Dopo un aprile veramente sfavillante per quanto ha riguardato l'offerta di Games with Gold era difficile mantenere lo stesso ritmo per il mese successivo, e in effetti l'offerta di giochi gratuiti per questo maggio presenta una certa flessione, almeno a giudicare i titoli dalle dimensioni della produzione che li caratterizza.
Dopo la bella scorpacciata a base di Sunset Overdrive, The Wolf Among Us, Dead Space e Saints Row IV torniamo a titoli un po' più piccoli ma non per questo meno importanti o divertenti, riaccostandoci un po' a quella matrice indie che tante volte viene presa in considerazione quando si tratta di offerte gratuite di questo tipo. Mettendo da parte le diatribe sul mero valore economico dei giochi messi a disposizione, ovviamente più basso in questo caso rispetto ai mesi scorsi, i titoli in questione possono contare su una buona varietà e hanno sicuramente nel gameplay puro e semplice la loro arma principale. Generi e ambientazioni non sono forse mai stati così disparati: abbiamo dunque a che fare con uno strategico fantascientifico in stile tower defense con Defense Grid 2 e con una sorta di action RPG con caratterizzazione cartoonesca e ambientazione fanta-infantile in Costume Quest 2 su Xbox One, mentre su Xbox 360 tornano i due classici GRID 2, ottimo racing game Codemasters ibrido tra arcade e simulazione, particolarmente apprezzato dagli appassionati del genere, e l'intramontabile Peggle, puzzle game che ha contribuito a lanciare PopCap nel firmamento dello sviluppo videoludico internazionale. Certo, facendo la somma probabilmente non si raggiungono i 60 euro (nominali) di totale come ammontare cumulativo risparmiato dagli abbonati a Xbox Live con questi giochi a maggio, ma non è sempre coi freddi numeri che si può valutare il divertimento, giusto?
Strategia, costumi di Halloween, corse e palline colorate nei Games with Gold di maggio
Defense Grid 2 - Xbox One (dal primo al 31 maggio)
Una delle maggiori novità apportate al mercato videoludico dal settore mobile è stata probabilmente la diffusione dello strategico in stile tower defense, una variazione difensiva del classico RTS nato per semplificazione della struttura classica in modo da renderla quanto più fluida e semplice possibile da approcciare, pur senza rinunciare alla profondità tipica dell'ambito.
Forse non si può parlare di nascita in senso assoluto di questo sotto-genere sulle piattaforme mobile, ma certamente queste hanno contribuito fortemente ad un suo affinamento e specializzazione fino a farlo diventare una sorta di genere a sé stante. Ebbene, Defense Grid 2 rappresenta nientemeno che uno dei migliori esempi di tower defense visti in questi anni su console, evoluzione sostanziale, sebbene fedele alla linea, dell'originale che già a suo tempo aveva rappresentato un punto di riferimento per i giochi di questo tipo. Partiti inizialmente con l'idea di creare una semplice espansione del primo Defense Grid, il team Hidden Path ha ricevuto una risposta talmente calorosa alla campagna Kickstarter da convincersi ad espandere il progetto fino a un vero e proprio seguito. Defense Grid 2 si presenta come un'accezione decisamente classica del tower defense, con la necessità di piazzare torrette difensive all'interno di varie mappe per bloccare il flusso di alieni intenzionati a rubare i nuclei di energia depositati in varie zone degli scenari. La sfida sta nello studio dei percorsi, nella possibilità di incanalare il flusso di nemici in trappole mortali e nel corretto sfruttamento delle diverse caratteristiche delle torrette, in corrispondenza dei differenti comportamenti degli alieni. Gli appassionati del genere apprezzeranno sicuramente Defense Grid 2 (nel caso non l'abbiano già fatto), mentre chi non lo conosce ha ora la possibilità di provare gratuitamente uno dei migliori esponenti del tower defense.
Costume Quest 2 - Xbox One (dal 16 maggio al 15 giugno)
Quando in Double Fine Tim Schafer e compagni ebbero l'ottima idea di sperimentare una nuova organizzazione del lavoro basata su micro-team al lavoro su diversi, piccoli progetti contemporaneamente, Costume Quest fu uno dei primi giochi ad essere approvato internamente e a ricevere poi un'ottima risposta anche all'esterno. Partito come buffo gioco sperimentale caratterizzato da un look infantile, il gioco nasconde una struttura in stile RPG con combattimenti a turni piuttosto ragionata, pur rimanendo fondamentalmente allegro e spensierato.
