Quando mancano poche settimane all'uscita di Metroid: Samus Returns su Nintendo 3DS, chi è presente alla Gamescom 2017 in questi giorni ha avuto l'occasione di provare con mano il promettente ritorno di Samus Aran dopo sette anni dalla sua ultima vera avventura. Della natura del gioco se n'è già parlato: si tratta di un completo remake di Metroid II per Game Boy, ammodernato nell'estetica, arricchito nei contenuti e rivisto nelle meccaniche. Averlo provato alla fiera tedesca ci ha però riconfermato la bontà del progetto, e sebbene sia ancora presto per definire il gioco il canto del cigno di Nintendo 3DS, quello che ci attende promette essere un ottimo antipasto prima dell'arrivo dell'atteso Metroid Prime 4 su Switch.
Torna a casa, Samus
Una serie di illustrazioni accompagnano la premessa narrativa del gioco, rimasta pressoché identica a quella di Metroid II. Samus viene inviata dalla Federazione Galattica su SR388, il pianeta natale dei Metroid. L'obiettivo è ovviamente quello di sterminare tutti i parassiti alieni e levare le tende. La demo della Gamescom riprendeva proprio il primo quarto d'ora dell'avventura, con la Gunship di Samus che atterra sul pianeta appena prima di cominciare ad esplorare questo labirinto di caverne, corridoi e stanze zeppe di creature aliene. Prevedibilmente, i minuti iniziali fungono in sostanza da tutorial, introducendo il giocatore ai controlli di Samus e alle abilità più basilari della cacciatrice di taglie. Rispetto al Metroid II originale non c'è paragone: Samus è più veloce, meno legnosa nel saltare da una parete all'altra, può adesso aggrapparsi alle sporgenze e soprattutto è capace stavolta di far fuoco in qualsiasi direzione, sia con l'arma principale che con i missili. Questo, unito a nemici che si muovono in maniera più imprevedibile, rende ogni scontro dinamico e concitato, richiedendo l'introduzione di alcune abilità inedite: a differenza dell'originale per Game Boy, Samus può infatti respingere un attacco nemico con un rapido montante, da utilizzare in molti casi un discreto tempismo. I primi nemici che si incontrano sono carne da macello, e la demo provata era estremamente generosa nel dispensare sfere di energia per ripristinare la salute.
Eppure, nonostante non ci sia mai stato davvero il pericolo di Game Over, alcuni nemici volanti si sono rivelati una spina nel fianco visto che per eliminarli bisognava schivarli, stordirli con il montante e colpirli sul ventre. Tra le primissime abilità sbloccabili c'è ovviamente quella che permetta a Samus di trasformarsi nell'iconica Morfosfera, fondamentale per rotolare in angusti cunicoli e infilarsi in passaggi segreti (più avanti avrà poi altre funzioni). Samus è insomma più atletica, i controlli hanno un feeling molto più gradevole, ma non mancano neppure alcune aggiunte pensate per rendere l'esperienza più accessibile anche a un pubblico non particolarmente affine alla serie. Tra le novità più controverse c'è senza dubbio lo scanner. Sbloccabile dopo pochi minuti dall'inizio del gioco, lo scanner permette a Samus di mettere in evidenza punti d'interesse dello scenario, magari per individuare all'istante un passaggio segreto o un nuovo percorso. I puristi storceranno il naso - dopotutto con questo piccolo "cheat" viene meno il gusto della scoperta tipico del genere dei metroidvania - ma in fin dei conti resta un aiuto per i meno esperti, laddove i veterani della serie potranno tranquillamente affrontare l'avventura senza farne uso. Infine c'è la nuova veste grafica, pulita e gradevole pur non essendo particolarmente complessa, facendo talvolta uso di cambi di telecamera per rendere più cinematografici gli intermezzi e più spettacolari i combattimenti. Il secondo schermo di Nintendo 3DS consente di tenere sempre la mappa sott'occhio senza necessariamente mettere il gioco in pausa, una comodità che, con la console pronta alla pensione, dovremo abituarci a salutare.
Dopo pochi minuti la demo si è conclusa con una semplice battaglia contro un Metroid non particolarmente difficile da eliminare ma di sicuro parecchio aggressivo. Il (breve) tempo con Metroid: Samus Returns ci ha lasciato insomma con buone impressioni, ma resta da scoprire quanto crescerà il livello di sfida e la varietà degli incontri e degli ambienti prima dell'uscita prevista per il prossimo 15 settembre.
CERTEZZE
- Remake che ammoderna al punto da farlo sembrare un gioco tutto nuovo
- Combattimenti più dinamici e imprevedibili
DUBBI
- Non sappiamo quanto aumenterà la varietà e il livello di sfida andando avanti nell'avventura