Tutto quello che un inizio deve avere per forza anche una fine, e la saga di Jak & Daxter non fa certo eccezione. Dopo le dichiarazioni rilasciate al DICE summit lo scorso Marzo da Jason Rubin, fondatore di Naughty Dog, di voler abbandonare la software house, anche Sony ha ammesso di non avere più intenzione di proseguire con la serie, salutandola definitivamente assieme ai suoi sviluppatori. Ci aspetta però ancora un terzo capitolo, provato in occasione della kermesse losangeliana, che si preannuncia come la degna conclusione di una delle più importanti serie esclusive di PlayStation 2.
Ritorno ad Heaven City
La sconfitta di Metal Kor che ha segnato la fine di Jak 2: Renegade, si è rivelata portatrice più di sventure che di lieti eventi: Heaven City, scivolata nel caos più totale senza una figura a controllarla, si è trasformata nel teatro di battaglia di tre fazioni di cittadini, in continua lotta per il dominio del territorio. Jak e Daxter, considerati i veri artefici di questa situazione di instabilità, sono stati esiliati nel fuori dai territori di Heaven City, in una zona desertica chiamata Wasteland, rendendosi ben presto conto di non essere però i soli: molti altri ex-cittadini hanno subito la loro stessa sorte in passato, ed ora si sono riuniti in una specie di tribù, ben disposta verso i due nuovi arrivati, ma non ancora completamente convinta ad accoglierli tra le sue file. Le avventure inizieranno con lo sfortunato duo alle prese con il tentativo di farsi accettare all’interno della tribù, superando prove di forza e quest per dimostrare il proprio valore, cominciando un viaggio che li riporterà (si spera) a salvare ancora una volta le sorti di Heaven City.
La zona di Wasteland avrà quindi la funzione mappa principale del gioco, attraverso la quale il giocatore dovrà muoversi ed in cui verranno disposte le varie missioni, secondo una meccanica del tutto simile a quanto già visto nel secondo capitolo della serie. Per darvi un’idea di quanto però Jak 3 sia più vasto che in passato, sappiate che la zona di Wasteland è circa 5 volte più estesa di Heaven City, richiedendo una componente esplorativa molto più spiccata, a tutto vantaggio della varietà di gioco. Ovviamente sono stati implementati nuovi mezzi di trasporto (che non potranno più essere, ehm, presi in prestito, ma dovranno essere guadagnati) per aiutarvi a coprire un’area di tali dimensioni, e nella demo mostrata alle presentazione losangeliana, oltre gli immancabili scooter volanti, era presente una specie di dune-buggy in grado di saltare, sembrata estremamente divertente da guidare. Anche l’arsenale è stato pesantemente rivisto, introducendo tutta una nuova gamma di armi upgradabili, dagli effetti ancora più esagerati e devastanti; anche lo stesso Jak ha ottenuto nuovi poteri ed abilità, tra i quali la possibilità di sfruttare l’Eco per munirsi di particolari ali e librarsi in volo per i livelli.
La fine di una saga
Per quanto riguarda il punto di vista tecnico, graficamente il motore grafico non sembra aver subito clamorose evoluzioni rispetto al precedente episodio: il fastidiosissimo problema di V-Sync sembra essere finalmente sparito, e migliori effetti di luce hanno fatto la loro apparizione, tuttavia il poligon count e la qualità delle texture sono sugli stessi livelli di Jak 2, ma sarebbe stato davvero difficile fare di meglio su PlayStation 2. In compenso però fa la sua graditissima apparizione un rinnovato sistema di gestione della fisica, studiato per garantire un feeling con le sezioni a bordo dei veicoli più realistico e divertente, oltre ad un modello ragdoll applicato ai nemici, che li farà reagire in maniera straordinariamente verosimile ai colpi del nostro rinnovato arresale.
Previsto per il 23 Novembre, confidiamo nel fatto che questo ultimo episodio sappia dare il giusto addio alla saga: le premesse ci sono sicuramente tutte, ora non resta che armarci di pazienza ed aspettare...