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Baby Life - Recensione

Gli infanti devono avere un fascino particolare, a giudicare da come si affollano sui nostri DS: stavolta è il turno di Baby Life.

RECENSIONE di Ludovica Lagomarsino   —   16/01/2009

Sembra che ci sia ancora spazio, sui nostri scaffali, per nuovi titoli dedicati ad un pubblico giovanissimo che propongano come obiettivo la cura di un bebè virtuale. Sembra che possano essere ormai in procinto di sostituire i bambolotti tradizionali, forse facendosi forza di una modernità, di un'interattività, di un formato che segnano il tempo di un nuovo modo di giocare, per i bambini di oggi. Vi lasciamo a chiedervi se questo nuovo progresso sia da accompagnare con sentimenti di tristezza o di benevolenza, nel frattempo vediamo se questo nuovo Baby Life sia un prodotto che meriti attenzione e presenza nelle console dei nostri bambini, appena più grandi di quelli protagonisti del gioco stesso. Il gioco, una volta inserito nella nostra console, ci accoglie con musiche allegre e schermate coloratissime, solari ed allegre quanto mai. Passiamo attraverso l'abituale schermata di creazione del nostro profilo, nel quale dobbiamo definire il bebè che sarà poi il nostro figlioletto o figlioletta virtuale. Ancora nel grembo materno, il primo passaggio è quello di rispondere ad una breve serie di domande che in qualche modo definiranno il carattere del nascituro, cercando di renderlo il più possibile somigliante a noi e di conseguenza garantendo maggiori possibilità di immedesimazione. Fra le domande non troviamo nulla di particolarmente astruso: si tratta di scegliere il nostro gioco preferito, l'oggetto del cuore, dove vorremmo vivere, il nostro animale preferito e così via. A questo punto si aprirà la porta della nostra coloratissima abitazione e il frugoletto del caso farà il suo ingresso (piangente) nella nostra vita virtuale. I comandi sono estremamente semplici da usare, la totalità delle azioni e delle opzioni sono gestibili attraverso il pennino ed il touch screen del DS. Il menu ci permette di passare da una stanza all'altra della casa, di parlare con il bebè o di accedere all'inventario. L'ausilio della pulsantiera è necessario invece per guidare alcuni giocattoli in giardino. L'ambiente domestico si compone di diversi ambienti, ognuno dei quali propedeutico ad una serie di posibilità di interazione e cura del neonato. In giardino potremo giocare in rilassatezza, la camera da letto servirà naturalmente per far dormire il piccolo, in cucina ci occuperemo di pappe e biberon, bagno e guardaroba serviranno per l'igiene e la vestizione del pargolo. E' presente anche uno studio fotografico, dove immortalare la crescita del bimbo.

Baby Life - Recensione
Baby Life - Recensione
Baby Life - Recensione

Arriva la cicogna

Una delle caratteristiche di Baby Life, però, non è l'ambientazione colorata e cartoonesca, nè l'allegria e la solarità che decisamente escono dallo schermo, ma la sua complessità. Pur restando un gioco sostanzialmente simile, nella sua struttura, a molti altri prodotti concorrenti, si vede che una cura degna di plauso sia stata data alla varietà delle opzioni disponibili e delle possibilità di gioco, che lo rendono meno teso al tedio ed alla ripetitività di molti altri concorrenti. Una delle opzioni aggiunte è, fra le altre, quella relativa alla finestra dei messaggi da scambiare con il nosro bebè. E' possibile infatti avere una rudimentale forma di comunicazione con il bimbo a schermo, al quale è anche possibile insegnare a risponderci. Toccando l'icona messaggi sul menu si aprirà una finestra nella quale è possibile tracciare una serie di simboli che verranno interpretati dal bambino. Disegnare un cuore significherà "ti voglio bene", servirà per aver cura del bisogno di affetto del piccolo, mentre un triangolo serve a chiedergli a cosa voglia giocare. Un cerchio lo interrogherà sulla sua volontà di fare uno sport, un quadrato se ha bisogno di essere cambiato, ci sono simboli per sapere se ha fame, se ha sonno, se vuole un peluche e così via. Si tratta ovviamente di una comunicazione elementare, che però segna il passo di una maggiore interattività e coinvolgimento con il nostro personaggio. Ma non finisce qua! I bambini infatti crescono, e lo fa anche il nostro. Che dalla culla comincerà a muovere i primi passe e, come tutti i bambini, comincerà a confrontarsi con il mondo della scuola. Oltre a genitori provetti dovremo dimostrare di essere anche dei bravi maestri d'asilo, e tutte le mattine confrontarci con una classe di bambini vivacissimi, oltre al nostro, di cui prenderci cura sia dal punto di vista didattico che da quello delle necessità di base, come il pisolino pomeridiano o il biberon. Si tratta di una specie di minigioco complesso, nel quale dovremo soddisfare le richieste dei bambini a colpi di stilo. I genitori felici del buon trattamento da noi dato ai loro figli ci ricompenseranno con dei regali che ci serviranno poi per la cura e la crescita del nostro bebè. Ultimi ma non ultimi, non dobbiamo dimenticare che nel gioco sono presenti un negozio per abbigliamento ed accessori e che il gioco comprende una serie di funzioni multiplayer che ci permettono di scambiare tutti gli oggetti che abbiamo nell'inventario con amici che possiedano un'altra copia dl gioco. Non manca nulla, insomma, per garantire un buon numero di ore di gioco ai nostri bambini, che troveranno nella loro console un prodotto davvero ben curato, longevo, ben srutturato sia dal punto di vista del gameplay che di grafica e comparto sonoro. Si tratta sicuramente di uno dei titoli appartenenti al suo genere meglio riusciti della stagione attuale.

Commento

Baby Life non può certamente vantare il pregio di portare sul mercato un prodotto innovativo, si tratta di uno dei tanti, forse troppi titoli destinati ad un pubblico giovanissimo a riproporre il tema del bambolotto virtuale. Riesce tuttavia a distinguersi per qualità, grazie al buon livello di iterazione, di grafica e sonoro ed alla complessità e vasta disponibilità di opzioni di gioco che vanta. Si tratta di un prodotto che riesce davvero a convincere, ben strutturato e fruibile, destinato a riempire diverse ore di divertimento nelle mani dei bambini che vogliano giocare a fare la mamma.

Pro

  • Solare, colorato, allegro
  • Grafica e sonoro ben curati
  • Grande varietà di opzioni e struttura di gioco complessa
Contro
  • Si inserisce in una tipologia di prodotti affollatissima