Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Non è un caso che gran parte delle pubblicazioni dedicate alle configurazioni hardware non includano uno schermo; i motivi sono molteplici. In questo caso la scelta, a differenza di quanto riguarda le componenti interne, è più legata a questioni estetiche e personali che includono la cornice, lo spessore, la resa dei colori, il contrasto, luminosità della stanza e le necessità legate ai tipi di gioco fruiti. Chi gioca a un'arena shooter che ha bisogno di tonnellate di frame per secondo trova vantaggi da un 144 hertz ma non necessariamente dalla risoluzione, chi invece si mette alla prova solo con free roaming massicci può preferire un bel ventisette pollici in QHD per godersi il panorama mentre chi ama solo le simulazioni probabilmente dovrebbe guardare alle soluzioni multimonitor. E c'è anche chi usa il PC, pad alla mano, attaccandolo a televisori maxischermo come fosse una console e utilizza il monitor giusto per lavoro e posta elettronica. Inoltre l'upgrade dello schermo è spesso svincolato da quello della macchina che, come abbiamo visto, si può esprimere attraverso molteplici output video. Ad ogni modo, anche se è chiaro che il monitor dipende molto da chi ci sta davanti, possiamo senza dubbio dare un'occhiata all'attuale offerta del mercato.
In questo caso ci concentriamo sui 144Hz che possono senza dubbio fare la differenza in titoli come Unreal, Quake e Countestrike. L'Asus ROG Swift PG278Q (650 euro) combina il 2560 x 1440 con i 144Hz, ha un ottimo refresh, include il G-Sync di Nvidia e un millisecondo effettivo di risposta. Purtroppo l'unico ingresso video è il DisplayPort 1.2 e il pannello TN non garantisce un angolo di visione particolarmente ampio. Inoltre costa parecchio superando i 600 euro che non sono proprio noccioline. Tra le alternative più economiche troviamo il Benq XL2420G (530 euro) sempre da 144Hz, input lag molto basso e tecnologia G-Sync. Anche in questo caso il pannello è TN e l'angolo visuale non brilla, ma il prezzo inferiore puà tentare. Purtroppo il risparmio si traduce anche in un'offerta inferiore con una diagonale di 24 pollici e una risoluzione massima di 1920x1080 pixel. A questo punto, quindi, potrebbe addirittura essere più conveniente scendere di un ulteriore gradino per andare incontro all'LG 24GM77 (350 euro), ovviamente sempre a 144Hz, che purtroppo è privo di tecnologie di sincronizzazione ma è caratterizzato da una buona luminosità, da un ottimo contrasto, da qualche extra per il gaming e da un prezzo decisamente appetibile. Si tratta indubbiamente di un'opzione valida per un computer di fascia media, ma è anche vero che gran parte delle GPU in arrivo a inizio 2016 saranno probabilmente in grado di spingersi al di sopra del 1080p senza molti problemi.
Non è comunque detto che il classico monitor resti una componente indispensabile delle configurazioni future. C'è infatti un'alternativa che si sta facendo strada nell'immaginario comune. Se c'è una periferica che punta a trascinare il giocatore all'interno dell'esperienza digitale, questa è il visore tridimensionale: la dotazione sensoriale necessaria per mettere d'accordo il corpo e i sensi con quanto mostrato, finisce per trascinare questo tipo di dispositivo nella nostra dimensione trasformandolo in un controller sofisticatissimo. Un esempio di quanto sia complesso ce lo fornisce Glen Keane, un celebre animatore Disney che ha lavorato a La Bella e la Bestia, La Sirenetta e Aladdin ed è rimasto catturato dalle dinamiche creative implicite in un dispositivo destinato alla realtà virtuale. Il video che trovate poco più in basso ha tutto il sapore dello spot promozionale ma mostra in modo credibile come l'arte si possa esprimere attraverso tecnologie di questo tipo, che andranno senza dubbio a facilitare anche il lavoro degli sviluppatori di videogiochi. Il problema è che se anche molti sviluppatori sembrano più che convinti dell'inevitabile arrivo della svolta virtuale, i visori che dovrebbero condurci nel nuovo mondo devono ancora entrare nelle case del grande pubblico e potrebbe volerci qualche tempo perché questo accada. L'ottimistica analisi di Juniper Research prevede un massimo di tre milioni di visori venduti nel 2016, e non sono certo abbastanza per parlare di boom virtuale. Secondo il gruppo di analisti, però, il numero è destinato a crescere rapidamente con il 2020 che dovrebbe vedere la vendita di 30 milioni di unità e, grazie anche a visori più comodi e hardware più potente, dare effettivamente inizio a una nuova era tecnologica.
