Il prossimo agosto a Rio de Janeiro prenderanno il via i trentunesimi Giochi Olimpici, ma tra circa un mese arriverà nei negozi la rivisitazione della competizione firmata da Nintendo. Con Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 sarà possibile prendere parte a 14 differenti competizioni in un party game molto divertente e colorato, che fa dell'accessibilità e dell'immediatezza i cavalli di battaglia per conquistare grandi e piccini. Invitati negli uffici di Nintendo Italia abbiamo potuto provare alcune discipline e dare uno sguardo alla struttura di gioco, che si preannuncia piuttosto ricca di spunti e novità. Tra sport che fanno il loro esordio all'interno della serie e vecchie conoscenze completamente reinventate, la nostra prima prova di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 non ha tradito le aspettative.
Tante attività e un buon tasso di sfida per il nuovo Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016
Benvenuti al villaggio olimpico
Fin dalle prime fasi della nostra prova abbiamo potuto felicemente constatare quanto questo nuovo capitolo rappresenti un ottimo passo in avanti per la serie Nintendo. Non è sempre facile offrire una valida esperienza di gioco utilizzando una licenza di questo tipo, e la rivisitazione in chiave Mario e Sonic delle varie discipline nasconde sempre qualche insidia sia a livello di gameplay che di fruizione dei contenuti che possono facilmente cadere nella banalità.
Non sembra essere questo il caso: in Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 ci sono notevoli miglioramenti rispetto al titolo precedente, iniziando proprio dall'hub di gioco che ci porta direttamente nell'assolata spiaggia di Copacabana popolata da una manciata di Mii. Al centro si erge un'imponente statua raffigurante Vinicius, la colorata mascotte di Giochi che prenderà forma scolpita dai Toad mano a mano che portiamo a termine le varie competizioni. Questo perché quando si inizia a giocare abbiamo a disposizione solamente la partita singola in solitaria o in multiplayer da affrontare utilizzando il nostro Mii o scegliendo tra più di 30 personaggi disponibili; da qui dopo aver partecipato a cinque competizioni si sblocca il torneo dei Giochi Olimpici vero e proprio. La progressione è scandita dalla volontà degli sviluppatori di permettere ai giocatori di impratichirsi prima di buttarsi nella mischia dei Giochi lasciandogli piena libertà nella scelta delle prime cinque competizioni grazie alle quali prendere confidenza con il sistema di gioco. Il torneo vero e proprio ha invece un format molto particolare che cerca di ricreare il più possibile la varietà della programmazione olimpica. Accedendo al torneo abbiamo a disposizione tre biglietti di altrettante gare selezionate casualmente: una volta iniziata la competizione, questa non si ripresenterà per un po' di tempo, obbligandoci di fatto a esplorare nuovi sport e conseguentemente stili di gioco. Ogni torneo è a sé, con qualificazioni, fasi a eliminazione diretta o gironi in base alla controparte reale della disciplina scelta. Ritornando alla questione della rotazione, se per caso non dovessimo farcela ad arrivare in finale o assicurarci una medaglia, dovremo comunque aspettare prima di avere a disposizione la rivincita. In caso di vittoria, si sblocca il livello di difficoltà successivo (ce ne sono un massimo di tre), e completandoli tutti riceveremo in regalo costumi ed equipaggiamenti che migliorano le statistiche del proprio Mii in base alle competizioni: ad esempio mettere un costumino per una gara di lancio del giavellotto sarà inutile, ma in piscina una resistenza maggiore farà la differenza. Questi possono essere acquistati anche nei negozi che popolano Copacabana utilizzando la monete e gli anelli guadagnati nelle competizioni che andranno spesi rispettivamente nei negozi di Mario e Sonic.
Civil War Olimpica
A proposito delle due star a cui è intitolato il gioco, una volta collezionate cinque medaglie d'oro nella modalità dei Giochi Olimpici, si sblocca l'ulteriore modalità "Scontro tra Eroi", dove il team Mario sfida il team Sonic in un particolare torneo. Quando perdiamo una competizione infatti, i personaggi che abbiamo utilizzato in gara vengono eliminati, lasciano la formazione in svantaggio. Chi per primo rimane senza atleti virtuali, esce sconfitto dal torneo.
Le competizioni cambiano di volta in volta, con in più degli obiettivi secondari da soddisfare per ottenere potenziamenti che ci avvantaggiano sull'avversario. Si tratta della modalità in assoluto più orientata al multiplayer visto che offre una sfida nella quale toccare più discipline, dalle più classiche come il nuoto, la corsa, il lancio del giavellotto o il tiro con l'arco, a quelle aggiunte solo recentemente. Tra le novità più importanti dell'anno figurano il debutto del rugby a sette (non sono all'interno del titolo Nintendo, ma anche alle Olimpiadi in generale) e la ginnastica artistica che ora è basata su un minigioco con le clave, mentre il calcio si presenta completamente rinnovato. Il gameplay è prevedibilmente molto arcade, con i comandi affidati a una manciata di tasti del GamePad o del WiiMote in base alla disciplina in cui si compete. Spinti dalla curiosità abbiamo provato subito il rugby a sette, una versione molto semplificata della palla ovale (ma comunque la migliore vista finora in ambito videoludico) nella quale ci siamo ritrovati al comando di una squadra composta da tre tartarughe giganti a fare da piloni e quattro Mii per gestire la palla. A un tasto è assegnato il placcaggio e all'altro il passaggio, da eseguire con il giusto tempismo per arrivare a meta. Niente di complicato dunque, ma molto godibile e divertente, così come il calcio a cinque. In questo caso la semplificazione è data dal portiere automatico e dalla meccanica dei tiri e dei passaggi che viaggiano in automatico senza la sovrastruttura fatta di direzione, potenza e traiettoria della sfera. Le location delle competizioni sono tutte ispirate a quelle di Rio, ma anche queste sono reinterpretate per adattarsi al meglio allo spirito colorato e scanzonato del titolo. Inoltre ad affiancare la modalità normale delle discipline troviamo quella potenziata, arricchita da power up di ogni tipo per movimentare ulteriormente la competizione e rendere i risultati sempre incerti fino all'ultimo. Mario & Sonic a Rio 2016 mantiene l'anima allegra e giocosa dei party game Nintendo e questa è sicuramente la sua più grande qualità: ogni disciplina è immediata, divertente e offre il pretesto perfetto per sfidare i propri amici in una serata spensierata all'insegna della rivisitazione degli sport protagonisti della manifestazione competitiva più importante del mondo, il tutto accompagnato da uno stile grafico curato e molto colorato. Un mix di ingredienti che almeno sull'immediato ci ha soddisfatto pienamente, ma dovremo necessariamente aspettare ancora qualche settimana per valutare a fondo il pacchetto completo.
CERTEZZE
- Tante discipline immediate
- Molto divertente giocato in compagnia
DUBBI
- Quanto sarà longevo?