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Assembla che ti passa Weekly

Tra risparmi ingannevoli e spese folli ci addentriamo nel mese di agosto con Assembla che ti Passa.

RUBRICA di Mattia Armani   —   07/08/2010

Il boom dei microprocessori

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Durante gli ultimi mesi abbiamo seguito la rinascita del mercato dei microprocessori che sembra essersi ripreso dalla crisi in tutti i settori, seppure sia ancora al di sotto dei numeri macinati nel periodo precedente alla crisi economica. Ma i ragazzi di CNET riportano che iSuppli, in un rapporto rilasciato martedi, parla addirittura della possibilità di un record di vendite per le CPU. Un traguardo che sarebbe dovuto all'incremento di richiesta di processori per smartphones e televisori. Un incremento previsto in seguito ai rapporti della Semiconductor Trade Association in forza di una crescita di oltre il 4 percento nel mercato dei semiconduttori.

Il prezzo del risparmio
La tecnologia economica ci garantisce possibilità di acquisto prima impensate. Cinquecento euro per un PC completo sono un sogno

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per chi ha vissuto a stretto contatto con la tecnologia negli anni 90. Ma questo comporta dei sacrifici. Sacrifici spesso pesanti come i 9000 posti di lavoro che HP ha tagliato negli Stati Uniti per rimpiazzarli con 6000 contratti di lavoro nell'est. Ma per quanto sia inevitabile sottostare alle regole della concorrenza, questi sacrifici spesso vanno a pesare sulla qualità del prodotto. Non è infatti raro che la produzione di componenti in stabilimenti gestiti da compagnie esterne comporti meno controlli, utilizzo di materiali scadenti e ritmi di lavoro forsennati. Tutti fattori che peggiorano la qualità del prodotto finale e che hanno effetti sui lavoratori e sull'utente finale non sempre tutelato ma spesso ingannato. Uno dei casi più eclatanti, ci ricorda TechRadar in questo articolo, è quello di Dell che tra il 2003 e il 2005 ha distribuito consapevolmente 11.8 milioni di PC dotati di condensatori difettosi.

3D surround

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Tre dimensioni su tre schermi. Questa è quanto permette il sistema Digital Storm chiamato Black|OPS che può calarci nel primo vero video surround tridimensionale. La configurazione base comprende un PC completo con due GeForce GTS 250 e tre schermi da 23 pollici targati Asus. Il sistema è proposto a 2670$, monta 4 giga a di DDR3 a 1600Mhz e un AMD Phenom II X6 ma può essere depotenziato, inficiando ovviamente le prestazioni dei giochi più esosi, per arrivare intorno ai 1500 dollari di spesa. Il sistema di punta invece parte dalla sonora cifra di 3823 dollari ma può arrivare a costarne oltre 8000 con 4 GeForce GTX 480, 12 giga di Ram e un Intel Core i7 Extreme Edition 980X. Una configurazione tanto mostruosa quanto inutile.

Ancora sui danni della visione 3D
In questo articolo di digitaltrends.com troviamo un'opinione discordante rispetto a quanto

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affermato da alcuni specialisti in merito agli effetti collaterali della visione 3D. A quanto pare infatti è sufficiente posizionarsi correttamente di fronte allo schermo, ed effettuare pause tra un utilizzo e l'altro, per tenere a bada qualsiasi problema a breve termine come mal di testa e affaticamento. Inoltre non dovrebbero esserci problemi a lungo termine di natura permanente ed eventuali vizi oculari parrebbero facilmente risolvibili. Certo si tratta sempre di opinioni, per quanto provenienti da medici e specialisti del settore, e crediamo che ci vorrà un bel pò di tempo prima di capire effettivamente chi ha ragione sull'argomento.

L'iMac e il PC gaming

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Usare un MAC per giocare senza spendere cifre folli? Questa è la possibilità offerta dall'iMac 27 equipaggiato con Intel Core i5 a 2.8 GHz e ATI Mobility 5850. Certo le prestazioni non sono sempre esaltanti, come riporta Byron Hinson in questo articolo di techulous.com, ma persino Starcraft nonostante qualche problema software è pienamente giocabile alle massime risoluzioni. Solo Dirt 2 scende al di sotto dei 20 frames del secondo, ovviamente con tutti i settaggi al massimo risoluzione inclusa, ma abbassando di poco qualche settaggio il titolo risale a 30fps e li supera agilmente quando la risoluzione scende a 1080p. Più che sufficiente per il full HD insomma e un'ulteriore conferma che grazie a Boot Camp e al supporto per Windows 7 giocare su Macintosh è ormai una realtà.

Potenza tascabile
Stealth ha svelato a TGdaily un ultra mini pc da scrivania. Ma non è la solita proposta di un

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PC da usare quasi esclusivamente come dowloader e riproduttore multimediale. Lo Stealth LPC 100 infatti, nonostante sia grande come una mano, nasconde al suo interno un Intel Core 2 Duo mobile, può montare un disco fisso a stato solido e ospitare fino a 4GB di DDR3. Certo 1000 dollari per la configurazione base sono parecchi, soprattutto considerando l'assenza di una scheda video dedicata, ma le dimensioni contano, e costano, e consentono di trasportare lo stealth ovunque e con il minimo sforzo.

Budapest digitale

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Ben 70 gigapixel per l'immagine digitale più grande e dettagliata che esista. Una vera e propria finestra digitale su Budapest che grazie alla tecnologia odierna può essere consultata via web con il minimo sforzo. Certo non siamo ancora arrivati alla ricostruzione tridimensionale delle immagini di Blade Runner. Ma ormai la fantascienza degli anni 80 è a portata di mano, almeno per quanto riguarda la manipolazione delle immagini.