Crackdown 3 non è stato accolto con grande entusiasmo dalla stampa internazionale, ma ci sono testate che hanno comunque manifestato apprezzamento per il titolo di Sumo Digital, e a quanto pare anche Digital Foundry non è rimasta più di tanto delusa dal gioco.
Nella consueta analisi tecnica di Crackdown 3, John Linneman ha indicato la produzione Microsoft come qualcosa di molto diverso rispetto alle prime demo, ma in ogni caso apprezzabile da chi aspettava un sequel di Crackdown, con uno stile visivo molto peculiare.
L'uso dell'Unreal Engine 4 per la rappresentazione di un open world così vasto ha stupito Digital Foundry per l'efficienza e la concretezza, presentandosi al meglio su PC e scalando poi su Xbox One X e Xbox One S.
Su console il gioco utilizza una risoluzione dinamica (partendo rispettivamente da 4K e 1080p per poi scendere sul piano orizzontale fino al 60%), con un frame rate che punta ai 30 fotogrammi, incrollabili sul modello più potente della piattaforma Microsoft, laddove invece su PC sono possibili i 60 fps e oltre.