Com'è tipico delle produzioni Double Fine, anche Costume Quest 2 si distingue per un taglio fortemente ironico, che riesce a trasportarci con convinzione in un mondo bambinesco fatto di grandi imprese, poteri, malvagi ed eroi, dove un manipolo di ragazzini si trovano a dover fronteggiare la terribile minaccia del Dr. Orel White e, ovviamente, salvare il mondo. La notte di Halloween si trasforma dunque nell'avventura più grande che ci sia per i gemelli Wren e Reynold e il loro gruppetto di amici, mentre i costumi della festa diventano parte integrante dei personaggi, rappresentando i loro poteri e modificando le loro composite personalità. Una notte di magie e trasformazioni, dunque, dove un costume da lupo può rendere il ragazzo un vero e proprio lupo mannaro, mentre uno da dinosauro dona la possibilità di trasformarsi in questo e assumere la sua potenza. Al di là della storia semplice e leggera, condita da spassosi innesti umoristici, Costume Quest 2 è anche un RPG di notevole profondità, che offre numerose variabili grazie ai molti costumi che si trovano in giro per gli scenari e alle diverse capacità che questi possono offrire ai personaggi, arricchendo in questo modo anche il gameplay.
GRID 2 - Xbox 360 (dal primo al 15 maggio)
Prima dell'avvento delle attuali console ha rappresentato uno dei principali paradigmi del racing game nella lunga generazione di Xbox 360 e PlayStation 3. Poi, ha continuato in effetti ad esserlo, continuando ad occupare un posto speciale nel cuore degli appassionati di videogiochi automobilistici a prescindere dagli avanzamenti tecnologici degli hardware sul mercato.
In effetti, GRID 2 continua ad essere un vero spettacolo: al di là del comparto grafico ancora al passo coi tempi, nonostante tre anni di onorata carriera, il gioco rappresenta una grande testimonianza della passione di Codemasters per le corse e una sorta di punto d'incontro ideale tra l'approccio arcade di varie produzioni del team britannico e una più rigorosa tendenza alla simulazione automobilistica, che rappresenta l'altro elemento fondamentale del catalogo degli sviluppatori. Il sistema di controllo TrueFeel introdotto in GRID 2 mischia le due interpretazioni in un ibrido convincente e soprattutto divertente, portando il giocatore a spasso per il mondo su una grande quantità di tracciati in ambientazioni diverse, utilizzando svariate macchine che spaziano in circa quarant'anni di industria automobilistica, personalizzabili graficamente dal giocatore. Nonostante i racing game possano subire i segni del tempo più di altre tipologie di gioco resta un piacere tornare su GRID 2 e in particolare tornare ad affrontare le sfide dinamiche della World Series Racing, la sorta di campagna, con tanto di impostazione narrativa, che ci porta ad esplorare i vari contenuti del gioco fornendo anche l'approccio dinamico e imprevedibile delle LiveRoutes, con i tracciati modificabili ad aumentare ulteriormente la varietà dei contenuti.
Peggle - Xbox 360 (dal 16 al 31 maggio)
Non è facile presentare a parole Peggle. Come si confà ad un classico puzzle game, il suo miglior biglietto da visita è semplicemente il gameplay, dunque l'approccio migliore per conoscerlo è provarlo in prima persona, nel caso non l'abbiate già fatto in precedenza. Parlare di palline e cerchietti colorati da colpire ha senso fino a un certo punto e difficilmente può rendere l'idea della velocità e al contempo del senso di rilassatezza che può scaturire da una partita a questo gioco. Nato nel 2007 dalle fervide menti di Sukhbir Sidhu e Brian Rothstein, Peggle ha cementato il successo del marchio PopCap prima ancora del travolgente successo di Plants Vs. Zombies e della trasformazione della piccola etichetta di Seattle in un colosso dell'industria videoludica.
Il gioco si ispira al pachinko nipponico, basandosi su una struttura semplice basata sul lancio di palline contro a vari cerchietti di differenti tipologie, la cui diversa disposizione caratterizza i numerosi livelli presenti, tuttavia il concetto è stato profondamente rielaborato, diminuendo il peso degli elementi casuali e introducendo un gameplay alquanto elaborato, pur rimanendo abbastanza semplice da risultare immediato e assuefacente, come si conviene ai grandi puzzle di successo. C'è anche una sorta di progressione narrativa in Peggle, con la presenza di un abbozzo di storia con tanto di personaggi che compaiono periodicamente tra i livelli a rappresentare delle sorte di boss, chiamati Peggle Master, da sconfiggere per proseguire nella nostra strada verso il raggiungimento del livello Master. La diffusione di questo titolo, tra PC e console, lo rende probabilmente già noto a molti utenti, ma nel caso non vi sia mai capitato prima questa è davvero un'ottima occasione per farsi risucchiare nel bizzarro mondo di Peggle.