Nel nuovo Assembla che ti Passa parliamo finalmente di monitor
Configurazione Budget
Questa settimana l'FX 6300 lascia il posto a un'alternativa Intel che rende decisamente bene in quei casi in cui viene sfruttato un singolo core. L'Intel Core i3 4160, inoltre, consuma decisamente meno dell'opzione AMD e non scalda adattandosi piuttosto bene agli spazi ristretti che rischiano di soffocare il flusso d'aria interno del case. Guardando alle performance complessive l'FX 6300 resta superiore ma nella maggior parte dei casi le differenze prestazionali sono minime.
Cambiamo scheda video seguendo la stessa filosofia che ci ha portato a scegliere l'Intel Core i3 4160. Optiamo quindi per un'alternativa meno affamata di energia puntando alla GTX 960 che in questo momento è reperibile al di sotto dei 200 euro. Per quanto riguarda la RAM ci accontentiamo di 4GB che non dovrebbero dare troppi problemi. Chiudiamo infine con il sempre economico Zalman Z3 che ci aiuta a tenere basso il prezzo della configurazione.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 115.00 |
Intel Core i3-4160 | |
SCHEDA MADRE | € 45.00 |
GigaByte GA-H81M-S2V | |
SCHEDA VIDEO | € 185.00 |
MSI GeForce GTX 960 2GB | |
RAM | € 30.00 |
G.SKill Ripjaws 4GB DDR3 (F3-12800CL9D-4GBRL) | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
Cooler Master B2 500W 80+ | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda Sata III 1TB (ST1000DM003) | |
CASE | € 35.00 |
Zalman Z3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 515.00 |
Configurazione Gaming
Questa settimana ritorniamo alla GTX 970 sia nell'ottica dell'efficienza sia per risparmiare qualcosa che investiamo sul processore tornando al Core i5 4690 nella versione non sbloccata che toglie dall'equazione l'acquisto del dissipatore e ci permette anche di tornare a un alimentatore più affidabile senza alzare il prezzo.
Per la motherboard restiamo sull'ottima Gigabyte GA-H97M-D3H ricordando però che questa soluzione non supporta lo SLI e non è dunque adatta se l'idea alla base della configurazione è quella di raddoppiare la scheda video in futuro. Chiudiamo con gli ormai abituali 8GB di DDR 3 Corsair Vengeance Blue che garantiscono un goloso risparmio a fronte di prestazioni più che buone.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 220.00 |
Intel Core i5-4690 | |
SCHEDA MADRE | € 80.00 |
Gigabyte GA-H97M-D3H | |
SCHEDA VIDEO | € 320.00 |
PNY Geforce GTX 970 4GB | |
RAM | € 45.00 |
Corsair Vengeance Blue 8GB DDR3 (CML8GX3M2A1600C9B) | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
XFX TS P1550SXXB9 550W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda Sata III 1TB (ST1000DM003) | |
CASE | € 60.00 |
NZXT Source 210 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 845.00 |
Configurazione Extra
La motherboard ASRock Z170 OC Formula, lo abbiamo già detto, è forte di un'ampia gamma di opzioni per l'overclock e condisce il tutto con un'interfaccia molto intuitiva. Per raffreddare l'Intel 6700K, questa settimana reperibile per qualche euro in meno, restiamo fedeli al Corsair H110i GT mentre cambiamo GPU rivolgendoci a un cavallo di battaglia della rubrica. Parliamo del Crossfire da due 390X che con i suoi 8GB di framebuffer punta direttamente al 4K.
Rispetto alla settimana scorsa salgono i consumi che ci costringono a passare alla versione da 1200 Watt dell'EVGA Supernova ma in questo caso l'efficienza energetica è 80+ Platinum ed è un bene con una configurazione decisamente affamata di energia come questa. Per quanto riguarda la memoria, che può essere spinta parecchio grazie all'overclock, partiamo dai 3000Mhz delle G.Skill Ripjaws DDR4 che, come al solito, sono reperibili a prezzi più che buoni.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 520.00 |
Intel Core i7-6700K + Corsair H100i | |
SCHEDA MADRE | € 300.00 |
ASRock Z170 OC Formula | |
SCHEDA VIDEO | € 830.00 |
XFX Radeon R9 390X x 2 | |
RAM | € 65.00 |
G.Skill Ripjaws 4 2x8 GB DDR4 (F4-3000C15D-16GRK) | |
ALIMENTATORE | € 280.00 |
EVGA SuperNOVA 1200 P2 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 165.00 |
Western Digital Black SATA 1TB (WD1003FZEX) / Samsung 850 EVO 250GB SATA III | |
CASE | € 80.00 |
CoolerMaster HAF 912 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 2255.00 |