Emozioni?
Questo “Frank Herbert’s Dune” si presenta come un gioco d’azione in cui si miscelano elementi esplorativi. Le missioni di cui consta si suddividono in due tipologie. Nella prima bisogna chiedere informazioni ai propri amici, cercare oggetti preziosi, pianificare le strategie di attacco al nemico eccetera, mentre nella seconda sarà una specie di stealth game a farla da padrone. In quest’ultima fase, infatti, saltano subito all’occhio alcune piccole similitudini con il capolavoro di Kojima, ovvero Metal Gear Solid. Ma non esaltatevi troppo! Peccato che le differenze ci sono e si vedono a distanza. Chiunque si accorgerebbe dei difetti che affliggono il prodotto Wide Games. Questi sono da ricercarsi soprattutto nella scarsità di azioni eseguibili da Paul ed in secondo luogo nella semplicità degli enigmi, ridotti al solito “tira la leva e apri la porta”. Proprio in questi elementi risiede la mediocrità del titolo, unita ad una cura nella programmazione non troppo elevata. Un peccato insomma.
I tecnicismi del caso
L’aspetto cosmetico del prodotto alterna insiemi di alti e bassi. Duole constatare che in molte circostanze si ravvisa una certa povertà delle ambientazioni a dispetto di una qualità delle textures abbastanza buona. Altra rilevazione negativa è l’aggiornamento del motore grafico che molte volte stenta a raggiungere un buon livello di fluidità. Infatti a distanza di pochi attimi si passa da un frame rate di 30 fps ad uno di 15. E causa di tale difetto non crediamo proprio che sia da ricercarsi nell’hardware… (programmazione anyone?). Carini alcuni effetti grafici come il lens flare e buone le illuminazioni ed i giochi di luci ed ombre. Con un altro po’ di cura si sarebbe potuto ottenere mooolto di più. Un’occasione mancata in casa Wide games.
Un gioco per veri aficionados
La giocabilità, come già accennato, soffre di una semplicità esagerata. Si noti che per nascondersi dietro un muro (alla Snake, per intenderci), basta avvicinarvici. Questo risulta molto irritante quando accade involontariamente appena vi muovete vicino ad esso. Per i maniaci del genere è importante sottolineare come in questo gioco sia fondamentale non farsi scoprire dalle guardie dei palazzi Arkonnen. Si raccomanda quindi un buon uso del pugnale in dotazione (il Cryss) e molto silenzio quando si cammina… Non sparare a vanvera con le armi disponibili è un buon metodo. Questi sono gli spunti più interessanti del prodotto distribuito da Cryo Interactive. Purtroppo alcuni difettucci ne minano non soltanto la giocabilità, ma anche la struttura. A volte capita di non riuscire ad ammazzare un nemico a distanza più che ravvicinata. E vi assicuro che la colpa non è della mira… Se ci fosse stato qualche piccolo accorgimento in più, anche sul piano della varietà, questo sarebbe stato sicuramente un titolo più appetibile. Da sottolineare come il doppiaggio sia interamente in italiano (la lingua si può selezionare durante il caricamento del disco). Questo si attesta su livelli discreti, peccato che il labiale dei volti poligonali vada per conto proprio. Menzione positiva merita l’accompagnamento sonoro del gioco che contribuisce a conferire in maniera ottima l’atmosfera che si respira anche nel film. La longevità risulta discreta e nella media dei titoli del genere (anche se con molti dialoghi). In conclusione un’occasione sprecata per la casa francese che avrebbe dovuto aggiungere qualcosina in più ed eliminare qualche difetto di troppo. Non un gioco brutto, sia chiaro, ma carino e senza troppe pretese, consigliato ai fans del racconto di Herbert e del bellissimo porting cinematografico. Gli altri aspettino l’8 Marzo e si aggiudichino le prime copie di un certo capolavoro Konami…MGS2?. Ma certo!
- Pro:
- Trama avvincente.
- E’ il porting videoludico di Dune!
- Contro:
- Arcade fino alle ossa.
- Struttura di gioco troppo semplificata.
- Molti dialoghi e poco gioco.
Un tie-in fedele
Corre l’anno 10191 sul pianeta Arrakis, meglio conosciuto come Dune. Il casato degli Arkonnen, maligno ed assetato di potere, assassina il capostipite degli Atreydes e sconfigge il suo esercito. La spezia, primaria fonte di sopravvivenza, cade in mano dei cattivi. Per fortuna Paul e Lady Jessica, rispettivamente figlio e moglie del defunto imperatore, sfuggono alla minaccia e portano al sicuro il loro sederino. E’ qui che ha inizio l’avventura, il cui unico scopo è quello di riportare Arrakis al legittimo erede. Per fare ciò sarà necessaria una stretta alleanza con la tribù dei Fremen e tanto coraggio. Il protagonista del gioco è Paul Atreydes, il quale si farà carico di riprendere le redini di Dune e di riportare la pace su di esso. Essenzialmente dal grande schermo al videogame…