Diario del Capitano
Grazie al Cielo, domani ritorna Quakeman.
Tra l'altro, come qualcuno di voi avrà notato ieri, ho sforato completamente pubblicando una notizia decisamente off-side, in quanto l'articolo che io additavo non si basava su un fatto realmente accaduto ma era una disamina sul modo di vendere Videogames "teoricamente violenti" a chiunque, anche ai minorenni. Nonostante i commenti alla notizia fossero più che intelligenti e puntuali, vi prego di perdonarmi ma sono stato costretto a cancellarla dalla lista. Non dubito che da domani, con il ritorno del titolare della rubrica, la qualità tornerà a salire come prima...
A parte gli scherzi, quest'oggi merita una breve riflessione quanto mi ha riportato in mail Simone Pesenti Gritti: è uscita, per la prima volta in Italia, una rivista con un DVD e non più due-tre cd rom come è sempre stato in passato. La rivista, capitanata dal buon Paolo Paglianti, è "Giochi per il mio Computer", e si distingue tra l'altro allegando uno dei più grandi capolavori strategici mai giocati, Homeworld. Non è mia intenzione discutere nè sulla qualità del mensile, nè sul rapporto tra cartaceo ed Online (su questo argomento ritornerò in settimana), nè sulla necessità di adottare il dischetto d'orato come media, bensì approfittarne per ricordare le musiche che fanno da sfondo al gioco: composte dagli Who, ci ricordano che la colonna sonora di un titolo, come ci ha spiegato anche Manuel Marino nel suo lungo speciale, rappresenta un elemento fondamentale dell'esperienza videoludica.
Poichè Homeworld si trova già in una delle tante collane economiche, il consiglio è di recuperarlo, se ve lo siete persi, o comprando la rivista o acquistandolo in qualche negozio: se siete appassionati di strategia, non ve ne pentirete...
#I1#