Ormai dovreste saperlo: sviluppare videogiochi richiede tanto tempo e risorse, e ormai ci siamo abituati a giochi che arrivano sul mercato anni e anni dopo il loro annuncio. Non parliamo solo di blockbuster da milioni di dollari, ma anche di giochi indipendenti sviluppati da team più piccoli. Il metroidvania Cave Story venne realizzato da una sola persona, Daisuke Amaya, ma richiese cinque anni. Il platform 2D Owlboy è uscito dopo quasi 10 anni di lavoro. In Olanda c'è però un gruppo di 4 ragazzi che ha deciso di fare l'esatto opposto: pubblicare piccoli videogiochi sperimentali in brevissimo tempo. Un nuovo gioco ogni due settimane.
Tutti i giochi sviluppati da Sokpop vengono inviati alle persone che decidono di supportare il collettivo attraverso la sua pagina Patreon, e in questo modo funziona come una specie di abbonamento: con una donazione di almeno 3€ al mese, in cambio si ricevono due giochi nuovi. Si tratta quasi sempre di piccoli esperimenti, a volte con qualche bug a causa del poco tempo a disposizione, ma sempre originali o fuori di testa. Abbiamo incontrato Aran Koning in occasione del First Playable di Pisa, facendoci raccontare il collettivo Sokpop e scoprendo alcuni dei loro giochi.