Le console Nintendo hanno mantenuto, negli anni, un forte legame col passato, una sorta di purezza secolare nel modo di fare le cose e questo, generalmente, ci piace.
Peccato che questo si porti dietro una scarsa adesione a quelli che sono gli usi e costumi moderni, con effetti non sempre positivi. Per esempio il 3DS non è tutt'oggi una console magna-cunnessa, ovvero una console che porta i suoi giochi in rete cascasse il mondo, anzi. A volte il gioco in rete viene proprio negato.
Il nuovo Monster Hunter non solo manca, per l'appunto, di una semplice modalità di gioco in rete, ma si permette anche di ovviare a questo con una bizzarra sinergia col Wii U che è contorta a dir poco.
E pazienza se i bimbi paciocchi giapponesi possono giocare a casa di qualsiasi dei loro compagni di classe... qui in Italia bisogna visitare le fiere nazionali anche solo per recuperare uno straccio di streetpass!
Venite alla tana, che organizziamo quel famoso LAN Party...
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