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Racing Evoluzione

Uno dei titoli più attesi per Xbox si lascia provare in anteprima dalla nostra redazione. Correte a leggere le nostre impressioni.

ANTEPRIMA di La Redazione   —   21/11/2002
Racing Evoluzione
Racing Evoluzione

Gran Turismo all’italiana

Confesso di essere un amante del genere racing e di avere atteso a lungo l’arrivo su XBox di un gioco di guida in grado di appassionarmi come, a suo tempo, era stato capace di fare Gran Turismo 3 su PS2. Il fatidico giorno sembra proprio vicino e, dopo Sega GT 2002, buono ma non perfetto, posso tranquillamente affermare che Racing Evoluzione promette, non solo, di divenire una delle maggiori sorprese dei prossimi mesi, ma, soprattutto, un titolo imperdibile per tutti i possessori della console di Microsoft. La versione da me testata, a poco più di 2 mesi dalla release del gioco, include solo una minima parte delle piste che saranno incluse nel gioco e alcune opzioni non sono ancora del tutto implementate, ma il modello di guida appare già affinato, tanto che non credo che troveremo particolari differenze nella versione finale. Il gioco è introdotto da una sequenza piuttosto lunga, ben realizzata, che riesce perfettamente a presentarci quella che sarà l’esperienza di gioco. Racing Evoluzione nasce come simulazione di guida, seppure il comportamento delle auto su pista e il loro controllo faccia di più pensare ad un compromesso tra simulazione e arcade.

Racing Evoluzione
Racing Evoluzione

A ciascuno la sua scuderia…

Le modalità di gioco principali sono due, Arcade e Dream. La prima, a sua volta, è suddivisa in altre tre sottomodalità: Corsa Veloce, la classica gara singola su una pista a scelta; Time Attack, sfida contro il tempo nel tentativo di battere il nostro record sul giro; One on One, sfida testa a testa tra due giocatori umani. La modalità Dream rappresenta il nucleo del gioco e può, con buona approssimazione, essere paragonata alla modalità carriera di Toca. Se pensavate di dovervi cimentare solo alla guida di bolidi a quattro ruote, sarete sorpresi di dover invece gestire una vera e propria scuderia, dalla sua nascita in un malandato garage fino alla fioritura di un’azienda di grosse dimensioni. I nostri obiettivi, in ordine cronologico, saranno quelli di progettare prototipi, farli scendere in pista, portarli alla vittoria, impressionare la stampa e gli sponsor, vendere il maggior numero di modelli dei nostri prototipi ed, infine, investire sulla crescita della squadra. L’avventura comincia con la scelta di un nome per il team, di un marchio e del progetto della prima auto da sviluppare. Una volta ultimata la produzione, sarà possibile partecipare alle prime gare dimostrative che ci consentiranno di ottenere il credito necessario per partecipare in successione a gare e campionati amatoriali, semi-professionistici, professionistici. La novità introdotta da Racing Evoluzione è che, per la prima volta, frutto delle nostre vittorie non saranno trofei o denaro, ma contratti di vendita delle auto da noi prodotte. Vincere per vendere più, questa la filosofia alla base del gioco e la politica seguita dai più noti marchi del panorama motoristico, come Ferrari, Renault e Honda. Sebbene non abbia potuto vederne più di una decina, è interessante notare che Racing Evoluzione includerà ben 72 tracciati, di varia lunghezza, suddivisi in quattro categorie di appartenenza: città, montagna, circuito e stadio. La varietà dei percorsi è quindi assicurata e buona è anche la scelta dei mezzi a disposizione, circa 80, appartenenti a prestigiosi marchi tra cui Mercedes, Jaguar e Lotus, sbloccabili nella modalità Dream e quindi selezionabili in quella arcade. Per quanto riguarda la giocabilità, devo ammettere di essere rimasto piacevolmente sorpreso dal modello di guida perfezionato da Milestone. È possibile scegliere tra 2 stili (normale e sbandata) ed in entrambi i casi ho verificato una certa facilità nella conduzione delle auto anche nelle curve più insidiose. Il sistema di controllo adottato è, quindi, piuttosto arcade, bilanciato da un notevole realismo della fisica dei mezzi. Qualche particolare, a dire il vero tutt’altro che secondario, risulta ancora da affinare e mi riferisco soprattutto all’intelligenza artificiale delle auto controllate dalla Cpu, che puntualmente tendono ad andare a sbattere ad ogni curva, e al sistema di visualizzazione dei danni che non mi ha convinto del tutto.

Racing Evoluzione
Racing Evoluzione

Una cartolina firmata XBox

Ciò che colpisce, non appena si scende in pista, è l’incredibile dettaglio grafico di tutti gli elementi che appaiono sullo schermo. Texture verosimili ricoprono asfalto, elementi di contorno e paesaggi che sembrano usciti da bellissime cartoline. Xbox fa sfoggio di tutti gli effetti grafici di cui è accreditata, ma che non sempre abbiamo avuto l’onore di ammirare in passato. I modelli delle auto, invece, sono certamente ben realizzati, ma conservano l’aspetto “plasticoso” dal quale solo Polyphony Digital è riuscito a distaccarsi con il bellissimo lavoro di rendering effettuato in Gran Turismo. Il sonoro, allo stato attuale, è ancora incompleto e preferisco rinviare ogni commento alla recensione. Racing Evoluzione ha tutte le carte in regola per sfondare e per riuscire, finalmente, a regalare ad XBox un racing di grande spessore. Probabilmente, l’impresa necessaria per raggiungere la fama ed i meriti di Gran Turismo richiederebbe uno sforzo titanico per chiunque, ma, mai come in questo caso, si può dire che qualcuno ci stia andando vicino. Per conoscere la verità su Racing Evoluzione e per una descrizione più approfondita, non ci resta che attendere il 30 Gennaio, sperando che sul gioco definitivo siano apportate le necessarie modifiche, per farne la killer application che tutti si aspettano.

Racing Evoluzione
Racing Evoluzione
Racing Evoluzione
Racing Evoluzione

Milestone ci prova con le console

Cucina, calcio e motori, questi sono gli ingredienti indispensabili per la vita di buona parte degli abitanti della nostra penisola. Se ancora siamo in attesa delle conversione su console di qualche ricettario elettronico, non che se ne senta la mancanza, non c’è da stupirsi che i videogiochi dedicati ai mondi del pallone e delle corse siano tra i più venduti in Italia. Ancora meno sorprendente è che proprio un team italiano sia al lavoro ad un ambizioso progetto che mira a dare a XBox l’equivalente di Gran Turismo 3 per PlayStation 2. Protagonista di questo progetto è la Milestone, società fondata a Milano da Antonio Farina nel 1996 e derivata dalla precedente “Graffiti”, che si era precedentemente segnalata per l’ottima serie di Screamer per PC. Da allora la Milestone ha collaborato con EA Sports regalando agli appassionati di motociclismo tre edizioni del popolare Superbike, simulazione apprezzatissima per l’elevato livello di realismo raggiunto. Non contenta del successo ottenuto, Milestone ritorna in pista con Racing Evoluzione, promettente simulazione di guida in arrivo su XBox a fine Gennaio. Nei giorni scorsi Infogrames, che distribuirà Racing Evoluzione nel nostro paese, ci ha inviato una versione preview del titolo Milestone ed è grazie a questa che ora mi accingo a fornirvi le prime impressioni di gioco.