Assembla che ti Passa #13

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

I rumor relativi al completamento dei primi prototipi della nuova serie NVIDIA, attesa per l'inizio del 2016, ci offrono l'occasione per tornare a parlare delle GPU del futuro, attese da molti se non altro per il balzo netto in termini di processo produttivo. E la conseguenza diretta della miniaturizzazione è la possibilità di infilare più transistor nel medesimo spazio, tanto che NVIDIA e AMD hanno parlato di schede equipaggiate rispettivamente con più di 17 miliardi di transistor.

Tanto per intenderci, La Titan X si ferma a 8 miliardi e quello che si prefigura è un salto netto anche in termini di potenza, senza contare le prestazioni specifiche dei nuovi transistor. Qui però ci troviamo ancora di fronte a voci tutte da confermare. Secondo le ultime indiscrezioni AMD sarebbe passata direttamente ai 14 nanometri saltando anche il processo produttivo a 16, mentre NVIDIA sembrerebbe essere legata ai leggermente più grossi ma più performanti Finfet a 16 nanometri di TSMC. Nonostante la lieve differenza in termini di dimensioni, le potenzialità dovrebbero rivelarsi piuttosto simili con un quasi raddoppio, a parità di superficie, della conta dei transistor che, nel peggiore dei casi, dovrebbero essere caratterizzati da un aumento del 40% delle performance e da un calo del 60% per quanto riguarda i consumi. Possiamo in sostanza aspettarci un salto prestazionale netto, anche considerando che molto probabilmente i numeri forniti da AMD e NVIDIA, rispettivamente 15-18 miliardi e 17 miliardi di transistor, si riferiscono a schede di fascia estrema con die massicci. Ridimensionando questi numeri per delineare un'ipotetica scheda video erede della GeForce GTX 980 potremmo aspettarci qualcosa nell'ordine dei 10 miliardi di transistor, a meno che le schede destinate al mercato consumer non arrivino con die ridotti, magari già pronte per ultra compatti e ultra sottili, castrando il potenziale massimo delle schede Greenland e Pascal. D'altronde il mercato ci ha spesso abituato a frenate tattiche anche se questa volta si riparte da zero, con un salto abissale del processo produttivo, architetture nuove e memorie HBM di seconda generazione capaci di mettere in campo un terabyte di banda. Un eventuale margine lasciato all'avversario potrebbe rivelarsi tanto ampio da mettere in difficoltà chi si arrischiasse a premere troppo il pedale del freno e questo rischio ci porta a sperare che NVIDIA e AMD decidano di osare il più possibile. Nel frattempo, curiosi di scoprire cosa succederà, diamo uno sguardo a un futuro più vicino che potrebbe riservarci una sorpresa di natura dual GPU. Durante un meeting sarebbe infatti stata presentata la presunta GTX 990, equipaggiata con due GM200 che, forti di un'ottimo scaling mostrato nelle configurazioni SLI, dovrebbero garantire una potenza mostruosa.

Si tratta infatti della soluzione top di gamma montata sulla GTX 980Ti e sulla Titan X per una scheda che, inevitabilmente pensata per la risoluzione 4K, arriverebbe già a 16 miliardi di transistor anche se distribuiti su due GPU. In tutto questo la tecnologia Maxwell, forte di consumi e temperature invidiabili, non dovrebbe dare alcun problema in una soluzione del genere il cui unico tallone d'Achille potrebbe essere il prezzo. Con la Titan Z le dual GPU Nvidia sono infatti atterrate nel regno delle schede extra lusso e anche in questo caso sembra lecito aspettarsi prezzi tra i 2000 e i 3000 dollari, che renderebbero ampiamente preferibile, per chi non è un collezionista, uno SLI GTX 980Ti. In ogni caso, in attesa di conferme, possiamo delineare la scheda raddoppiando rozzamente le specifiche del GM200. In sostanza, se non dovessero esserci modifiche, ci troveremmo di fronte a un mostro da 6,144 CUDA core, consumi per 400 watt e tra i 6GB e 12GB di frame buffer per un totale di 12 o di 24GB di memoria. Scettici ma curiosi di scoprire se l'offerta avrà senso solo per i miliardardi, ci rivolgiamo infine al presente con i nuovi driver AMD Catalyst 15.9 Beta. Come al solito non mancano le ottimizzazioni per i giochi più in voga del momento come Diablo III, Dragon Age: Inquisition, World of Warship, Assassin's Creed Unity, GTA V, Elite: Dangerous, Final Fantasy XIV, Mad Max e l'appena aggiornato DiRT Rally, ma c'è spazio anche per il futuro prossimo con ottimizzazioni per la beta di Star Wars: Battlefront, in arrivo in questi giorni, e per i benchmark DX12 di Fable Legends.

Il nuovo Assembla che ti Passa si occupa esclusivamente di GPU

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