Dopo la fisiologica pausa post-natalizia accusata nel mese scorso, la Virtual Console è ripartita alla grande a marzo. Non che ci sia un numero esorbitante di giochi, ma sono quelli giusti: Final Fantasy III, uno dei tanti capolavori che aspettavano di essere inseriti in catalogo, e Bomberman Hero, un onesto platform 3d proveniente direttamente dall'epoca d'oro del genere, ovviamente per Nintendo 64, la console che più di tutte ha dato lustro a questa tipologia di giochi. Speriamo che la qualità delle pubblicazioni si mantenga su questo livello, cosa - teoricamente - tutt'altro che impossibile: due titoli interessanti al mese, considerata la grossa mole di software di qualità ancora nel limbo (Rayman 2, Yoshi's Island e via dicendo), sono un obbiettivo alla portata di Nintendo. Tutto questo dando per scontato che ci sia qualcuno adibito a regolamentare le uscite nella loro totalità, cosa che, osservando il passato, è tutt'altro che certa - basti pensare ai circa dieci giochi per VC Arcade rilasciati tra dicembre e gennaio, dopo un'assenza durata un intero anno.
Il gioco
Costo: 900 Wii Points
Uscito nel 1994
Sviluppato da Squaresoft, pubblicato da Square-Enix
Final Fantasy III (SNES)
Chiariamo subito una cosa: Final Fantasy III è il sesto episodio della saga, quindi Final Fantasy VI. Nel 1994, negli Stati Uniti, venne degradato di tre posizioni solo perché i Final Fantasy usciti in occidente, all'epoca, erano solo due; in ogni caso, a scanso equivoci, è lo stesso gioco che qualche anno fa è stato portato su PlayStation e GameBoyAdvance col nome di Final Fantasy VI.
È considerato il miglior episodio della serie (insieme al successore), uno dei migliori j-rpg in circolazione e, in generale, uno dei migliori videogame di tutti i tempi. È stato il primo Final Fantasy a non essere diretto da Sakaguchi - l'ideatore della saga - che venne sostituito dal talentuoso Kitase (che, visti i risultati, venne riconfermato per il settimo episodio), ed è stato anche il primo capitolo a non avere un'ambientazione medievale. Il contesto si potrebbe definire steampunk, con tanto di tecnologia ottocentesca e riferimenti culturali più o meno precisi - memorabile la scena all'opera, ad esempio. È stato anche il primo Final Fantasy a non avere un autentico protagonista e a vantare un intreccio monumentalmente complesso. C'è poco altro da aggiungere: l'abusata definizione "pietra miliare" in questo caso è decisamente appropriata.
Il gioco
Costo: 1000 Wii Points
Uscito nel 1998
Sviluppato da Hudson Soft, pubblicato da Hudson Soft
Bomberman Hero (N64)
Bomberman probabilmente è il più famoso brand della Hudson Soft, ma nessuno dei due episodi per Nintendo64 si può inserire nella lista dei giochi principali della serie.
La software house nipponica fu una delle tante vittime del poligonale-a-ogni-costo tipico di fine anni '90, così, dopo un Bomberman64 che cercava (trascurando comunque il multiplayer) di riproporre la classica esperienza 2d in tre dimensioni, arrivò questo Bomberman Hero, che poco condivideva coi classici degli anni precedenti. Si tratta di un platform 3d che all'epoca venne definito "alla Crash Bandicoot" - cioè incentrato su un percorso lineare piuttosto che sulla ricerca di qualcosa, in stile Mario 64 - senza particolari pregi o difetti. Lungo (circa 70 stage), divertente e vario (ci sono diversi percorsi atipici, come quelli con lo snowboard), l'unica caratteristica che lo lega al passato, oltre all'aspetto, è la capacità del protagonista di gettare bombe. Gradevole, ma niente più: il cuore del brand sta altrove, e batte forte ancora oggi.
Gioco del mese
Con tutto il rispetto per Bomberman Hero, discreto platform che in altre circostanze sarebbe stato un potenziale candidato a gioco-del-mese, Final Fantasy III appartiene a un'altra categoria: sarebbe come accostare Massa a Senna, o Wawrinka a Roger Federer - insomma, un paragone che anche solo a livello astratto appare oltremodo imbarazzante, ragion per cui evitiamo di addentrarci ulteriormente nell'argomento. Semplicemente, se non avete mai giocato Final Fantasy III (VI), non sprecate un'altra occasione.