Quello dell'NVIDIA SHIELD non è un nome nuovo per l'industria: al contrario, si tratta di un progetto che si è concretizzato per la prima volta a metà 2013 con il lancio sul mercato americano di un atipico prodotto che univa un controller tradizionale - simile a quello dell'Xbox 360 - ad uno schermo da 5 pollici con chiusura a conchiglia, il tutto equipaggiato con il sistema operativo Android. Una soluzione interessante in chiave gaming, ma poco pratica per qualsiasi altro utilizzo tanto da ridurre inevitabilmente il target di utenza interessato. Durante l'anno trascorso, NVIDIA si è quindi rimboccata le maniche cercando di riadattare tale idea in maniera da garantire al prodotto una maggiore duttilità, e mantenendo nel contempo le caratteristiche distintive necessarie per distinguerlo dalla concorrenza. Il risultato è lo SHIELD Tablet, che tradotto in parole semplici significa uno dei migliori tablet Android in assoluto disponibili attualmente sul mercato.
Bello dentro e fuori
Lo SHIELD Tablet è un terminale dotato di schermo Full HD multi-touch IPS da 8" con risoluzione a 1920x1200, alloggiato in un corpo in plastica di colore grigio scuro, con inserti in magnesio per favorire la dissipazione del calore. La parte posteriore, opaca, offre una sensazione al tatto piacevole senza apparire cheap, ma soprattutto garantisce un buon grip quando il tablet viene impugnato. Le dimensioni non sono ridottissime: 221 x 126 x 9,2 mm con un peso di 390 grammi sono un po' di più di quanto siamo abituati a conoscere coi tablet a 7 o 8 pollici, ma si tratta di un aspetto che non infastidisce molto né va a ridurre la bontà dell'esperienza d'uso.
Tra l'altro si tratta di spazi che vengono occupati in maniera sensata: la larghezza è tale per la presenza di due speaker stereo frontali ai lati della cornice, mentre lo spessore è determinato da un sistema di raffreddamento passivo e da ulteriori tecniche per impedire il surriscaldamento. Merita qualche riga in più la componente audio, davvero notevole nel contesto di questo tipo di device, con una pulizia del suono ottima e senza distorsioni anche a volume elevato. Più in generale comunque la qualità costruttiva dello SHIELD Tablet è assolutamente ottima, senza dubbio da prodotto premium: la solidità è impeccabile, non ci sono scricchiolii e l'assemblaggio non lascia spazio a critiche di alcun genere. La parte frontale alloggia anche una fotocamera da 5 MegaPixel HDR, così come da 5MP è anche quella posteriore dotata in più di Auto Focus. Possiamo chiudere rapidamente la valutazione di tali sensori, che si rivelano adeguati per scattare foto di buona qualità in condizioni di luce ottimali: rimaniamo piuttosto convinti che non sia certamente questo uno degli aspetti più importanti su un tablet, e infatti sullo SHIELD rappresenta semplicemente un elemento secondario che può tornare utile in alcune sporadiche occasioni. Il perimetro esterno è invece particolarmente ricco di elementi da esaminare: il lato corto superiore alloggia infatti la connessione micro usb 2.0 per il collegamento col PC e per la ricarica, accanto ad esso c'è un ingresso mini HDMI 1.4a per la connessione ad un monitor o una TV e infine il jack 3.5mm per le cuffie. Nel lato lungo destro c'è invece l'alloggio per il pennino, la SIM card (solo nel modello da 32 GB), la scheda MicroSD (fino a 128 GB) per espandere la memoria del device e infine i tasti per il volume e l'accensione. Questi ultimi ci sono sembrati criticabili in quanto fin troppo incassati nella scocca e con una corsa troppo breve e spugnosa, fattore che rende l'utilizzo poco confortevole. Il lato lungo sinistro presenta poi 2 piccole scanalature all'interno delle quali si infilano i "dentini" della cover magnetica, molto simile alla Smart Cover di iPad e particolarmente utile per mantenere il tablet in verticale quando appoggiato su una superficie piatta. Tornando allo stilo, questo poggia sulla tecnologia DirectStylus 2: estraendolo dalla scocca viene lanciato contestualmente il relativo Launcher che raggruppa le applicazioni che ne fanno uso, compreso l'ottimo programma di disegno NVIDIA Dabbler.
