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Robotech: Battlecry

L'invasione dei mech game sta per avere inizio.Titoli come Tekki, Phantom Crash, Mech Assault avranno di sicuro un notevole impatto mediatico, ma tra di loro spicca sicuramente per originalità e carisma Robotech: Battlecry con cui il nostro Salvatore Savino è venuto a contatto. Da questa esperienza nascono due pagine ricche di informazioni, immagini e video che, a ben vedere, non fanno altro che mettere a nudo una delle possibili soprese di questo Settembre!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   02/09/2002
Robotech: Battlecry
Robotech: Battlecry

"Anime" del videogioco

La trama di Robotech: Battlecry riprenderà i fatti narrati nella parte finale della saga Macross. Più precisamente subito dopo il ritorno dell'SDF-1, la gigantesca astronave terrestre, sulla Terra. Le vicende saranno temporaneamente parallele a quelle originali. Evidentemente i game designers avranno fatto questa scelta, per motivi di gameplay, in modo tale da poter aggiungere un numero di missioni superiore a quello che avrebbero potuto offrire se avessero seguito per filo e per segno la trama dell'anime. I personaggi che compariranno nel videogioco saranno principalmente Rick Hunter, Lisa Hayes, Roy Fokker e il capitano Gloval. Anche Minmei e Kyron compaiono, ma dovrebbero avere un ruolo più marginale. A questi sono stati aggiunti nuovi membri delle Forze Terrestri e degli Zentraedi. In Robotech: Battlecry sono stati introdotti tutti i veicoli dell'universo Macross, tra cui Battlepods, Officer Pods e Battle Suits. Tutti questi sono stati riprodotti in scala, persino l'immensa SDF-1! Per far si che tutti i nomi originali dei veicoli della serie venissero adoperati in modo corretto gli sviluppatori hanno tratto enorme beneficio dalla collaborazione con i produttori (Harmony Gold) di Robotech. L'unico veicolo pilotabile del gioco è il Veritech, che avrà comunque la possibilità di trasformarsi in tre diverse configurazioni. Ci sono un gran numero di tipi di Veritech, che si differenzieranno per skin e corazza. Nelle ultime missioni di gioco saranno accessibili anche il Sumo Veritech (particolarmente pompato come armatura e arsenale) e il Super Veritech (il più veloce in assoluto).

Robotech: Battlecry
Robotech: Battlecry

Questione di gameplay

I ragazzi della Vicious Cycle si sono soprattutto impagnati per cercare di dare al gameplay, un'azione frenetica e veloce. I Veritech sono mech agili e duttili, ben lontani dai possenti bestioni presenti nell'altrettanto affascinante universo di Battletech. Proprio per questo Battlecry dovrebbe offrirci un gameplay particolarmente fresco ed innovativo. Ricordate quando accennavo al fatto che è possibile trasformare i Veritech? Ebbene, dovrebbe essere proprio questo l'elemento più interessante introdotto in questo gioco: i robot potranno infatti trasformarsi in Guardian, Fighter o Battloid. Queste tre configurazioni hanno pregi e difetti che coinvolgeranno soprattutto il sistema di locking, la potenza di fuoco, la velocità, e il sistema di atterraggio del mezzo. Il Battloid è l'unico che può lanciare missili per colpire bersagli terrestri dal cielo. Inoltre è dotato dello Sniper mode. Il Guardian invece ha la peculiare abilità di prendere e rilasciare oggetti, oltre a sganciare missili che hanno la gittata maggiore. Il Fighter sgancia missili di gittata minore, che in compenso raggiungono prima il bersaglio. Tutto questo offre al giocatore un ampio ventaglio di possibilità strategiche, tutte da sperimentare nell'arco delle numerose missioni di gioco. Per fare un esempio, in alcune situazioni, l'utilizzo di una configurazione Battloid, piuttosto che un'altra, risulta drasticamente più efficace. Ciò non toglie che la stessa situazione possa essere comunque risolta anche con il Veritech in modalità Fighter o Guardian! Quindi al giocatore viene lasciata la possibilità di affrontare una missione come più gli aggrada, ma anche costringendolo spesso a frequenti cambi di configurazione (operazione che avviene semplicemente premendo il D-Pad in una direzione, "sinistra" per il Battloid, "su" per il Guardian e "destra" per il Fighter).

