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Revival Deluxe

In un futuro lontano, in cui diverse civiltà hanno raggiunto una tecnologia tale da permettere la conquista di nuovi mondi, lo spazio è stato suddiviso in settori determinati dall'esito di guerre sanguinose. Giunte a una situazione di stallo, le specie sovrane hanno deciso di seguire la crescita dei nuovi pianeti piuttosto che sottometterne gli abitanti con la forza. Quali saranno i risultati di tale politica?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   20/03/2009

Il genere degli strategici "alla Civilization" vanta un certo seguito anche su cellulare, a dispetto di ciò che si potrebbe pensare. Evidentemente il fascino di questi giochi esula dal sistema di controllo via mouse e affonda le proprie radici in un gameplay ormai consolidato, capace di coinvolgere gli appassionati storici ma anche di crearne di nuovi. Nel caso di Revival Deluxe, ci troviamo di fronte a un vero e proprio clone del capolavoro creato da Sid Meier, tanto per il tipo di interfaccia quanto per l'azione di gioco, che viene scandita dal passare degli anni e porta la civiltà di cui seguiamo l'evoluzione a scoprire man mano nuove tecnologie. Non è la prima volta che HeroCraft si cimenta con il genere, infatti il primo Revival risale al 2006 e si differenzia da questa versione "Deluxe" quasi esclusivamente per le soluzioni tecniche adottate, più in linea con i tempi ma comunque terribilmente arretrate rispetto a quanto visto recentemente sui dispositivi Java-compatibili.

Utilizzando il d-pad e alcuni tasti numerici, ci troveremo a controllare il nostro personaggio (appartenente alla razza dei conquistatori) mentre esplora i territori alla ricerca di città da far sviluppare. Una volta varcate le mura di un villaggio, potremo coordinarne le funzioni e creare una serie di lavoratori per promuoverne la crescita, sia attraverso la raccolta di materiale (cibo, legno o minerali) sia attraverso la ricerca. In breve tempo potremo costruire fucine, fattorie e mercati laddove non c'era nulla, promuovendo gli scambi mentre un sistema di salvataggio automatico memorizza i nostri progressi ogni dieci anni. Esattamente come in Civilization, viene dato ben poco spazio alla componente bellica: entrare in guerra con un'altra tribù è abbastanza raro, e gli eventuali scontri vengono gestiti in modo molto semplicistico, anche a causa di un'IA tutt'altro che avanzata. Il grosso dell'azione rimane dunque confinato nei limiti della ricerca, della costruzione di nuovi edifici ed eventualmente dell'esplorazione, con quest'ultima che viene resa visivamente nel modo più classico (le zone ancora inesplorate risultano coperte da una nube scura).

Come accennato in precedenza, purtroppo Revival Deluxe lascia molto a desiderare per quanto concerne la realizzazione tecnica, davvero arretrata rispetto a quanto abbiamo potuto vedere su cellulare da diversi mesi a questa parte. La grafica adotta una visuale dall'alto ed è completamente priva di animazioni, mentre gli sprite non si distinguono per il design né possono contare su di uno scenario all'altezza delle aspettative. Gli elementi si ripetono troppo spesso e non vantano chissà quale dettaglio. Persino l'interfaccia non fa impazzire, per colpa di caratteri troppo piccoli e difficilmente leggibili, mentre il sonoro è costituito dalle solite musiche MIDI che non si fanno notare più di tanto. I controlli rispondono prontamente agli input, anche se la loro disposizione appare poco intuitiva e durante le prime fasi potrà metterci in difficoltà. Per fortuna è possibile richiamare in qualsiasi momento una schermata con la lista dei comandi...

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori
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Il tuo voto

Se l'obiettivo di HeroCraft era quello di perfezionare il proprio clone di Civilization, senza inserire nel gioco nessuna particolare innovazione né tantomeno un qualche elemento che potesse caratterizzarlo oltre questa poco simpatica nomea... be', l'operazione ha avuto successo. Diciamo che Revival Deluxe non cerca di essere quello che non è. Si tratta di uno strategico incentrato sulla fase esplorativa/evolutiva che lascia poco spazio ad altro, e da questo punto di vista potrebbe attirare le simpatie degli appassionati del genere. Purtroppo bisogna dire che tecnicamente non regge il confronto con nessuno dei suoi concorrenti diretti, che riescono oltretutto a offrire un'azione più varia e un maggiore spessore, con meno tempi morti e fasi lente. Se dunque siete alla ricerca di un titolo "alla Civilization", fareste bene a prendere in considerazione l'ultimo episodio di Townsmen piuttosto che questo Revival Deluxe, che appare troppo limitato in diversi settori.

PRO

CONTRO

PRO

  • È un clone di Civilization
  • Fase "evolutiva" ben rappresentata

CONTRO

  • Tecnicamente inadeguato
  • Azione terribilmente lenta
  • Localizzazione in Italiano tutt'altro che perfetta