Ma le qualità migliori del prodotto di NVIDIA sono da ricercare altrove, e appartengono in buona parte a quei valori che sono normalmente associati al brand della casa californiana in merito a potenza tecnica e grafica. Nello specifico, lo SHIELD Tablet può contare sul SOC Tegra K1, mosso da una CPU Quad Core a 2,2 GHz e una GPU Kepler a 192 core: tecnicismi che si traducono alla prova dei fatti in uno dei tablet Android più potenti attualmente disponibili, del tutto equiparabile alle caratteristiche del più pubblicizzato Nexus 9. Alla prova dei fatti abbiamo riscontrato un comportamento impeccabile in qualsiasi situazione, dalla normale navigazione su internet fino al gaming coi titoli più spinti dal punto di vista grafico. Tra l'altro va fatto un grande plauso ad NVIDIA per essere riuscita a mettere lo SHIELD Tablet in primissima fila per quanto riguarda l'aggiornamento a Android 5.0 Lollipop, già disponibile: abbiamo ricevuto il device di prova equipaggiato con KitKat, e proceduto poi all'aggiornamento godendo del Material Design e di tutte le novità senza ravvisare nessun problema di sorta. La casa californiana ha inoltre scelto di mettere le mani il meno possibile sul sistema operativo di Google, garantendo un'esperienza Android dalla pulizia quasi cristallina, limitandosi ad incorporare le app proprietarie legate all'elemento gaming che analizzeremo in seguito. Dicevamo in apertura dello schermo, un 8" IPS con risoluzione 1920x1200 e un rapporto a 16:10: quest'ultima scelta, se da un lato si rivela meno comoda rispetto a un 4:3 nell'uso di internet, dall'altra si rivela vincente nel caso della fruizione di contenuti multimediali e coi giochi. I 283 ppi non sono certamente da record, ma si rivelano assolutamente più che sufficienti per restituire immagini pulite e definite. Più in generale il pannello è buono, con una apprezzabile luminosità e una riproduzione dei colori più che discreta. La batteria invece offre prestazioni accettabili grazie ai 5200 mAh a disposizione: siamo tra le 7 e le 9 ore di utilizzo con applicazioni standard (navigazione, riproduzione video e simili), mentre poco meno di 3 durante le sessioni di gioco quando evidentemente il lavoro diventa maggiore. Infine il prezzo, per le due versioni disponibili: 16GB di memoria con connessione Wi-Fi a 299,99€ oppure 32GB con Wi-Fi e 4G LTE a 379,99€
SHIELD tablet è un prodotto eccellente sia come device Android che come strumento per il gaming
Inclinazione ludica
Fino a questo momento abbiamo descritto le caratteristiche grossomodo "standard" di quello che potrebbe essere un normale, ottimo tablet Android. Dove però NVIDIA ha lavorato molto è, come già anticipato, nell'elemento legato al gaming che contraddistingue lo SHIELD, con una serie di qualità in grado di espanderne questo tipo di funzionalità molto oltre ai confini dell'ecosistema di Google. Andiamo per passi, perchè di carne al fuoco ce n'è davvero parecchia, e cominciamo parlando del compagno ideale del device per chiunque sia interessato a questo tipo di utilizzo: lo SHIELD Controller, ovvero il pad appositamente studiato per completare l'offerta ludica pensata da NVIDIA.