Robotech: Battlecry
Robotech: Battlecry

Graficamente parlando

I Veritech, così come tutti gli altri veicoli presenti in Battlecry sono stati realizzati in cel-shaded, il che conferisce al gioco un look decisamente cartoonesco. Il cielo è meravigliosamente sfumato, così come tutte le textures applicate sui palazzi e agli oggetti di contorno. Ciò è dovuto al fatto che queste sono realizzate completamente a mano, per far assomigliare sempre più Battlecry alla sua controparte a disegni animati!

Robotech: Battlecry
Robotech: Battlecry

Il comparto sonoro

A detta degli sviluppatori le musiche originali sono state remixate tutte, rimanendo comunque piuttosto fedeli ai brani presenti nella saga di Macross. Il main-theme, ossia il motivetto che viene utilizzato anche nella sigla di Robotech, é l'unico ad essere rimasto inalterato. Nella versione americana del gioco inoltre dovrebbero esserci le voci dei doppiatori originali. Speriamo che questo possa avvenire anche con la localizzazione italiana.

Robotech: Battlecry
Robotech: Battlecry

Che ne direbbe Rick Hunter?

I Vicious Cycle stanno sfruttando una licenza davvero importante. La saga di Macross richiama come al solito un buon numero di affezionati. I fan della serie dunque, potranno esaltarsi, visto che finalmente faranno tutto ciò che vogliono con i loro amati robottoni, ma allo stesso tempo saranno gli stessi che troveranno l'immancabile pelo nell'uovo, che solo un vero appassionato riuscirebbe a scovare. Ma il gioco non è pensato solo per loro, le premesse sono tante e tali, da poter attirare chiunque voglia passare tante ore di divertimento, pur non avendo mai visto una sola puntata di Robotech. Per quel che riguarda me, non vedo l'ora che arrivi il 23 settembre!

Materiali

  • Trailer 1
  • Trailer 2
  • Sito ufficiale del gioco
  • Sito ufficiale Robotech
  • Robotech: Battlecry
    Robotech: Battlecry

    L'origine di un mito

    La serie animata di Robotech, è stata una delle più avvincenti ed appassionanti storie sui mech mai narrate da un anime giapponese. D'altronde come dimenticare un cartone animato così ben fatto, sia a livello di storia che di disegni! Per non parlare poi del glorioso motivetto della sigla! Per tutti coloro i quali non abbiano mai avuto il piacere di vederne neanche un episodio, farò un breve sunto della trama. Dunque, la serie è composta da tre saghe una più bella dell'altra: La saga di Macross, la più lunga per numero di episodi, la saga Masters e infine la saga New Generation. La razza aliena degli Zentraedi ha messo gli occhi sul pianeta Terra e decide di colonizzarlo. I Terrestri si vedono costretti a sfoderare le loro armi più micidiali, i Veritech, dei robot dalla potenza di fuoco spaventosa. Comincia così una lotta senza quartiere che avrà luogo sia sul nostro pianeta che nello spazio celeste vicino ad esso. E' da tempo che gli accaniti fan della serie reclamano una trasposizione digitale del loro anime preferito. In questi anni sono stati prodotti un discreto numero di giochi ispirati a Robotech, dagli shoot'em-up 2D per Super Nintendo, agli shooter 3D per PSX sviluppati da Bandai. Nessuno di questi giochi purtroppo, ha ottenuto il successo meritato, anche probabilmente a causa della natura del prodotto, destinato ad un mercato prettamente di nicchia. Per la prima volta, grazie a Robotech: Battlecry, il gioco esce per tutte le maggiori console in circolazione. E pare che gli sviluppatori abbiano fatto in modo che questa loro fatica possa risultare godibile anche per i non fan della serie!