Con la versione XL siamo già alla quarta revisione del fortunato portale Nintendo uscito a Marzo 2005 nel nostro mercato: quattro aggiornamenti in soli cinque anni, niente male davvero. Dopo la versione Lite che ha portato un design molto più accattivante e compatto rispetto al modello di esordio (che sembrava più che altro un prototipo per uso interno e che invece è uscito davvero), degli schermi più luminosi, e che di fatto ha soppiantato la prima versione non facendola rimpiangere a nessuno, due anni dopo è arrivata sugli scaffali la versione DSi. Se le differenze tra Nintendo DS e la versione Lite erano lampanti, quelle tra DS Lite e DSi invece erano molto più timide, ma non per questo meno importanti. Gli schermi sono passati da 3 a 3.2 pollici, e al contempo la console è diventata più sottile. Le novità più importanti però sono state l'introduzione delle fotocamere, di alcuni nuove applicazioni integrate, di una memoria interna da 256MB, e del supporto delle memorie SD per scaricare i giochi dal nuovo servizio DsiWare (compatibile solamente con quest'ultimo). Per contro il DSi ha perso la compatibilità con il Game Boy Advance, un marchio che un tempo era sinonimo di portatile e che invece adesso sembra non sia mai esistito.
Una porzione XL per me
Il DSi è la base del nuovo modello chiamato DSi XL proprio per il riferimento alla taglia, che uscirà in USA e in Europa in un non precisata data del primo quarto dell'anno. Difatti le dimensioni sono la revisione principale di questa nuova console, che si affiancherà alle due ancora in commercio (Lite e DSi), e non si sostituirà ad esse. Per prima cosa gli schermi godono di una dimensione decisamente più grande, ovvero 4.2 pollici, e di conseguenza anche la console diventa più voluminosa.
I dati sono 91.4mm per quanto riguarda l'altezza (a console chiusa), 161mm di lunghezza e 21,2mm di spessore per un peso di 314 grammi. Il modello DSi invece misura 74.9x137x18.9 millimetri per 214 grammi di peso. Insomma un bel po' in più e l'immagine qui di fianco renderà meglio l'idea. Inoltre gli schermi utilizzati offrono un angolo di visione più ampio permettendo anche a chi sta intorno al giocatore di guardare con la giusta illuminazione le immagini proiettate. La console sarà venduta con due pennini, di cui uno ospitato sotto la console e della solita forma, mentre l'altro che sembra una vera e propria penna e sembra creato apposta per chi non ha più la mano ferma e precisa di un ragazzino, dovrà essere portata appresso singolarmente.
Un po’ di questioni tecniche
Lo schermo del DSi XL è decisamente più grande, sorprendentemente più grande. E' paragonabile a quello della PSP modello 3000, che è di 4.3 pollici, un poco più lungo e un poco più stretto (per via del formato in 16/9). La risoluzione tuttavia è rimasta invariata, ovvero sempre 256x192 pixel. Tale scelta va vista in ottica di retro-compatibilità. Tutto il software prodotto per Nintendo DS si basa su questa risoluzione e aumentare quella degli schermi del DSi XL avrebbe significato riscalare l'immagine in modo da adattarla a tutto lo schermo, soluzione che porta a spiacevoli effetti sulla nitidezza. Questo significa che i pixel degli schermi sono più grandi rispetto a quelli del modello attuale e comporta una rappresentazione grafica leggermente più a scacchetti. Le prove dei nostri colleghi americani comunque, hanno segnalato una qualità di immagine davvero eccellente per quanto riguarda la brillantezza e il già citato ampio angolo di visuale. Persino usare il pennino sembra sia diventato più facile e comodo. Per un parere più preciso quindi è il caso di aspettare di avere la console fra le mani, ma ci sentiamo di escludere che questo restyling che non porta nessuna innovazione, sia frutto di scarse attenzioni e materiali scadenti
Ad ognuno il suo
Come detto sopra il Nintendo DSi XL è previsto per il primo quadrimestre dell'anno, e negli ultimi giorno si è diffusa una voce che lo vuole in uscita nel mese di febbraio. Per quanto riguarda il prezzo un rappresentante di Nintendo UK ha detto che costerà leggermente di più del modello normale, e se l'Europa non sarà trattata differentemente rispetto al Giappone, uscirà al lancio in tre colorazioni, ovvero il nuovo e caratteristico rosso bordò, il bianco e il nero. Nonostante le nuove dimensioni della console, quelle dei tasti e delle croci direzionali sono rimaste uguale, l'unica modifica in questo senso è al tasto Power. E' indubbio che la console sia stata ideata per venire incontro alla persone più anziane che magari hanno difficoltà a leggere sugli schermi del DSi e a maneggiare console e pennino di dimensioni ridotte. Detto questo il Nintendo DSi in versione XL potrebbe essere una buona scelta per chi ci gioca prevalentemente in casa, e non fa della portabilità del DS una questione imprescindibile a fronte di una comodità maggiore.