Si tratta di un controller wireless (usa la tecnologia WiFi Direct) di qualità e prezzo premium: sono necessari infatti 59,99 € per acquistarlo, ma è ovvio come si tratti di un passaggio più che consigliabile per poter sfruttare al massimo il tablet. L'aspetto mantiene una assoluta somiglianza con gli equivalenti di Xbox 360, così come le dimensioni e l'ergonomia: elementi senza dubbio positivi, che rendono lo SHIELD Controller perfettamente in grado di supportare ogni genere di gioco. I tasti sono quelli standard: 4 frontali, 4 grilletti, 2 stick analogici e una croce digitale. La parte frontale dispone anche di una superficie touch, utile per navigare nei menu come se fosse il puntatore di un mouse. Manca invece qualsiasi effetto di force feedback e vibrazione, con ogni probabilità per massimizzare l'autonomia. La qualità costruttiva è correttamente commisurata al prezzo: si tratta di un prodotto senza gravi difetti, pesante il giusto ed equilibrato e composto da plastiche di qualità. La sincronizzazione col tablet richiede un istante e il collegamento è sempre stabile e preciso. Lo SHIELD Controller diventa quindi un ottimo strumento per sfruttare al massimo i titoli Android che sono stati resi compatibili: per semplificare la ricerca, NVIDIA ha installato sul Tablet un'applicazione denominata Shield Hub all'interno della quale sono raggruppati e selezionati appunto i giochi ottimizzati per le caratteristiche del tablet. È chiaro però come sia proprio l'ottimizzazione il passo più difficile da compiere, soprattutto in un ambiente fortissimamente frammentato come quello di Android: non sono rari infatti problemi più o meno piccoli che appaiono chiaramente legati non alle limitazioni dell'hardware quanto appunto alla mancanza di rifinitura del software sullo specifico terminale. Si tratta naturalmente del limite più grande del sistema operativo di Google in ambito gaming, e la soluzione appare difficile e non certo particolarmente vicina.
Per i giochi che non supportano nativamente il controller esiste la soluzione GameMapper, che consente appunto di associare un comando touch al relativo tasto. Preinstallato sul device c'è poi Trine 2, che diventa un'ottima maniera per apprezzare le qualità tecniche del prodotto della casa californiana, oltre che più in generale per comprendere i progressi straordinari fatti nel campo dei device portatili nel corso degli ultimi anni. La resa grafica è infatti assolutamente paragonabile a quella delle versioni per PS3 e Xbox 360, un fattore in grado appunto di dare la percezione delle potenzialità grafiche raggiunte e delle prospettive future. Ma la attitudine ludica dello SHIELD Tablet non si esaurisce qui, perché anche nel "contorno" ci sono elementi notevoli, a cominciare dalla possibilità di registrare i video delle proprie sessioni di gioco eventualmente anche da trasmettere su twitch in diretta. La cosa interessante è che, oltre alla registrazione di ciò che avviene su schermo, si può anche attivare sia il microfono che la videocamera frontale, così da poter commentare in tempo reale e produrre riprese che solitamente dovrebbero passare invece attraverso sistemi di acquisizione più complessi e costosi. Con il tablet di NVIDIA al contrario tutto è già pronto e a disposizione, con anche varie impostazioni così da adeguare la qualità e le dimensioni del file alle proprie esigenze. Non va dimenticata infine la già citata presenza di una connessione mini HDMI che permette di collegare il device ad uno schermo, così da permettere di giocare magari comodamente distesi sul divano. In tale situazione si può attivare la cosiddetta Modalità Console, che in pratica spegne lo schermo del tablet e chiude le applicazioni aperte, così da massimizzare la disponibilità di risorse ed evitare perdite di fluidità. E poi c'è GameStream, il servizio già presente nella prima versione dello SHIELD che consente di trasmettere sul tablet in streaming i giochi dal proprio PC (se adeguatamente equipaggiato), così da poterli apprezzare anche non per forza stando nella stanza del computer.
