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Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione

È passato un anno dalla pubblicazione di Ratchet & Clank: L'altezza non conta per PSP, e finalmente arriva una conversione del gioco per PS2. Operazione riuscita?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/05/2008

Le dimensioni contano?

Chi ha potuto provare Ratchet & Clank: L'altezza non conta su PSP non troverà sostanziali differenze in questa conversione per PlayStation 2, dato che il gioco appare praticamente identico, anche per quanto concerne la trama: i nostri eroi si godono un meritato riposo fra un'avventura e l'altra, quando incontrano una loro piccola fan che, subito dopo, viene misteriosamente rapita da alcune creature. Secondo Clank i rapitori non cercavano la ragazzina, bensì lo strano oggetto di cui era in possesso: un dispositivo che proviene da una civiltà scomparsa e che è in grado di attingere a una tecnologia che va oltre ogni immaginazione. I due partono subito alla ricerca dei rapitori, in un viaggio che li porterà a esplorare diversi pianeti e ad affrontare un gran numero di avversari. Gli sviluppatori hanno pensato di trasportare tutto da PSP e PS2 in modo fedele, e ciò si nota anche nella struttura di gioco, che è la stessa che abbiamo potuto apprezzare l'anno scorso sulla console portatile Sony, ma che non si trova perfettamente a proprio agio in un contesto differente. Da un lato i punti di forza di questo episodio di Ratchet & Clank rimangono, in particolare un gameplay che si basa sulla varietà degli strumenti e delle situazioni, che ci porta a utilizzare un gran numero di armi e a sfruttare le peculiarità di ogni location per poter proseguire nell'esplorazione. Dall'altro, si verificano situazioni molto spiacevoli a causa della mediocre gestione della visuale: è possibile personalizzarne il funzionamento in tre modi, ma nessuno si rivela in grado di svolgere il lavoro senza problemi. Alla fine la cosa migliore rimane la gestione manuale, tramite lo stick analogico destro, che comunque mostra il fianco a numerose incertezze quando il nostro personaggio si trova in prossimità di mura e oggetti di grandi dimensioni. Inoltre la difficoltà appare tutto fuorché ben bilanciata: fin dai primi stage ci troveremo a fronteggiare nemici davvero ostici, che non solo resistono bene ai colpi (soprattutto quelli di arma da fuoco), ma contrattaccano con accanimento, costringendoci spesso a ripetere intere sezioni dopo l'ennesimo game over.

Si verificano situazioni molto spiacevoli a causa della mediocre gestione della visuale.

Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione
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Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione

Uno strumento per ogni occasione

Come accennato in precedenza, tra i punti di forza di Ratchet & Clank: L'altezza non conta c'è di sicuro la grande varietà delle situazioni, che vanno risolte non solo sfruttando le tante armi diverse, ma anche oggetti che appartengono allo scenario in cui ci si trova. Per fare un esempio, in uno dei primi pianeti riceveremo in dono una strana pistola ad acqua che risveglia delle piccole piante senzienti e le fa crescere in modo diverso a seconda della loro specie: alcune generano frutti esplosivi, ideali per aprirci un varco laddove i muri ci bloccano la strada; altre si trasformano in vere e proprie fionde elastiche, capaci di lanciarci verso zone altrimenti irraggiungibili; altre ancora diventano rampicanti che possiamo scalare per superare un ostacolo. Non mancano le situazioni in cui bisogna controllare Clank al posto di Ratchet, magari quando c'è da intrufolarsi in passaggi molto ristretti: anche in quei frangenti, il gioco si rivela generoso per quanto concerne le situazioni e le possibilità. Ogni volta che eliminiamo un nemico, appaiono a terra dei bulloni che costituiscono la moneta corrente: trovato un distributore di gadget, potremo spendere il nostro "denaro" per acquistare munizioni per le armi di cui siamo in possesso o procurarcene di nuove e più potenti. La scelta è abbastanza ampia, ed è davvero un peccato che il sistema di combattimento finisca per essere sempre caotico e approssimativo, impedendoci di godere appieno dei nostri strumenti di distruzione.

Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione
Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione
Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione

Realizzazione tecnica

Nei casi in cui viene effettuata una conversione da PS2 a PSP, spesso si assiste a un generale "ridimensionamento" della grafica, che risulta impoverita sotto molti punti di vista: modelli poligonali complessi che diventano tutto d'un tratto molto più semplici, texture di discreta qualità che si "espandono" e perdono tutta la propria definizione, e così via. Ci si aspetterebbe, dunque, che il processo opposto (ovvero il passaggio da PSP a PS2) produca effetti contrari della medesima entità. Purtroppo non è questo il caso, e il gioco si presenta con una grafica al di sotto degli attuali standard di PlayStation 2, uscendo molto malridotto dal confronto con Ratchet: Gladiator. I personaggi e i nemici sono ben fatti e dotati di un buon set di animazioni, il problema più che altro sono gli scenari, davvero troppo semplici e privi di dettaglio. Il lavoro svolto per le texture, in particolare, è quasi inesistente. La pochezza delle location assicura sempre una certa fluidità, senza incertezze, ma è un caro prezzo da pagare. La trama del gioco viene raccontata attraverso una serie di cutscene tutt'altro che eccezionali a vedersi, ma che vantano un ottimo doppiaggio in Italiano. Probabilmente l'aspetto migliore di un comparto sonoro che per il resto non offre molto, tra musiche anonime ed effetti ben poco originali.

Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione
Ratchet & Clank: L'altezza non conta - Recensione
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Commento

Ci troviamo di fronte a una conversione poco curata e poco ottimizzata: il gioco in sé è certamente valido, come dimostrato su PSP, ma non si può realizzarne una versione per PlayStation 2 senza il necessario potenziamento grafico e tralasciando elementi importanti come il bilanciamento della difficoltà, la gestione della visuale e l'efficacia del sistema di combattimento. Ratchet & Clank: L'altezza non conta ci propone situazioni interessanti e varie, insieme a un arsenale di tutto rispetto e a un catalogo di nemici piuttosto ampio. Purtroppo, però, questa versione per PS2 non riesce a sfruttare tutto ciò nel migliore dei modi, perdendosi nel classico bicchier d'acqua visto che bastava un po' di impegno e di attenzione in più per poter confezionare un altro prodotto di qualità. Se avete giocato con tutti gli episodi della serie Ratchet & Clank su PlayStation 2, e L'altezza non conta è l'unico che ancora vi manca, allora fateci un pensierino. Diversamente, fiondatevi su Ratchet: Gladiator senza indugio.

    Pro
  • Gameplay vario
  • Struttura di gioco valida
  • Doppiaggio in Italiano
    Contro
  • Grafica troppo semplice
  • Gestione della visuale mediocre
  • Combattimenti mal bilanciati