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Una storia di violenza

Una delle saghe di picchiaduro più apprezzata di questa generazione si avvia alla sua naturale conclusione

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   30/05/2013

L'Arc System Works Festival dello scorso 19 maggio è stato il momento perfetto per annunciare la prevedibile versione PlayStation 3 dell'ultima incarnazione di BlazBlue, sottotitolata Chrono Phantasma, che vedrà la luce a fine anno in Giappone.

Una storia di violenza

Considerato il discreto successo dei precedenti episodi in occidente, è probabile che lo vedremo anche sui nostri scaffali, magari all'inizio del 2014. Sorprende, invece, il fatto che non sia stato annunciato un porting anche per Xbox e per PlayStation Vita, ma è pur vero che i ragazzi di Arc System Works si stanno concentrando sul ritorno in pompa magna del franchise che li ha portati al successo, Guilty Gear, con il nuovo Guilty Gear Xrd. Ciò nonostante lo spazio per BlazBlue certamente non è mancato, e per i vincitori del torneo Arc Revolution Cup, tenutosi poco prima, gli annunci del produttore di BlazBlue, Toshimichi Mori, sono stati un premio bonus non indifferente.

Una storia di violenza

L'epilogo all'orizzonte?

Tra l'annuncio della visual novel Xblade Code: Embryo per PlayStation 3 e Vita, che a quanto pare sarà ambientata anni prima della catastrofe che fa da premessa al franchise, e della serie animata BlazBlue: Alter Memory, che debutterà sulle reti giapponesi in autunno, il porting PlayStation 3 di Chrono Phantasma è stato soltanto la ciliegina sulla torta. La versione arcade di Chrono Phantasma circola in Giappone ormai da qualche mese, ma i giocatori più sfegatati avranno comunque più di un motivo per attendere l'edizione casalinga. La storia è sicuramente una delle ragioni principali. I finali dei personaggi nella versione arcade sembrano tutti un mastodontico "TO BE CONTINUED", cosa che ha deluso tutti i fan che si aspettavano, in questo terzo capitolo della trilogia, l'epilogo che Arc System Works aveva promesso. La trama di BlazBlue è sempre stata la caratteristica che l'ha distinto dai tanti altri picchiaduro concorrenti:

Una storia di violenza

complessa (e a tratti incomprensibile, diciamolo) e ricca di personaggi, sorprese e retroscena, si tratta di una vera e propria visual novel con bivi e finali multipli da seguire tra un combattimento e l'altro. È pur vero che Arc System Works l'ha tirata un po' troppo per le lunghe, aggiungendo nuovo materiale ad ogni edizione secondaria dei capitoli principali della trilogia. Basti pensare a BlazBlue: Continuum Shift Extend, edizione imprescindibile se si vogliono scoprire alcuni dettagli a dir poco illuminanti sulla trama. Toshimichi Mori ha quindi promesso che la versione PlayStation 3 di BlazBlue: Chrono Phantasma svelerà un buon ottanta percento dei misteri che si sono accumulati negli anni. Questo sarà possibile sopratutto grazie a tre campagne narrative diverse: Chrono Phantasma sarà quella principale, simile alla versione arcade ma ricca di dialoghi inediti; la modalità Six Heroes si concentrerà invece sui famigerati eroi leggendari, aggiornando i giocatori su quanto raccontato nel romanzo recentemente pubblicato in Giappone; infine, la modalità Sector Seven racconterà i retroscena di alcuni eventi e personaggi. Secondo Mori, serviranno almeno venti ore per completare le tre campagne, e almeno un'altra decina per completare anche la campagna extra che si sbloccherà soddisfacendo determinate condizioni. Ci saranno meno bivi e la trama avrà un andamento più lineare rispetto al passato, ma non mancheranno i finali comici e quelli sbagliati: stiamo parlando quindi di un picchiaduro con una trama da trenta ore circa, mica male.

Le novità della conversione

BlazBlue: Chrono Phantasma rappresenta una discreta evoluzione del franchise dal punto di vista del gameplay. Le precedenti iterazioni non si distinguevano poi molto tra loro, a parte naturalmente le differenze in termini di personaggi, attacchi speciali e bilanciamenti. La meccanica di BlazBlue è rimasta sostanzialmente invariata per anni, nonostante qualche piccola feature dall'impatto generale comunque trascurabile.

Una storia di violenza

Di conseguenza, i ragazzi di Arc System Works hanno deciso di cambiare le carte in tavola con Chrono Phantasma, aggiungendo una meccanica completamente nuova, chiamata Overdrive, che ha stravolto il sistema di gioco e le strategie dei giocatori, riscontrando un ottimo successo già con la versione arcade. Sostanzialmente si tratta di un potenziamento temporaneo, dalla durata inversamente proporzionale all'energia residua del lottatore che lo usa, che modifica alcuni parametri del personaggio, ampliandone magari il repertorio di abilità speciali o modificandole drasticamente. Ogni personaggio dispone di una Overdrive diversa, anche se alcune sono state mutuate dalle Distortion Drive dei giochi precedenti come per esempio il Blood Kain di Ragna o la Great Wheel di Litchi. Un'altra delle principali modifiche apportate al gameplay riguarda l'eliminazione del Guard Crush, sostituito ora dal Crush Trigger, una tecnica che consuma parte della barra Heat per potenziare una mossa speciale, rendendola imparabile. Oltre a bilanciare ancora una volta il roster, i ragazzi di Arc System Works hanno completamente ridisegnato alcuni sprite per aggiornare l'aspetto di personaggi come Noel al nuovo arco narrativo. Non manca la consueta dose di combattenti inediti: Amane sembra una donna, ma in realtà è un ragazzo che combatte con una specie di scialle animato;

Una storia di violenza

Azrael è un brutale membro del Sector Seven particolarmente efficace nel combattimento ravvicinato; Bullet è una mercenaria specializzata in prese e proiezioni; Izayoi, infine, è la nuova forma di Tsubaki dopo che i poteri della sua arma sono stati completamente sbloccati: ciò nonostante, le sue mosse speciali sono totalmente diverse. A questi quattro personaggi se ne aggiungono due pensati appositamente per la versione PlayStation 3: Kagura è uno dei grandi comandanti del NOL, ne avevamo sentito parlare in passato ma ora possiamo brandire il suo enorme spadone; curiosamente, dispone di soltanto due mosse speciali a caricamento, ma può assumere varie pose di combattimento che le modificano completamente. Terumi è invece la vera identità di Hazama, smascherato alla fine di Continuum Shift: il loro stile di combattimento si assomiglia, ma Terumi ha più Distortion Drive che mosse speciali, un particolare che lo rende un personaggio potente ma rischioso da usare. BlazBlue: Chrono Phantasma promette di essere il nuovo picchiaduro 2D di riferimento per quanto concerne il brand di Arc System Works, caratterizzato come al solito da un comparto audiovisivo strepitoso e da un sistema di combattimento tra i più raffinati in circolazione.

CERTEZZE

  • Gameplay ai massimi livelli come al solito
  • Personaggi e meccaniche inedite molto interessanti
  • Grandissima longevità sia single sia multiplayer

DUBBI

  • Sospettiamo che non sia il vero epilogo della saga
  • Possibili riedizioni ancora più complete in futuro