali". Insomma un DLC solo per i fan più sfegatati, in cui la spettacolarità non è poi così funzionale al gameplay tipico di Call of Duty: Black Ops II.

Conclusioni

Versione testata: Xbox 360
Prezzo: 1200 Microsoft Points
Multiplayer.it

Lettori (9)

5.4

Il tuo voto

PRO

  • Piacevole rivisitazione di Firing Range
  • Nuove meccaniche di Mob of the Dead

CONTRO

  • Tasso di novità dimezzato
  • Mappe "medie" senza particolari guizzi