Fino ad oggi, Square Enix aveva un debito con i fedeli appassionati del suo cross-over più famoso. Dopo aver riempito l'attuale generazione di spin-off su portatili e cellulari, la holding nipponica non poteva lasciare i fan di Kingdom Hearts senza un degno capitolo che salutasse l'attuale console casalinga di Sony, partner storico sin dalle battute iniziali di PlayStation One. Ragione economica a parte, una legge non scritta accendeva gli animi …