i giochi al lancio di GRID
Astebreed
Alan Wake American Nightmare
Batman: Arkham Asylum
Batman: Arkham City
Borderlands
Borderlands 2
Brutal Legend
Darksiders
Darksiders 2
Dead Island
Dirt 2
LEGO Batman 2
LEGO Marvel Super Hereos
Race Driver Grid
Saints Row: The Third
Street Fighter X Tekken
Strike Suit Zero
Trine 2
The Witcher 2: Assassin of Kings
Ultra Street Fighter IV
GRID
La ciliegina sulla torta NVIDIA ha scelto di proporla però proprio negli ultimi giorni, quando il suo servizio di cloud gaming GRID ha superato la fase di closed beta diventando disponibile al pubblico, inizialmente in esclusiva su SHIELD. Per chi non avesse idea di cosa stiamo parlando basti sapere che il cloud gaming è una ambiziosa tecnologia, offerta da diversi soggetti come Gaikai e OnLive, che si propone di garantire l'accesso a un catalogo di giochi senza dover possedere effettivamente una console o un computer, ma semplicemente sfruttando una connessione internet. Questo grazie al fatto che tutto il lavoro di rendering e di calcolo viene effettuato dai server centrali, che trasmettono in streaming in pratica soltanto l'immagine del gioco, che ovviamente si sviluppa sulla base dei comandi impartiti dall'utente. L'attivazione dei server europei di NVIDIA ci ha consentito di apprezzarne la qualità pur disponendo di una connessione internet tutt'altro che fantascientifica: una semplice 7 mega casalinga (speedtest attorno ai 6,00 Mbps) con ping a 60-75, ovvero l'ADSL più diffusa sul territorio italiano. Il modem router è invece un TP-Link TD-W8970, quindi non un prodotto a 5GHz come consigliato da NVIDIA. Partiamo dalla premessa che al momento gli utenti sono ovviamente pochi, e di conseguenza sarà necessario verificare la stabilità e la qualità del servizio una volta andato a pieno regime. Sta di fatto che comunque, sulla base della nostra esperienza, il risultato ottenuto non può che dirsi positivo, se non addirittura entusiasmante.
Il catalogo, senza dubbio in fase di espansione, al momento può contare su una selezione di 20 titoli non recentissimi, ma capaci di toccare anche una discreta varietà di generi diversi. Per accedere ai singoli titoli è stata semplicemente aggiunta una sezione apposita all'interno dell'app GRID Hub, riducendo così la dispersione di contenuti e accentrando piuttosto tutte le opzioni possibili lato gaming in un unico punto. Tramite un menu piuttosto pulito si può quindi semplicemente scegliere il titolo che si desidera giocare, e attendere poi circa 20 secondi per il caricamento iniziale. Da lì in poi, l'esperienza diventa assolutamente "normale", che per un servizio di cloud gaming è effettivamente il complimento migliore che si possa fare: il feeling è infatti equiparabile a quello delle sessioni di gioco in locale, ed è solo qualche rarissimo e piccolo tentennamento a ricordare che in effetti si sta sfruttando un sistema in streaming. Ovvio poi che ci siano gameplay più propensi a soffrire per lag anche minimi, come per esempio è il caso dei picchiaduro a incontri: ma considerando che siamo comunque a tutti gli effetti agli albori della diffusione di massa di questo genere di servizi, che senza dubbio rappresenteranno il futuro del videogioco, si tratta di un inizio a dir poco promettente. La qualità delle immagini è sempre stata pulita e definita, senza visibili compressioni o artefatti di sorta. Rimangono ovviamente ulteriori dubbi in merito ad aspetti importanti del servizio di NVIDIA: oltre allo sviluppo del catalogo, ci saranno da verificare come già detto le prestazioni con un bacino di utilizzatori molto più ampio, fatto destinato a verificarsi quando si concluderà il periodo di esclusività di GRID su SHIELD andando a coinvolgere altri sistemi. Non va nemmeno dimenticato l'elemento del prezzo, tutt'ora sconosciuto: GRID è infatti, in questa prima fase, completamente gratuito per gli utenti del tablet fino al 30 giugno 2015.